Situazione Fortitudo: Sacrati tenta una nuova strada
Il numero uno della Fortitudo ha iscritto gli Eagles alla DNB e ha chiesto anche il cambio di nome da Eagles a Fortitudo Pallacanestro ssdarl. Il Consiglio Federale del 14 luglio darà la risposta definitiva
Nel mondo Fortitudo l'estate si preannuncia sempre calda e piena di sorprese. Ieri mentre la Conad continuava la discussione sul nuovo allenatore, ad insidiare il posto in prima fila di Cavina ora c'è anche "Sandokan" Dell'Agnello, Gilberto Sacrati ha messo a segno un ennesimo colpo di teatro. Il patron della Effe Scudata ha iscritto al campionato di DNB, con annessa richiesta di ripescaggio nella categoria superiore, visto le difficoltà di tante squadre (Pavia, Anagni, Fabriano per citarne alcune), i suoi Eagles Bologna, eliminati lo scorso anno nella semifinale play off da Lucca. Il bello però deve ancora venire: oltre alla domanda di partecipazione Sacrati ha chiesto al Comitato Regionale ed all'Ufficio Affiliazioni Federali di cambiare il nome da Eagles ssdarl a Fortitudo Pallacanestro ssdarl. L'intenzione è quella poi di continuare l'attività giovanile con la 103, l'unica vera Fortitudo, ed intanto di sanare le pendenze ancora attive al fine di evitare la radiazione. La palla ora passa al Consiglio Federale che si terrà il prossimo 14 luglio. Secondo il regolamento non bisogna assolutamente creare situazioni di incertezza o confusione per quanto concerne i nomi, 12 mesi fa proprio a Sacrati e Romagnoli vennero bocciate le denominazioni delle rispettive squadre perchè troppo riconducibili all'unica vera Fortitudo. Probabilmente il numero fortitudino vuole dimostrare che le due società, essendo di sua proprietà, sono legate da un doppio filo conduttore. Per essere più semplici sarebbe come se Eagles fosse la società satellite della famosa 103. Inoltre Sacrati è chiamato a risolvere le situazioni di insolvenza, l'ultimo in ordine di tempo il lodo Casson. Ancora una settimana e ogni dubbio verrà fugato, ma resta il fatto che ancora una volta Gilberto Sacrati non sembra per nulla intenzionato a gettare la spugna.