SOS Virtus Roma, la società rischia di scomparire
Martedì conferenza di Sergio D'Antoni per parlare del futuro della società e lanciare un grido d'allarme
Come riporta Il Corriere dello Sport, martedì prossimo presso il Palazzo dello Sport di Viale Tiziano, Sergio D'Antoni, vice presidente della Virtus Roma, terrà una conferenza stampa per parlare del futuro della società.
Lo scorso 19 gennaio Claudio Toti ha annunciato il suo addio a fine stagione e da allora non sono pervenute offerte concrete d'acquisto per il club.
Simone Santi, presidente della Lazio Basket, continua a portare avanti con entusiasmo il suo progetto, volto a rilevare il club attraverso un pool di squadre del Lazio, ma si presenterà a Toti solo quando avrà la certezza di poter contare sulla disponibilità concreta di chi si è detto interessato.
Ma la realtà è una, la Virtus Roma, unica squadra di vertice della capitale rischia di scomparire.
Sergio D'Antoni lancerà un ultimo grido d'allarme martedì prossimo con la speranza che qualche imprenditore possa farsi avanti per rilevare il club.
Il Corriere dello Sport formula cinque ipotesi sul futuro del club:
1. Claudio Toti non trova acquirenti e, a malincuore, chiude la società lasciando Roma senza basket.
2. A Toti si presenta qualcuno disposto a rilevare il diritto sportivo per portarlo poi in un'altra città. L'imprenditore accetta e la Capitale perde la serie A.
3. Il presidente della Lazio Simone Santi sta portando avanti il suo progetto: nei prossimi giorni dovrebbe avere una risposta da un paio di gruppi imprenditoriali, risorse nuove che attualmente non fanno parte del pianeta basket. Se dovesse ricevere segnali positivi, insieme con alcuni altri club laziali si presenterà a Toti con una proposta che, probabilmente, implicherà la permanenza dell'attuale presidente come socio ma non di maggioranza. Negli ultimi mesi era stato contattato il proprietario di Veroli, Zeppieri, il quale ha già fatto sapere che entrerà nel progetto solo se rimarrà Toti
4. La nuova dirigenza della Roma Calcio risolve le questioni più urgenti del football e subito dopo decide di costruire una polisportiva acquistando la Virtus. Ma questo non potrà avvenire prima di almeno un anno.
5. A Toti si presenta un Cavaliere Bianco senza macchia e senza paura: rileva la Virtus, le porta in dote un budget importante, le consente di dotarsi di una sede e di un campo di allenamento propri, costruisce una squadra "cum grano salis" e fa riesplodere l'amore della città per la pallacanestro. Piacerebbe molto poterci credere.