Sabatini: 'Sto lavorando per riportare le Final Eight a Bologna'
Sabatini parla anche anche di Kobe: 'Per rilanciare Bologna a livello mondiale possiamo riprendere la trattativa per Kobe Byant'
Claudio Sabatini, in risposta ad un messaggio lasciato su Facebook da Matteo Lepore, assessore alle Relazioni Internazionali e al Marketing del Comune di Bologna, in merito al declino della città una volta conosciuta come Basket City, ha detto che sta cercando di riportare la Final Eight di Coppa Italia a Bologna oltre al fatto che è pronto a riprendere la trattativa con Kobe Bryant.
Ecco il messaggio di Lepore: "Basket City - nonostante la sfiducia sia tanta sulla possibilità di tornare in alto, non mi rassegno a smettere di pensare che un giorno una palla arancione e un canestro torneranno ad essere simbolo di Bologna. Da bambino dai per scontato che tutte le cose grandi esisteranno per sempre. Al massimo pensi che quando passeranno anni, gli idoli del parquet avranno cambiato nome... Nel Basket più che in altri sport l'espressione Game Over non esiste. Si vince o si perde e' vero, ma poi il gioco continua... Deve continuare".
Ed ecco le risposte di Sabatini e Romagnoli della Biancoblù riportate da Il Corriere di Bologna (via Bolognabasket).
Sabatini: "Se Lepore vuole io ho delle idee per Basket City. Per rilanciarla a livello mondiale possiamo riprendere la trattativa per Kobe Byant, ci spesi 40 notti raccogliendo 2.8 milioni di dollari. Io ci misi la faccia, mi dica quante risorse ha a disposizione e mi rimetto in pista. Se basta un rilancio in Italia vi svelo che da due mesi sto lavorando per riportare le Final Eight di Coppa Italia a Bologna. Metto l’impianto, l’organizzazione e le persone, quanto mette il Comune? Se ci sta, sono pronto a parlarne anche subito. Sono anni che propongo di organizzare grandi concerti nel periodo natalizio a Bologna. Musica, basket e fiere, e ripartiamo in cinque minuti. E’ la giunta che ho votato, hanno innovazioni e idee come i T-Days: spero che la stagione della Virtus abbia un successo diverso dai T-Days".
Romagnoli: "Sposo quello che dice Lepore, è lo spirito che ha portato me, i miei soci e chi ha i colori biancoblu nel cuore a portare avanti questa avventura, solo la vicinanza a questa città e a questi valori ci ha fatto andare avanti. Se si vuole si può, serve che ognuno faccia la sua parte. E’ una montagna alta ma non impossibile da scalare, il declino di Basket City sarebbe lo specchio del declino di una città che non può ripiegarsi su se stessa e sulle glorie del passato. Dobbiamo lasciare ai nostri figli qualcosa di meglio di quello che abbiamo trovato".