A Pesaro non basta il cuore, Milano vince e vola in finale
L'Olimpia vince a Pesaro al termine di 40 minuti di lotta
L'Olimpia Milano supera la Scavolini Siviglia Pesaro in Gara 4 di semifinale col punteggio di 67-73 e sfiderà da sabato prossimo la Montepaschi Siena nella finale del campionato 2011-12.
Davanti ad oltre 9.500 spettatori, la Scavolini Siviglia lotta col cuore fino all'ultimo secondo ma Milano riesce a scavare il parziale decisivo nella seconda metà del terzo quarto arrivando sino al +9. Pesaro, nonostante le brutte medie al tiro prova a rientrare arrivando sino al -2 ma nel finale la maggiore precisione di Milano ai liberi ed i tanti errori dall'arco di Pesaro premiano l'Olimpia che torna a giocarsi lo scudetto dopo due anni, sempre contro Siena.
La partita si decide nel secondo tempo con Pesaro che accusa la fatica mentre Milano, seppur con Ioannis Bourousis ancora assente ingiustifcato, prende il largo trascinata dalle triple di Antonis Fotsis. L'ala greca però arriva in pochi minuti al quarto fallo e dal quel momento l'EA7 non trova più la via del canestro. Pesaro sembra alle corde ma entrati negli ultimi dieci minuti di gioco, trascinata dal calorosissimo pubblico, prova la rimonta con Milano che non segna quasi più. Per due volte a -4 e con la tripla in mano con spazio la Scavolini Siviglia Pesaro sbaglia prima con Hackett e poi con White. Sul 59-65, dopo un canestro di Alessandro Gentile, Pesaro segna 4 punti in fila con Hickman e Cusin arrivando sino al 63-65. Nicolò Melli si trova sotto canestro, sbaglia il reverse layup ma Cusin commette fallo. Il giovane talento italiano fa 2/2 dall'arco con Dalmonte che chiama timeout. All'uscita dal tempo tecnico Hickman si inventa la giocata della partita pentrando ed inchiodando a canestro. Inizia il fallo sistematico da parte di Pesaro. Omar Cook fa 2/2 dalla lunetta e chiude di fatto la gara con Hackett che sbaglia l'ennesima tripla della sua serata. A fissare il punteggio sul 67-73 ci pensano Antonis Fotsis e Malik Hairston dalla lunetta.
Per Pesaro, che paga il 2/13 dall'arco nel secondo tempo (1/10 solo nel quarto decisivo), 14 punti per James White che però si esclissa nel secondo tempo ben difeso da Milano, 13 a testa per Hickman e Jones con la PG che fa 0/6 da tre e 12 per Hackett che però al tiro chiude con 4/15 crollando nel secondo tempo.
Per Milano 17 di Antonis Fotsis quasi infallibile dall'arco, 12 di Malik Hairston e prova monumentale in difesa di Nicolò Melli che chiude con 5 punti e 7 rimbalzi.
Male ancora una volta Ioannis Bourousis che compie subito 2 falli e rimane in campo 12 minuti in cui segna 5 punti (entrambi nelle prime azioni della partita).
La finale inizierà sabato prossimo (9 giugno) e sarà al meglio delle sette partite con i primi due incontri che si disputeranno al PalaEstra di Siena.
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