Cantù prende a schiaffi Venezia
La Chebolletta surclassa la Reyer grazie ad una grande prova del collettivo.
Esordio più che positivo per la Pallacanestro Cantù che, col nuovo sponsor Chebolletta sulle maglie prende a schiaffi la Reyer Venezia di coach Mazzon e degli ex Williams e Marconato.
Ottimo avvìo dei canturini che, sull'asse Aradori-Cusin, volano dopo cinque minuti sul 13-5 con Venezia, priva di Bowers e Szewczyk, in evidente difficoltá nella propria metá campo. La tripla di Smith dopo l'ennesimo rimbalzo offensivo dei padroni di casa vale il 16-7 e costringe Mazzon al time out. La Reyer, con Clark dalle polveri bagnate, prova a riagganciare con i canestri dell'intramontabile Young e Diawara (19-15). Poi Tyus stoppa Clark e il primo quarto termina 21-15 in favore della Chebolletta.
La seconda frazione inizia ancora sotto il segno del lungo israeliano che, con due schiacciate spettacolari, infiamma il Pianella e porta Cantù sul 27-17. Venezia però non cede e rimane a galla con le realizzazioni di Young e Williams (27-21). Ma ancora i rimbalzi in attacco a fare la diferenza per i biancoblu che in un attimo costringono di nuovo gli ospiti ad inseguire sotto la doppia cifra (32-22) fino al 40-27 dell'intervallo.
Al rientro dagli spogliatoi è ancora Cantù ad avere ampiamente le mani sul match tanto da volare sul 52-31 con Smith a colpire dall'arco. Gli orogranata giocano male, sbagliano tanto (0/9 dai tre punti) e non riescono a frenare l'entusiasmo dei brianzoli che segnano a ripetizione. Sul finire del periodo ha una reazione d'orgoglio la banda di Mazzon e, con la prima conclusione dall'arco messa a segno (Diawara) ricuce lo strappo (54-41). Sono i canestri di Brooks e Tabu però a ridare coraggio agli uomini di Trinchieri; e dopo 30 minuti la Chebolletta comanda 65-44.
Con Clark che è la brutta copia del mattatore dello scorso anno al Pianella e l'ex Williams a fare più falli che punti, Venezia gioca solo di individualitá ma è il solo Young a centrare la retina ed a 5 minuti dal termine si ritrova sotto 72-49. La Chebolletta amministra il vantaggio e a 3:14, con una standing ovation, riabbraccia dopo dieci mesi Marko Scekic. Finisce 81-61 per i brianzoli che, dopo la conquista della Supercoppa e la qualificazione all'Eurolega, cominciano nel migliore dei modi il Campionato di SerieA con una schiacciante vittoria.
Cantù: Abass, Scekic, Smith 13, Markoishvili 3, Leunen 4, Mazzarino 3, Casella, Brooks 14, Tyus 12, Tabu 11, Aradori 11, Cusin 10. All. Trinchieri.
Venezia: Clark 13, Mihalich, Diawara 10, Marconato 1, Zoroski 6, Young 19, Fantoni, Rosselli 6, Magro 2, Williams 4. All. Mazzon.
Ottimo avvìo dei canturini che, sull'asse Aradori-Cusin, volano dopo cinque minuti sul 13-5 con Venezia, priva di Bowers e Szewczyk, in evidente difficoltá nella propria metá campo. La tripla di Smith dopo l'ennesimo rimbalzo offensivo dei padroni di casa vale il 16-7 e costringe Mazzon al time out. La Reyer, con Clark dalle polveri bagnate, prova a riagganciare con i canestri dell'intramontabile Young e Diawara (19-15). Poi Tyus stoppa Clark e il primo quarto termina 21-15 in favore della Chebolletta.
La seconda frazione inizia ancora sotto il segno del lungo israeliano che, con due schiacciate spettacolari, infiamma il Pianella e porta Cantù sul 27-17. Venezia però non cede e rimane a galla con le realizzazioni di Young e Williams (27-21). Ma ancora i rimbalzi in attacco a fare la diferenza per i biancoblu che in un attimo costringono di nuovo gli ospiti ad inseguire sotto la doppia cifra (32-22) fino al 40-27 dell'intervallo.
Al rientro dagli spogliatoi è ancora Cantù ad avere ampiamente le mani sul match tanto da volare sul 52-31 con Smith a colpire dall'arco. Gli orogranata giocano male, sbagliano tanto (0/9 dai tre punti) e non riescono a frenare l'entusiasmo dei brianzoli che segnano a ripetizione. Sul finire del periodo ha una reazione d'orgoglio la banda di Mazzon e, con la prima conclusione dall'arco messa a segno (Diawara) ricuce lo strappo (54-41). Sono i canestri di Brooks e Tabu però a ridare coraggio agli uomini di Trinchieri; e dopo 30 minuti la Chebolletta comanda 65-44.
Con Clark che è la brutta copia del mattatore dello scorso anno al Pianella e l'ex Williams a fare più falli che punti, Venezia gioca solo di individualitá ma è il solo Young a centrare la retina ed a 5 minuti dal termine si ritrova sotto 72-49. La Chebolletta amministra il vantaggio e a 3:14, con una standing ovation, riabbraccia dopo dieci mesi Marko Scekic. Finisce 81-61 per i brianzoli che, dopo la conquista della Supercoppa e la qualificazione all'Eurolega, cominciano nel migliore dei modi il Campionato di SerieA con una schiacciante vittoria.
Cantù: Abass, Scekic, Smith 13, Markoishvili 3, Leunen 4, Mazzarino 3, Casella, Brooks 14, Tyus 12, Tabu 11, Aradori 11, Cusin 10. All. Trinchieri.
Venezia: Clark 13, Mihalich, Diawara 10, Marconato 1, Zoroski 6, Young 19, Fantoni, Rosselli 6, Magro 2, Williams 4. All. Mazzon.
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G. Zaccardini
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