Claudio Toti: attacco ad Angelo Gigli, apertura per Tonolli
Il presidente ammette anche di aver richiesto una wild card all'Euroleague
Durante la presentazione del GM Antonello Riva e del team manager David Bonora, il presidente Claudio Toti, come riportato da Il Corriere dello Sport, ha fatto il punto della situazione in casa Virtus Roma.
Tanti gli argomenti trattati dal presidente che ha avuto parole durissime nei confronti di Angelo Gigli, reo di averlo 'tradito' accettando l'offerta della Virtus Bologna, identica a quella proposta da Roma.
"Sono deluso. Abbiamo offerto la stessa cifra di Bologna ma evidentemente non ha creduto in questa squadra. L'ho chiamato personalmente, e gli ho detto che lo volevo come punto di riferimento, ma ha scelto diversamente. Diversa la situazione per Giachetti. Lui ha aspettato finché ha potuto poi è arrivata un'offerta irrinunciabile di Milano ed ho detto a lui che ha fatto bene ad accettarla" ha detto Toti che poi ha clamorosamente aperto una porta al ritorno di capitan Tonolli. "Ci vedremo nei prossimi giorni. Credo che se riterrà soddisfacente la cifra che noi abbiamo messo a disposizione per il suo ruolo non è esclusa una sua permanenza. Tanjevic invece resterà nel consiglio di amministrazione" ha aggiunto il presidente. "Mi ero reso disponibile ad uscire di scena ma nessuno si è interessato alla Virtus, E siccome sono tifoso e non volevo lasciare la città senza basket, ho deciso di continuare. Credo sia un gesto di grande responsabilità. Lavorerò tutta la stagione per una nuova linfa e nuovi investitori. E' immorale ogni anno mettere soldi a fondo perduto. Sulle maglie ci sarà scritto Virtus Roma, al momento non abbiamo partner. Pesic e Repesa? E' vero, volevo riportarli a Roma ma alla fine ho preso Lardo e credo di aver fatto la scelta giusta. Per quanto riguarda il ritorno al palazzetto di viale Tiziano non è un passo indietro. Meglio 3.500 stretti che 4.000 dispersi" ha detto Toti che ha chiuso parlando di Euroleague. "Ho chiesto a Bertomeu una wild card per l'Euroleague ma ce l'ha negata. Credo perché Milano ha allestito una squadra molto competitiva. Però complessivamente, guardando costi e ricavi credo che l'Europa ci avrebbe creato qualche problema".
Tutte le dichiarazioni sono state prese da Il Corriere dello Sport.