Melli: Obradovic è essenziale e coerente, Trinchieri fondamentale per la mia crescita

Certo ma il senso di ciò che ho scritto rimane

posso garantire che al Forum alcuni (ripeto,alcuni, non sto dicendotutti...) "tifosi" durante le pause rìescono a parlare dei cicli mestruali delle loro compagne/dentizione del primo ( ed ultimo) figlio, offerte in corso Esselunga e Carrefour.
Tenderei quindi a scremare commenti sciocchi (almeno x me)
:-))

Mio cuggggino mio cuggggggino Cit.

Ti assicuro che era così. E non lo dicevano i reggiani bensì i primi erano i tifosi di Milano sul Forum Olimpia. Melli già a 16 anni era considerato forte e con una gran carriera davanti. Tecnicamente non si è mai discusso, dal primo anno a Milano fino al penultimo migliorò anche, ci fu un attimo di flessione l'ultimo anno dove gioco una stagione non eccelsa, sembrava un pulcino bagnato in campo. Quell'anno doveva essere della consacrazione con più minuti e responsabilità. Nello stesso tempo Polonara, che non aveva tutto sto hype intorno, migliorò piano piano fino a fare quella stessa stagione meglio, decisamente meglio di Melli. Soprattutto a livello di testa, sembrava avere più cazzimma. Goudelock a 22 anni era considerato un mezzo fenomeno, giocava ai Lakers ecc... Mike James era uno dei tanti e giocava ad Omegna. Guarda adesso dove sono e come vengono considerati. Non sempre chi ha più talento e più background poi è quello che fa la carriera migliore eh ! Alla fine non è stato il caso di Melli-Polonara ma ripeto, QUELL'ANNO, non era un eresia pensare che alla fine fosse andata a finire in quel senso. Ma che parlo a fare alla fine, l'Italia è il paese degli allenatori da tastiera, e di quelli che hanno mille conoscenze cugggggini che gli spifferano i retroscena :D

Va beh...

La risposta di prima era per questo tag

Melli lo conosco da quando era bambino, e conosco bene anche la famiglia...

Infatti, squadre di calibro diverso, Milano si prende sempre le figurine, ex NBA o presunti fenomeni per dargli le chiavi della squadra, e 9 volte su 10 arriva dietro alla Bamberg di turno. ;-)


"Sulla carta" scudetto vinto a novembre.

Mai chiamato nei 12 in Nazionale, mai giocato un minuto in EL, rispetto la tua visione ma continuo a pensare che, anche l'anno della finale con Ss, ritenere il Pollo più forte di Nik potesse essere il sogno erotico di qualche amico reggiano;-)

Sicuramente. Ma sulla carta stai anche parlando di 2 squadre con obbiettivi differenti. Certo poi sul campo negli anni di Melli sono arrivate pari o addirittura il Brose ha finito con qualche punto in più ma rimane che sono squadre in 2 fasce diverse. Succede la stessa cosa al contrario, se un giocatore che a Milano è titolare e fa 30/35 minuti va al CSKA farà il cambio a 20 minuti di media e le responsabilità saranno sicuramente diverse.

Io mi chiedo sempre chi vi dia queste certezze, mi riferisco all'ultima frase che hai scritto.

Bah guarda che all'epoca non era certo l'eresia che appare ora. Ripeto, col senno di poi tutti bravi a parlare...

Melli sarebbe arrivato dove è arrivato con o senza Milano, con o senza Bamberg. Semmai la considerazione di cui godeva a Milano (società e tifosi) l'avrebbe solo potuto ffrenare.
Penso che siano pochi i giocatori che abbiano la sua etica del lavoro, la sua abnegazione e la sua serietà e tenacia, unite a intelligenza, carisma e doti fisiche e tecniche superiori. Milano non l'ha capito fino in fondo, dando per scontato che con un buon ingaggio se ne sarebbe stato li buono...

indipendentemente dall'offerta economica per melli l'aver lasciato milano si e' rivelata la carta vincente per la sua crescita. in questi anni e' cresciuto tantissimo potendo giocare partite di alto livello in europa.

Interessante, d'accordo in particolare sulla parte relativa a Sacchetti: il suo tipo di basket è meno tattico e più basato su talento, creatività e cuore. In una nazionale che non ha tempo di giocare assieme ed amalgamarsi, potrebbe essere la soluzione migliore.

Evidentemente per lui non era sufficiente e a Bamberg gli offrivano prospettive migliori. In effetti il primo anno in Germania giocava 29 minuti di media in Eurolega, da leader, con molte più responsabilità, con produzione offensiva quasi raddoppiata rispetto a Milano. Non è una questione puramente di minuti, ma di responsabilità. A Bamberga aveva la possibilità di essere uno dei leader inamovibili della squadra, evidentemente a Milano meno, altrimenti sarebbe rimasto.

In realtà la proposta dell'Olimpia era superiore sulla singola stagione ma il contratto che propose il Bamberg era superiore nella durata.
Poi Melli ha fatto benissimo,a Bamberga ha fatto un ulteriore passo avanti,ma anche a Milano ha imparato molto giocando ad alti livelli ed allenandosi con grandi giocatori.


Poi,in certi casi,prima di giudicare un'intervista è sempre meglio leggere la versione integrale ;)

È anche vero che chi allora preferiva Polonara a Melli oggi segue il curling, che l'ippodromo a Milano è chiuso...
:-))

Beh cavoli il contratto di Gentile è stato fatto quando era uno dei top 5 prospetti europei, nonché capitano della squadra e simbolo. Melli arrivava da un'annata discreta ed altalenante. Col senno di poi tutti a fare gli splendidi ma in quel momento sui forum tutti dicevano "eh vedi Polonara è migliorato, Melli no, ormai è molto più forte". Tanto per dire. Anche qui non capisco Sandro cosa volesse di più. Io l'ho sempre tifato e difeso ma su questo argomento un filino mi ha deluso. Per me lui e Gentile ERANO l'Olimpia, come Maldini e Baresi :D Solo io mi ricordo le lacrime di gioia di Niccolò nel tunnel dopo la vittoria dello scudo ?

Comunque per rispondere a te, non so cosa pretendesse Melli : a 23 anni (c'è gente che esce dal college a quell'età) giocava più del titolare a cui come ho già scritto spesso rubava il posto (gente come Fotsis o Kleiza, mica l'ultimo arrivato) in una squadra comunque di Eurolega e che ti ha preso da ragazzino e ti ha fatto diventare un giocatore vero. Per non parlare del fatto che non prendeva 2 lire... boh !

Credo di aver sbagliato a quotare. Volevo rispondere a uno che parlava di minuti, come al solito

Sarà pure tutto inventato, ma basta leggere quello che dice:
"L’idea che mi propose Baiesi, con Andrea, di quanto avrebbero voluto da me a Bamberg, mi convinse a lasciare l’Olimpia"
QUANTO AVREBBERO VOLUTO DA ME A BAMBERG MI CONVINSE A LASCIARE L'OLIMPIA MILANO.
Evidentemente la fiducia in lui e un ruolo più centrale da leader lo convinsero. Non lo invento io, lo ha detto lui.

Non c'è problema, Kerb è un signore :-)

Da quello che si dice il vero problema a Milano era lo coesistenza con gentile, visto che i due non si sono mai sopportati più di un tot e milano ha voluto scegliere e puntuare fortemente su gentile lui ha deciso di andarsene.

Scusa Gigi se ho fatto la spia.

Kerberos 

da quello che ricordo, l'offerta iniziale fatta a Melli era leggermente inferiore di quella proposta a Gentile, quasi due anni più giovane di lui, e questo non piacque molto al suo entourage, che poi in seguito vi sia stato un tentativo per recuperare le trattative con l'adeguamento richiesto non saprei, ma sono certo che quella differenza di trattamento fu uno dei motivi di attrito.

Si, anche per me Repesa avrebbe potuto offrire un valido aiuto nella crescita del ragazzo, ricordo che il primo anno da protagonista di Niccolò fu stupendo, lottava su ogni pallone, ad ogni partita vedevi qualcosa di nuovo e dei miglioramenti, quello successivo andò parecchio male, ma quando hai un indigeno di quella statura e così giovane, lo tieni stretto ad ogni costo, e costruisci una squadra su lui e Gentile, tenersi il prospetto di Houston e lasciar scappare quello buono è stata una mossa niente male.

Sai che Melli è una battaglia che porto avanti da anni. Ora il carro è pieno, ma nel 2015 eravamo quattro gatti. :)

Ah dimenticavo, con Repesa non avrebbe avuto problemi. Non ho la sfera di cristallo ma sono convinto avrebbe avuto la stessa evoluzione avuta con Trinchieri. Possiamo dire quello che vogliamo del croato ma non che non sia capace con i giovani e che non li faccia giocare.

Severo ma giusto

Ca**ate e l'ho già dimostrato. Giocava gli stessi minuti di Fotsis, negli ultimi anni era a più di 20 di media. Ed era un ragazzino. Questo a 19 anni, un bambino, giocava già 13 minuti di media, raga internet ed il sito della Legabasket è qui apposta : [ link ] oltretutto quello che le cifre non dicono è che, come nel caso di Fotsis, alla fine rubava sempre i minuti principali ai titolari o presunti tali. Lo scudetto 2014 ha la sua firma. Gara 6 firma CJ gara 7 firma Melli e Gentile. Non scherziamo.

"ma se nasci torto, non puoi morire dritto!"....
"tu poi, sei nato torto e morirai testa di caxxo"

Come è come non è, nelle interviste tutti dicono che rinunciano a dei soldi. A me risulta che l'offerta dell'Olimpia era sì ottima, contando anche la disastrosa stagione fatta, ma quella del Brose non era da meno. C'è sicuramente un motivo esterno che non vuole dire. Idea mia : scazzi con qualche compagno importante.

Tutto sommato a Milano negli ultimi anni abbiamo avuto allenatori di tutto rispetto, anche lo stesso Repesa ha sempre dato spazio ai giovani, e oltretutto il roster che può offrirti l'Olimpia è superiore per qualità a quello di un Bamberg, insomma un anno allenandoti con Kleiza e non puoi non migliorare. Sono d'accordo con te che non ci sia un velo polemico nelle sue parole, ma se oggi i risultati gli danno ragione, all'epoca avrebbe potuto essere una scelta opinabile, che poi ci fosse stato un tiramolla sul prezzo non lo ha nascosto nessuno, qualche attrito ci sarà stato probabilmente.

hai scritto il "mio" post.
Grazie Gal;-)

Come darti torto. Famiglia e cattivi consiglieri.

Da questo punto di vista direi che è perfettamente l'opposto di Gentile. E niente mi toglie dalla testa che la famiglia c'entri parecchio, nel bene e nel male

In realtà non ha detto così e la si può leggere da un altro punto di vista: ha ritenuto che per la sua crescita come giocatore l'accoppiata Trinchieri-Bamberg fosse migliore. Ha avuto ragione e non deve per forza essere vista come una critica a Milano e alla società. E' lui il primo a dire che non c'è nessuna polemica, semplicemente ha preferito un altro progetto tecnico e un altro ambiente, quello che in quel momento riteneva il migliore per lui (e di Bamberg parlano benissimo praticamente tutti, dispiace che stiano piano piano riducendo l'impegno economico)

secondo me se non avessimo solo una squadra italiana in eurolega, milano non sprecherebbe tutti questi talenti e melli non aveva bisogno di andare al bamberg per diventare quello che è

L'errore Milano lo fece l'estate prima, quella post scudetto di Banchi. Venne rinnovato per un solo anno, e non si puntò mai su di lui come 4 titolare dopo stagioni dove partita dietro e si ritrovava in quintetto. Dei 5 anni giocati a Milano, Nick sbagliò solo l'ultimo, ma più per i demeriti di trovarsi davanti Kleiza. A livello professionale fece bene ad andare da Trinchieri. Sia perchè Andrea lo ha sempre stimato e cercato, sia perchè nel suo sistema il ruolo del 4 era centrale rispetto al 4 Banchiano. Avrò sempre la curiosità di cosa sarebbe potuto essere nel sistema di Repesa, che sembrava perfetto per le sue caratteristiche

Al di là dell'indubbio valore tecnico del giocatore, mi sembra anche un ragazzo estremamente scaltro. Sempre le scelte giuste.

Non ho letto quella integrale ma mi sembra manchi il pezzo "sul ritorno a Reggio Emilia a tra qualche stagione".

Chissà come sarebbe andata senza quel fallo di faccia sul gomito di Dyson °___0
Comunque sei diventato un grande a livello europeo, bene così alla fine. Mi piacerebbe rivederti In Red...Dai Nick vinci tutto.

Esattamente, perchè rimase con il cerino in mano e dopo la sua annata grottesca non era richiesto da nessuno se non da Trinchieri, che lo corteggiava fortemente (col senno di poi vedendoci benissimo). La scarsa serietà degli agenti di tutti i giocatori esasperava Proli da più di un anno, ossia da dopo la vittoria dello scudetto dopo 20 anni di astinenza, da qui la famosa frase "Non siamo vacche da mungere".

aveva gia ricevuto proposte in NBA ma ha preferito il Fenerbache perche c era Obradovich ricordo

Cioè dopo aver ottenuto un aumento, ha firmato a meno da un'altra parte?

Aveva 23 anni quando lasciò Milano, l'anno successivo avrebbe potuto prendersi in mano la squadra, anche perché quel 2014/15 fu veramente pessimo, ho più l'impressione che fosse ai ferri corti con la società. Poi tirando i conti resta l'enorme rammarico per averlo perso, credo che al momento sia da inserire nei primi 10 giocatori europei, e non mi stupirei se arrivasse una chiamata da Utah o da altre franchigie. Che poi possa giocarci in NBA è un altro discorso, ma un camp da protagonista potrebbe anche farlo... pure a Houston dove scartano talenti europei di altissimo livello.

che poi il bamberg ha sempre fatto meglio di milano in eurolega se non sbaglio anche a livello nazionale ha vinto 2 scudetti se non ricordo male quindi scelta che lo ha portato ad arrivare dove è ora se fosse rimasto a milano non credo sarebbe al fenerbache ora...

A Milano aveva un ruolo abbastanza marginale che ha ricoperto per anni senza mai essere promosso a uno dei leader. Trinchieri l'ha da subito messo al centro del suo progetto. Credo anche questo l'abbia convinto.