Quelle telefonate al capo degli arbitri
La Gazzetta dello Sport pubblica delle intercettazioni
Pubblichiamo un articolo apparso oggi ne La Gazzetta dello Sport (Ed. Nazionale):
Quelle telefonate al capo degli arbitri Minucci: «Possiamo stare tranquilli?» Garibotti: «Sì, sì, assolutamente». Montella parla di vacanze dei fischietti a Siena.
Ecco gli stralci delle intercettazioni inviate alla Gazzetta da un anonimo.
6 giugno 2008 Alle 1.25 di notte, dopo gara-2 finale scudetto Siena-Roma 85-82, Giovanni Garibotti, all'epoca presidente del Comitato Italiano Arbitri, riceve una telefonata da un numero intestato alla Mps Siena, poi associato dalla Polizia Postale al presidente Ferdinando Minucci. Minucci: Dobbiamo temere qualcosa a Roma, no? Garibotti: No, assolutamente, assolutamente, figurati, poi, può darsi che domani facciano un po' di campagna sui giornali, (...) poi visto che tutto sommato l'atteggiamento che anche, che hanno tenuto in panchina, è stato abbastanza contenuto, non provocatorio, di protesta, ecco, anche se poi, un mio giudizio globale, qualche errore c'è stato, però semmai è stato equamente diviso, se mi posso permettere di dirlo (risata).
7 giugno 2008 Vigilia di gara-3 Roma-Siena vinta dalla Mps 80-72, Minucci chiama Garibotti. G: Sì, sì, no, ma credimi, io gli arbitri, ne abbiamo parlato sono... sono estremamente sereni, anche perché tutto sommato anche loro rivedendo non gli sembra di aver fatto degli errori evidenti, ecco, voglio dire, poi l'errore ci sta e specialmente in gara-2 sono stati equamente divisi (risata) la casualità ha voluto che siano stati equamente divisi, ecco tutto sommato, in gara-I forse qualche fischio Paternicò leggermente for...
10 gennaio 2009 Al telefono Giovanni Montella, all'epoca responsabile dei commissari speciali, e Renato Baldi, commissario. Montella: Da sabato scorso fino alla Befana, c'è stato un gruppo che è stato a Siena, con le famiglie. Baldi: Ah, non lo so proprio questo. M: Te lo dico io, Colucci e famiglia. B: Molto male, molto male. M: D'Este e famiglia, Capurro e famiglia. B: Molto male. M: E altri arbitri. B: Molto male. M: Lucio Potasso e compagnia. B: È, ma ccà sta diventanno, sta diventanno nà, nà congrega è Siena, però. M: Allora, aspe, aspetta. B: Perché a me Marco Cannella (a.d. della Sutor) ha detto: «Io poi devo andare a dire delle crociere gratis», aggio ritto: guarda a me non me a ricere proprio niente. M: No, e, e qui. B: Ha ritto: «No, ma io non lo dico a te, ma io se poi parlo, parlo, poi parlo anche delle crociere gratis», allora io ho capito. M: Paronelli, Paronelli (Desi-gnatore di serie A). B: Ho capito che c'è qualcosa. M: Paronelli, Paronelli.
13 maggio 2008 Montella e Garibotti parlano di gara-2 dei quarti tra Fortitudo e Siena. Intercettazione già pubblicata dalla Gazzetta nel 2009. M: Non è possibile che i nostri due migliori arbitri, negli ultimi minuti, fanno tre decisioni tutte a favore del Montepaschi. Dato che la partita l'ho vista, l'ho vista bene. G: Quello lì è possibile, anzi possibilissimo. (...) M: Io ti devo dire la verità, tu lo sai sono abbastanza neutrale, come te insomma ma ieri mi è sembrato proprio se non favoritismo un condizionamento psicologico troppo grande. G: Guarda sugli altri due sì, su Cicoria... lui è fatto così, Col Bologna è quello che 4, tre anni fa ha preso mazzate perciò lui. M: Lui è quello che per un periodo non ha fatto il Montepaschi perché non lo volevano . G: E certo, vedi perciò voglio dire che è stata una designazione forse... M: Mò per esempio la prossima designazione prendono d'Este e Pozzana che sono anche loro prò. G: Pro? Strapro. Il buon D'Este infatti... M: 3 a zero di cui... (...) comunque sono quelli che hanno voluto loro (risata) comunque. G: No, perché son sono quelli prezzolati, cioè parliamoci chiaro. M: Lo so. G: No, Cicoria no, non me lo credo M: No prezzolato no, però condizionato psicologicamente. G: E D'Este è uno allineato, cioè D'Este e Pozzana sono due nullità.
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