Cremascoli: 'Dobbiamo ringiovanire la squadre e renderla più atletica'
La presidentessa di Cantù parla a Radio Sportiva di wild card di Euroleague, di mercato, Micov, Basile e della proposta di Landi di blocco delle retrocessioni, oltre che dei tanti errori commessi in costruzione del roster lo scorso anno
Anna Cremascoli ha parlato a Radio Sportiva. Ecco le parole della presidentessa della Pallacanestro Cantù (qui audio completo).
"Wild Card? Cantù ha un passato glorioso difficilmente ripetibile perché le condizioni in questi ultimi 20 anni sono cambiate. La wild card è comunque una grandissima soddisfazione perché in fondo noi disputato l'Eurocup due anni fa uscendo subito. Abbiamo disputato poi una sola stagione di Euroleague e ricevere subito una wild card ci rende molto orgogliosi, per quello che abbiamo fatto in campo e fuori. Perché credo che sia stata apprezzata anche la parte organizzativa che è stata onerosa ed in cui ci abbiamo messo 'anema e core'. Il turno di qualificazione è difficile perché comunque su otto squadre ne passa una. Leggendo l'elenco delle squadre dicevo beh, forse forse forse, poi arrivo all'Unics Kazan e…vediamo. Ci è stata regalata questa possibilità e ci proviamo. Con la wild card non cambieranno le strategie di mercato. Noi stiamo cercando di mettere in piedi una bella squadretta che stia bene insieme. Sicuramente faremo una coppa, questo è l'importante. Fare Euroleague o Eurocup non cambierà, cerchiamo di fare qualche cosa che abbia senso e basta. Trinchieri? Il nostro coach ha contratto con noi per le prossime due stagioni. Contratto senza uscita da nessuna parte. Ad oggi non ci sono le condizioni per uscire né da parte sua né da parte nostra. Micov? Ha contratto con opzione di uscita entro il 30 giugno. Aspettiamo di sapere se rimarrà o andrà via. Se vuole rimanere saremmo contenti altrimenti rigireremo un po' la squadra. Basile? E' una presenza importante per noi in una visione europea. Ha contratto con noi e penso che rimarrà. Lo scorso anno ci ha insegnato tanto. Ma più che essere sfortunati devo dire che abbiamo sbagliato tanto. Tutto è nato dalla costruzione di un roster non così adeguato. Ora dobbiamo ringiovanire la squadra e renderla più atletica. Questo faremo in estate. Dopo questa annata siamo ancora più forti. Le parole di Landi sul blocco del retrocessioni e sulla NBA all'italiana? E' una idea che condivido. Dovremmo farlo per qualche anno, così tutte le società possano investire e creare una base. Così tutte le squadre avrebbero modo di investire sui giovani sapendo che non ci sono le retrocessioni. Ad oggi giocano solo i 2-3 più bravi. E crescendo i giovani la nazionale diverrebbe sempre più forte facendo da traino a tutto il movimento. Penso che sia una idea che dovremmo mettere in atto per 4-5 per poi riaprire le retrocessioni.