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Serie A 30/04/2012, 14.59

Anna Cremascoli: 'Scudetto? Vinciamo noi'

La presidentessa della Bennet Cantù lancia la sfida in una intervista rilasciata a Stefano Valenti

Serie A
Ad Anna Cremascòli non accade mai di perdere la voce in un consiglio d'amministrazione di un'azienda da sessanta milioni di fatturato (la NGC Medical). Ma sono cose che le possono accadere da presidente della Pallacanestro Cantù, unica donna tra i diciassette della Serie A. "A Biella non è mai facile, sono davvero contenta per questa vittoria. Fortunatamente la squadra non mi tradisce mai, è la mia voce, giocando ogni tre giorni, che non ce la fa".

La lotta con Milano per il secondo posto resta accesa. Prenderlo fortificherebbe anche la decisione di giocare i playoff a Desio?
"Ci sono ancora dei tasselli da mettere assieme. Intanto la disponibilità dell'impianto da parte del Comune di Desio, che attendiamo a breve. E poi la nostra scelta, che non è ancora fatta. Vediamo chi troviamo nei quarti".

Potrebbe anche esserci una soluzione mista?
"Vogliamo valutare il potenziale di spettatori che possono essere attratti dal primo turno. Se il Pianella è sufficiente, non ha senso giocare a Desio. Mentre lo avrebbe dalle semifinali in poi. Pure se la nostra richiesta per Desio è per tutte le date dei playoff".

Dal febbraio 2011 siete ininterrottamente gli sfidanti di Siena. Come ci siete arrivati?
"Non posso dire sia stato faticoso, perché tutte le persone che lavorano per questa società hanno una passione pazzesca, ci mettono l'anima, giorno e pure la notte se c'è bisogno".

Qual è la fotografia della Pallacanestro Cantù, oggi?
"Una società che ha raggiunto alti livelli. Ma nessun traguardo".

Azienda di famiglia ed azienda sportiva. C'è un abisso, nel mezzo?
"Io sono un ingegnere meccanico e nel mio percorso non ho trovato mai nulla di così difficile che fare il presidente di una società di basket. La nostra azienda si poggia su mio padre, mio fratello e me, ci sono obiettivi, analisi di budget, strategie. Ma se si conosce il mondo nel quale operi, e lavori bene, i risultati arrivano. Nello sport nulla ti può garantire questo. Ci sono troppe variabili, compresi gli avversari".

Cosa fa la differenza tra l'imprenditoria tradizionale e quella sportiva?
"La componente emozionale, che può farti perdere la strada. L'azienda non decide mai sotto stress e per questo, nello sport, le grandi decisioni non vanno mai prese dopo una vittoria che esalta o una sconfitta che mortifica".

C'è la componente del pubblico, dei tifosi, che crea pressione ed attesa. Di certo i vostri clienti non sono fuori dell'azienda ad applaudire o contestare.
"Il nostro pubblico non ci crea pressioni. Perché è sempre con la squadra, anche quando qualche siamo andati sotto di brutto in Eurolega, giocando in casa. Mai un fischio. E sapere questo ci aiuta nelle scelte".

Come state progettando la conferma ad alto livello?
"Puntando a migliorarci. Altrimenti ciò che facciamo non avrebbe senso. Non posso avere un obiettivo peggiore di quello dell'anno precedente. Pure se stiamo vivendo una fase di transizione, perché ci siamo trovati ad essere considerati tra i grandi quando ancora non lo eravamo".

La stagione di Eurolega ha aggiunto qualcosa, o lo ha tolto?
"Lo saprò alla fine. Per ora ci ha tolto qualcosa che abbiamo scontato in campionato. Pure se siamo secondi. Resto a ciò che sento dire dagli addetti ai lavori e cioè che l'Eurolega ti rende più duro. Lo capiremo nei playoff".

Siete dovuti andare parecchio sul mercato: Shermadini, Gianella, Brunner, Perkins.
"C'è costato un extrabudget, ma limitato. Abbiamo semmai pagato qualche scelta estiva, ma ci tengo a dire che Shermadini, a luglio, non potevano prenderlo".

Oggi, in un fondino, Tuttosport dice "Se la Lega è inutile, chiudetela". C'è una provocazione, di base, ma non del tutto. Lei cosa ne pensa?
"Il basket è in un momento di bassa. Ma la Lega siamo noi. Ed io, per un diciassettesimo, sono responsabile di questo momento".

La sua ricetta?
"A breve ci ritroveremo in assemblea e dobbiamo uscirne con l'idea di cosa vogliamo fare della Lega. Che siamo noi. Certamente qualcosa di meglio, a partire dal marketing che deve rafforzare l'immagine del basket".

Lei è proprietario e presidente. Magari la sua è voce più forte di altre.
"Certo, ma a me piacerebbe ritrovarmi in un'assemblea fatta solo da proprietari e presidenti. Si devono prendere decisioni cruciali e definire le strategie. Che poi possono portare avanti i nostri uomini di fiducia".

I problemi di Avellino, la lettera dei giocatori di Teramo. Ma sono solo i due casi emersi. A suo giudizio, cioè di un presidente, i controlli in atto sulle società sono adeguati per garantire la sostenibilità del sistema?
"Evidentemente no, altrimenti questi problemi non ci sarebbero. Ogni tre mesi dobbiamo rispettare quel che ci viene imposto dai parametri. Noi lo facciamo".

Che differenza passa tra un'azienda che fallisce ed una società che fallisce?
"Che se un'azienda del tuo settore fallisce è una rivale in meno. Ma in Lega non siamo rivali, ma partner. Con gli altri club siamo antagonisti sul campo, ma quante volte in un anno? Due, cinque, otto? E tutti gli altri giorni siamo partner. La rivalità lasciamola alle tifoserie".

Torniamo ai vostri impianti di gioco. Cos'è per lei il Pianella?
"Un contenitore unico di ricordi ed emozioni pazzesche, il luogo dove mi sono innamorata di questo sport e di questa squadra. Al di là che sia bello o brutto, freddo o caldo, sta diventando piccolo. Oggi vivo la sensazione di un'epopea che si sta chiudendo".

Il palasport di Desio.
"Una soluzione forzata dalla necessità, il limite minimo di capienza per l'Eurolega. Detto questo, Desio si è trasformata in un'opportunità. E' un impianto nato per il basket, bellissimo, si vede bene da tutti i seggiolini. Per convincere me a giocare Cantù-Siena lì dentro vuol dire che poteva darci qualcosa in più. Dentro quel palazzo la nostra curva somiglia a quella di una squadra di calcio".

Il nuovo palasport di Cantù.
"Per ora ho solo perplessità, stando a ciò che mi fu detto dovevamo essere lì dentro da sei mesi. Ma la prima pietra l'hanno messa pochi giorni fa. Ne abbiamo bisogno, chiaro".

Il main sponsor Bennet vi ha appena lasciati. A sorpresa. Perché?
"Al momento non abbiamo ricevuto spiegazioni. Sono entrati nel 2010, il contratto era un 2+1, ma è sempre stato considerato un triennale. Di solito si esce se ci sono problemi, di certo la squadra non ne ha prodotti visto i risultati. La Pallacanestro Cantù vale 5-6 volte ciò che valeva nel 2010".

Ora cercate un nuovo main sponsor. O in ultima ipotesi potreste tornare voi?
"Avremmo gradito da Bennet notizie un po' più tempestive. Siamo a caccia, il tempo non è molto. Tra le ipotesi c'è pure quella di un nostro ritorno sulle maglie ma con al fianco un altro marchio, un po' come avviene a Pesaro".

Il vostro fatturato è attorno ai 60 milioni di euro. L'impegno della vostra famiglia nel basket è proporzionato?
"E' sostenibile con al fianco un main sponsor. Oppure 2-3 aziende che vanno a sostituire quel che andiamo a perdere. Senza main sponsor diventa più difficile sostenere questo livello di competitività. La squadra può costare anche di meno".

Cioè riducendo gli obiettivi.
"Non è argomento buono per oggi. Il nostro obiettivo è raggiungere la finale. Ciò che mi preoccupa non è lo sponsor, ma la condizione fisica della squadra".

Le vostre rivali: Siena.
"La più forte e la più brava. Non è una squadra che vince, è una squadra vincente. Che è diverso".

Le vostre rivali: Milano.
"Cantù è un'isola felice, Milano una metropoli con le sue problematiche. E' una squadra che ha faticato ad avere una sua identità, ma ora la sta trovando. Ed allora sarà bellissima e tostissima rivale".

Chi lo vince lo scudetto?
"Non posso pensare che non lo vinca Cantù. Farlo è lecito".

Dopo quattro anni di trincea, è ancora un'entusiasta del basket?
"Ogni giorno di più".

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 28 Commenti
  • Gil10Sba5 02/05/2012, 14.37

    Chapeau, se tutti i dirigenti del basket avessero lo stesso rispetto per il movimento e per l'avversario potremmo avvicinarci alla Spagna per come il basket viaggia e viene seguito (TV, palazzo, media in generale, Eurolega NBA). Ahimé ci sono situazioni difficili in molti posti ma poco realismo nell'affrontarle. Averlo a Roma un dirigente che agisce come questa!! In bocca al lupo a Cantu', anche se penso che Siena, che sta recuperando forma e pezzi da novanta sia ancora un gradino avanti a tutti.

  • isocell 02/05/2012, 09.41

    Perchè Cantù vinca lo scudetto, me lo auguro pur non essendone tifoso, si dovranno concretizzare più circostanze, la prima è che Cantù riesca a giocare per più partite alla pari di Siena, la singola partita potrebbe anche vincerla ma una serie di 7 la vedo dura, la seconda circostanza è che Siena abbia qualche problema fisico, ma conoscendo il loro preparatore atletico non credo molto in questa possibilità, altra circostanza è che Cantù recuperi in tempo gli infortunati che sono giocatori chiave e l'ultima e più improbabile è che le terne arbitrali che scenderanno in campo siano imparziali e non aiutino come sempre Siena nei pochi momenti di difficoltà magari fischiando un fallo che non esiste o permettendo a Siena di mettere le mani a dosso nella difesa e non consentendo altrettanto all'avversario di turno, malgrado tutto ciò mi auguro che Cantù vinca lo scudetto!!!!! detto da un tifoso della SUTOR

  • Richi24 30/04/2012, 23.57
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Su questo non posso che essere d'accordo.. Ti ripeto, anche secondo me nel caso arrivassimo in buone condizioni in finale sarebbe difficilissimo batterci.. Le mie uniche perplessità stanno nel fatto che forse non è così scontato.. Mi spiego: Moss ha la pubalgia e non è esattamente una cosa semplice da curare, a volte scompare a volte ricompare. Lavrinovic sta migliorando ed è innegabile ma la sappiamo tutti quanto la sua schiena non si proprio affidabilissima. Rakocevic anche se tornasse in buon forma rimane sempre il problema che lui c'entra poco o nulla con i nostri giochi. Michelori ha avuto problemi per tutta la stagione quindi difficilmente recupererà. Potrei continuare, ma d'altro canto ci sono anche le cose buone: abbiamo un Maciulis in più che potrebbe tornare utilissimo, McCalebb sembra pronto per dei grandi playoff così come Kaukenas, Aradori, Zisis (il calo degli ultimi tempi penso non sia del tutto di tipo fisico) e Andersen. Concludo: vediamo se continueremo a migliorare (le ultime partite, e io tutto sommato ci metterei anche quella di Desio, sono confortanti) e speriamo non ci saranno nuovi acciacchi (non sarebbe così impossibile in un anno come questo). Per il resto.. DA TIFOSO NON POSSO FAR ALTRO CHE CREDERCI SEMPRE E COMUNQUE, aldilà di tutto!

  • Hacker 30/04/2012, 23.20

    Quoto Mr. Bucci. Anche io non ho risparmiato ampie dosi di pessimismo, tuttavia in queste ultime settimane vedo la squadra tornare su livelli di forma interessanti, Lavrino pare recuperato, è tornato Rimas, gli altri stanno meglio. Se inseriamo Maciulis siamo in una situazione certamente buona per affrontare i playoff, forse la migliore di sempre quest'anno. ps: Ovviamente lo scudetto lo vince Milano.

  • Sasha 30/04/2012, 20.48

    Ma io dico, ma devo lodare il presidente di cantù e fischiare quello di Milano...in che mondo stiamo vivendo??? Cmq concordo bella intervista passionale ed equlibrata....a differenza di altri!

  • thewiz 30/04/2012, 19.55 Mobile

    Aldilà di facili campanilismi, trovo la Signora Anna un personaggio positivo, con la sua visione romantica e passionale, ma mai sopra le righe, della pallacanestro e della competizione in generale. Ha ridato competitività e visibilità a una città che vive di e per il basket. Non resta che ringraziarla.

  • lele0808 30/04/2012, 19.01

    bella intervista piena di passione vrso la propria squadra. faccio ad Anna i miei auguri chiaramente fino alla finale poi sempre forza mens sana tutta la vita

  • alert 30/04/2012, 19.00

    Mi è piaciuto molto il discorso della Lega e delle responsabilità. Forse ci vorrebbero più imprenditori donna nel mondo del basket.

  • TheJoshuaTree 30/04/2012, 18.56
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Mi spiace pensare che un'intervista positiva, propositiva, ricca di spunti estremamente interessanti come questa venga, una inutile volta in più, presa a spunto per una polemica completamente fuori tema. Tu lanci il sasso, altri abboccano: ti preferisco quando parli di basket. Cosa che, a differenza di altri, sai anche fare bene.

  • brianzabiancorossa 30/04/2012, 18.40 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Deve essere stato bello duro anche il muro su cui hai battuto il capo,mio caro george

  • brianzabiancorossa 30/04/2012, 18.38 Mobile
    Citazione ( brianzabiancorossa 30/04/2012 @ 18:35 )

    Ma quante paranoie hai?

    Il Mio messaggio precedente era riferito al sig.George che in teoria in base ad una delle sue 1000 seghe mentali non dovrebbe rispondermi.Attendo...

  • brianzabiancorossa 30/04/2012, 18.35 Mobile

    Ma quante paranoie hai?

  • alexjunior 30/04/2012, 18.14
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Capisco che per chi ha vinto qualche scudetto contro l'Olimpia di Bucchi già battere quella del parolaio Scariolo provocherebbe una goduria incommensurabile, per me a parti invertite sarebbe sì una soddisfazione ma come tante altre, sai com'è, per chi ha vinto finali europee contro le migliori versioni del Maccabi Tel Aviv, tutto il resto rientra nell'ordinario...

  • Richi24 30/04/2012, 17.34
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Vorrei essere ottimista come te.. O meglio, lo sarei se da qua alla fine avessimo l'ottimo stato di forma che avevamo a Madrid.. Se riusciremo ad averlo anche più avanti, sarò anche io molto più ottimista ma per ora non mi esprimo!

  • alexjunior 30/04/2012, 17.03
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    non vedo l'ora (non è una risposta ironica, non vedo l'ora veramente)

  • DRAZEN10 30/04/2012, 16.51
    Citazione ( sisisisi 30/04/2012 @ 15:16 )

    Devo ammettere che ha usato parole rispettose e meritocratiche per gli avversari, inserite in una giusta dose di presunzione doverosa per un presidente di una gloriosa società, complimenti!

    Quoto, riquoto e straquoto. Felice di avere Anna Cremascoli a capo della società.

  • Richi24 30/04/2012, 16.35
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Te lo dico da senese.. Il tuo commento rischia di creare una delle tante polemiche inutili.. Sono straconvinto che non è quello a cui punti tu, ci mancherebbe.. Però in questo si creano polemiche anche sul tempo che c'è fuori ;-) Quindi forse è meglio non iniziare a discutere su chi faccia le interviste migliori (aldilà di quelle un po' sopra le righe, ma non è questo il caso) poi ti ripeto, sono certo che non è quello che vuoi tu !

  • alexjunior 30/04/2012, 16.28
    Citazione ( agent20 30/04/2012 @ 15:36 )

    grande.. sarò di parte, ma le sue interviste e dichiarazioni sono sempre 2 gradini sopra ai suoi pariruolo di siena, milano ecc..... grande anna

    sono d'accordo e lo stesso vale per Trinchieri, raramente banale a differenza di buona parte dei colleghi

  • igorVa 30/04/2012, 16.16
    Citazione ( Baio73 30/04/2012 @ 16:05 )

    Mah... partita dell'andata me la ricordo bene... comunque, alla fine della fiera, hai ragione tu, nei playoff chi tocca tocca. Solo che non avevo idea degli scontri diretti... quindi in caso di doppia vittoria di VA e doppia sconfitta di VE, sarebbe ...

    In caso di arrivo delle 3 squadre a 36, l'unica certezza è che Varese sarebbe sesta; non sono così sicuro che la virtus sarebbe ottava, ho cercato di ricordarmi la differenza punti globale; posso benissimo aver sbagliato. In ogni caso, penso che Venezia una la vinca (l'ultima in casa contro Avellino); in soldoni, la probabilità maggiore è varese ottava purtroppo..:-) Se così fosse, stavo pensando di venire a Siena per gare uno o due, prezzi permettendo. :)

  • Baio73 30/04/2012, 16.05
    Citazione ( igorVa 30/04/2012 @ 16:02 )

    We Baio, buongiorno! Ma come, ho letto bene? NON beccare? Fossi di Siena, tutta la vita vorrei prendere varese al primo turno! Cosa che ovviamente qua si eviterebbe volentieri! Cmq ci sono due possibilità: noi finiamo a 36 e Ve finisce a 34 (cioè n ...

    Mah... partita dell'andata me la ricordo bene... comunque, alla fine della fiera, hai ragione tu, nei playoff chi tocca tocca. Solo che non avevo idea degli scontri diretti... quindi in caso di doppia vittoria di VA e doppia sconfitta di VE, sarebbe addirittura ottava Bologna... mmmhhh...

  • igorVa 30/04/2012, 16.02
    Citazione ( Baio73 30/04/2012 @ 15:27 )

    Uhelà Igor, che speranze ci sono di non beccarvi al primo turno di playoff??

    We Baio, buongiorno! Ma come, ho letto bene? NON beccare? Fossi di Siena, tutta la vita vorrei prendere varese al primo turno! Cosa che ovviamente qua si eviterebbe volentieri! Cmq ci sono due possibilità: noi finiamo a 36 e Ve finisce a 34 (cioè non vince più). In tal caso Ve ottava. Oppure noi, Ve e Bo appaiate a 36, con noi sesti, e quindi scontro con Milano (il mio sogno, visto che dell'incrocio con Siena ho già detto e che farsi buttar fuori di nuovo da Cantù non sarebbe esattamente il massimo!). In tal caso ottava dovrebbe essere Bo. :)

  • Senior 30/04/2012, 15.56
    Citazione ( agent20 30/04/2012 @ 15:36 )

    grande.. sarò di parte, ma le sue interviste e dichiarazioni sono sempre 2 gradini sopra ai suoi pariruolo di siena, milano ecc..... grande anna

    Meglio di Proli e non di poco.

  • agent20 30/04/2012, 15.36

    grande.. sarò di parte, ma le sue interviste e dichiarazioni sono sempre 2 gradini sopra ai suoi pariruolo di siena, milano ecc..... grande anna

  • Baio73 30/04/2012, 15.27
    Citazione ( igorVa 30/04/2012 @ 15:25 )

    Bell'intervista, anche dal punto di vista imprenditoriale; risposte chiare senza troppi giri di parole, complimenti!

    Uhelà Igor, che speranze ci sono di non beccarvi al primo turno di playoff??

  • igorVa 30/04/2012, 15.25

    Bell'intervista, anche dal punto di vista imprenditoriale; risposte chiare senza troppi giri di parole, complimenti!

  • sisisisi 30/04/2012, 15.16

    Devo ammettere che ha usato parole rispettose e meritocratiche per gli avversari, inserite in una giusta dose di presunzione doverosa per un presidente di una gloriosa società, complimenti!

  • Baio73 30/04/2012, 15.15

    Intervista quotabile in toto, apprezzo molto soprattutto quando dice di sentirsi per un diciassettesimo responsabile della situazione della Lega, chapeu! La salvezza del basket italiano non può che partire dalle iniziative della Lega, se aspettiamo quei poponi della Federazione, ci aspetta solo il de profundis.