La Benetton Treviso schiaccia Roma
Treviso fa suo il posticipo del Sabato sera, vincendo per 93-79 contro una Virtus Roma spenta e senza idee
Treviso non fa sconti, quindi, e dominando totalmente il match dal primo al 40° minuto, si porta a casa un successo fondamentale per tornare a respirare, visto che le retrovie cominciavano decisamente a pesare alla squadra veneta. Sugli scudi in casa Benetton ci sono Alessandro Gentile (18 punti e 4/6 da tre), Vlad Moldoveanu (20 punti, 4 rimbalzi e 3/4 da tre) e l'ex Becirovic, autore di una prova da 15 punti, 3 rimbalzi e 4 assist. Nel complesso è tutta Treviso a giocare con energia e decisione, mettendo da parte le assenza oramai definitive di Moore e Scalabrine (di ritorno nella NBA). Una Treviso spietata dalla lunga distanza con il 63% e 12 triple piazzate, contro l'evanescente 35% da tre della Virtus.
Virtus Roma, come accennato poche righe prima, spenta e irriconoscibile, a tratti irritante. Capace di segnare in 3 quarti meno di 50 punti, abile nel perdere la palla quasi 20 volte, e completamente abbandonata dai suoi slavi, che arrivati a questo punto per alcuni dovrebbero essere posti sul banco degli imputati.
Malissimo Gordic (5 punti in 23 minuti), deleterio Dedovic (con 4 palle perse, nonostante i 12 punti a tabellone), svogliato Dasic (per lui 9 punti e 5 rimbalzi). Sul resto c'è poco da aggiungere: Datome come al solito, in teoria, sarebbe uno degli ultimi ad arrendersi (11 punti in 16 minuti); mentre Tucker viene salvato dalle sue statistiche, visti i 21 punti e il 77% dal campo. Ma può bastare? Decisamente no; coach Lardo infatti avrà molto da lavorare sul gruppo, sulla mentalità, sul carattere. Avrà da lavorare su di una squadra incapace di replicare alla freschezza, di oggi, della Benetton.
E la partita infatti sta lì a dimostrarlo visto che dopo il primo quarto (24-15 per i padroni di casa) gli ospiti non sono più stati in grado di rientrare, o quanto meno di lottare, sprofondando prima fino al -15, e poi fino al -25. Dall'altra parte invece la Benetton deve trovare continuità, perché questo è un campionato molto duro, soprattutto per roster simili a quello di Treviso, ed ogni W può fare la differenza tra un campionato 'sicuro' ed un campionato irto di 'pericoli'.