Andrea Crosariol: 'Nessun rancore nei confronti di Roma'
Il centro parla della prima stagionale di Pesaro proprio contro la Virtus Roma, sua ex squadra
'Quel che è stato è stato, non nutro rancori nei confronti di Roma, ho fatto la mia scelta. Tanto prima o poi avrei dovuto affrontarla, alla prima di campionato o dopo non fa differenza. Oggi penso solo a dare tutto per la mia nuova squadra, l'unica cosa che conta sono i due punti da incamerare. Lottando per la salvezza, questa è una partita preziosa da portare a casa. Arrivo di Sylvere Bryan? Ritengo giusto il suo arrivo perché è importante avere due giocatori in ogni ruolo. E qui c'ero solo io, se fossi incappato in problemi di falli precoci sarebbe stato un guaio, Oltretutto in allenamento potrò confrontarmi con uno della mia stazza e così Amoroso, che si trova più a suo agio nel ruolo di numero 4, tornerà a giocare nella posizione che predilige. Valter Scavolini? Non l'ho ancora conosciuto personalmente, ma sono veramente contento di poter giocare a Pesaro portando ancora il suo nome sulle maglie. Nella pallacanestro Scavolini è un marchio speciale, e in questa città sento che lo è ancora di più. Preparazione? Non è stato facile, i giocatori arrivavano un po' alla volta. Dobbiamo trovare un vero amalgama, siamo sicuramente in ritardo rispetto agli altri. Poi qui è cambiato quasi tutto, dell'anno scorso sono rimasti solo in due, Cavaliero e Flamini, mentre il nostro play, Hamilton, gioca la sua prima stagione da professionista. Tutti particolari che richiederanno un pizzico di pazienza. Prima di tutto, Roma è una grande città e me l'aspettavo che trovassero i fondi per andare avanti, non era giusto far sparire il basket da un posto così importante. Alla fine hanno fatto una bella squadra, di tutto rispetto: sono molto fisici e Datome rappresenta il pericolo numero uno. Bisognerà cercare innanzitutto di limitare lui e la loro potenza fisica. Noi siamo più piccoli, non solo di Roma, siamo mediamente più piccoli in generale di tutte le altre squadre e per rendere al meglio e mettere gli avversari in difficoltà dobbiamo correre'.