Luca Banchi: 'Niente alibi, ma comunque atteggiamento positivo'
Il coach parla della sconfitta di Varese
Luca Banchi (via Il Corriere di Siena): "E stata una partita molto combattuta con qualche buon segnale da parte nostra nei primi minuti di gioco. Il finale di primo periodo ha creato un vantaggio a favore di Varese che abbiamo poi faticato a recuperare. Le loro percentuali del secondo quarto però, drasticamente scese, ci hanno fatto credere che l'inerzia era cambiata. E però indubbiamente da lodare l'atteggiamento del secondo tempo, quando abbiamo tentato di tenere viva la partita nonostante il margine rimanesse costantemente tra gli 8 e i 12 punti: abbiamo continuato a costruire e produrre gioco, facendo abbastanza bene in difesa ma abbiamo pagato a caro prezzo la serata storta dei tre esterni. Brown, Janning e Moss hanno dato uno scarso contributo, insieme hanno totalizzato una percentuale al tiro assolutamente negativa. Ma mi ripeto: essere arrivati a un possesso di distanza è un segnale positivo, perchè abbiamo qualcosa da "recriminare" nonostante stessimo giocando in trasferta contro la squadra più in forma del campionato. Avremmo necessitato di una prestazione balistica diversa. Anche nel finale una giocata in più avrebbe potuto riavvicinarci prima. Ricordo bene quei tre tentativi sbagliati in sequenza da Kangur, Moss e Kasun che potenzialmente potevano cambiare il destino della gara. Dobbiamo però dare merito ai nostri avversari, come per esempio la difesa di Dunston sul possessi finale di Hackett. L'alibi della stanchezza, dei viaggi negli Stati Uniti e di quello che intraprenderemo domani in Israele non ci servono. Abbiamo commesso errori di lettura e tecnici, ma voglio sottolineare l'atteggiamento, quello che ci ha permesso di riprendere la partita quando sembrava già sfuggito. Anche la panchina ha dato il suo contributo".
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