Tanjevic: Pascolo dovrebbe andarsene (da Milano) dove vuole, basta che giochi. Così come Abass

Capisco perfettamente il problema di Milano.E' chiaro che le regole svantaggiano squadre di Eurolega...Peró allora, con le regole attuali, se i nazionali non giocano, allora che vadano via e arrivino due ragazzini.Ci si guadagna tutti.

Il tuo discorso ci sta tutto, però purtroppo si è creato un circolo vizioso perché:
MI è obbligata ad avere gli italiani
per essere competitiva in EL deve provare a prendere i migliori
di conseguenza deve pagarli cifre fuori mercato che fanno si che quasi tutti vogliano firmare per MI per prendere almeno il doppio di quanto prenderebbero normalmente
Purtroppo è difficile creare amalgama in squadra facendo ruotare tutti, quindi gli italiani essendo mediamente più scarsi degli stranieri finisce che giocano meno.


La soluzione: togliere il numero minimo di italiani e dare premi a chi li utilizza ma senza obblighi.
Facendo così MI avrebbe quasi solo stranieri e i giocatori italiani migliori troverebbero spazio in squadre che li farebbero giocare di più

io credo nell'allenamento, proprio per questo non sono d'accordo su quello che dici: uno che si fa il c*** il allenamento é giusto che giochi in partita.Punto e basta.Se hai 20 anni puoi permetterti di allenarti con gente buona per un pó, un anno per esempio, e non vedere campo, ma a 25 anni no.Cioé, a 25 anni se ti alleni bene, migliori (in questo sono d'accordo, migliori), ma sinceramente se non giochi dopo esserti farto il mazzo ti senti preso in giro e molli.Mi sembra un meccanismo normale.

Io non lo so cosa dovrebbe fare Milano.Quello che so é che a 25 anni non migliori piú se non giochi le partite.Melli é esploso perché giocava e nel giusto contesto.Poi non sono neanche tanto d'accordo sul fatto che se Abass e Pascolo giocassero con frequenza Milano perderebbe...insomma il campionato italiano non é cosí di alto livello da non dover far giocare 2 che possono essere titolari in nazionale.Il problema é che se giocano 5/10 minuti, la maggior parte dei giocatori, non possono rendere decentemente...

Ti ringrazio. E io a mia volta sono in piena linea con il discorso sul fatto che un ragazzo è giovane fino ai 21/23, poi comincia ad essere sportivamente “adulto”. Inoltre sull’argomento credo che anche myeyes66 abbia centrato in pieno il punto e mi è piaciuto molto il paragone con LULL...

Leggo solo ora.
Condivido in toto. Gli italiani buoni, quando validi, hanno sempre giocato. E soprattutto si è giovani a 19/21 anni, dopo sei un giocatore fatto e finito.

Se si continua con le regole salva italiani, logico che quelli che si reputa essere i migliori,vadano dove vengono pagati di più. Meglio fare la panca pagati bene che giocare pagati molto meno bene. Tutto avviene x colpa di chi fa le regole stupide. Abass Cusin Pascolo sono andati a monetizzare perché tutelati, non fossero stati tutelati probabilmente giocavano in qualche squadra minore,pagati normalmente e con la fame che hanno gli slavi di emergere......

Quoto, sottoscrivo e stretta di mano a Bogdan!

Io la vedo cosi: il basket professionistico chiamatelo serie A oppure come più vi piace lo devono fare solo le società che se lo possono permettere economicamente,8 10 15 20....solo quelle, libere di fare come meglio credono per il roster, italiani obbligatori e tanti, i bilanci unico parametro ...sacro, solo scudetto retrocedi solo se non hai i soldi.Poi una lega semi pro dove a parte il requisito economico che sempre deve essere primario le società siano obbligate a giocare con gli under, diciamo 27 e con 8 italiani a referto più due stranieri chiamatela serie B se vi piace....chi vince solo se ha i soldi va di sopra nessuna retrocessione: per ultimo una lega "di Sviluppo" solo Under 25 e magari anche qui 2 stranieri ma italiani obbligatori chi vince e ha i soldi va di sopra, nessuna retrocessione.se riusciamo a dare la speranza che i pochi soldi che si investono non siano buttati dopo un anno (leggi retrocessioni) e se obblighiamo i 40 enni a fare il torneo UISP, invece di affollare i roster delle "minors"e se obblighiamo di fatto a riconsiderare l'importanza dei vivai,forse c'è una speranza altrimenti il basket è morto dato anche il traino di fatto inesistente della nazionale. Oggi se Armani si stufa non riusciamo nemmeno più a vendere i diritti televisivi questo è un dato di fatto dato che LUI da visibilità al basket e non il contrario purtroppo.....lo so che Gigena a Piombino fa ancora 30 e che Boni ha giocato e bene fino a 50 anni quasi...ma questo è un problema.....siamo certi che non ci sia nessun italiano 23/24 enne che possa sventolare l'asciugamano al posto di... Marconato..per dire?? Magari se riusciamo a farli giocare con continuita e senza che la societa pensi solo a non retrocedere, da qui gli ingaggi dei tanti "vecchietti", qualcosa viene fuori.....

Concordo, davvero vergognoso che un membro della federazione si permetta di intromettersi nelle scelte di specifiche società!
Passino discorsi generali ma così non è accettabile

La colpa e delle regole salva panda, il sig abass fontecchio non convidevo la loro scelta di andare a Milano, pero nessuno gli ha obbligati, iio a loro posto non ci sarei andato pero la pensa come me 10%, gia diverso il discorso per della valle e pascolo. I migliori italiani giovani vanno a Milano a parte gli nba e quelli in eurolega, dice la verita non tragono molto benificio, ma colpa piu che di milano e del regolamento.

Consiglierei al Sig. BT di leggersi le parole del Sig. Armani, soprattutto quando il Sig. Giorgio Armani parla di rispetto.
Il Sig. BT ha un ruolo nell'organizzazione Italiana del basket e si permette di consigliare a dei giocatori di andarsene da una squadra italiana, oggi Milano, domani chissà chi potrebbe essere.
Quale importante forma di rispetto dimostra questa persona?
Cosa sarebbe successo se Trento avesse avuto Abass e Pascolo? Bene, Trento poteva mettere sottocontratto Abass e Pascolo. Era sufficiente fargli un contratto prima di Milano. Bologna ha preso i fratelli Gentile. Poteva farlo Trento. E quindi?
Con i se e con i ma si perdono soltanto.
Trento è una grande organizzazione ed il Sig. BT non deve mancare di rispetto ai giocatori di Trento facendo intendere che con Abass e Pascolo avrebbero vinto il campionato, sminuendo quanto fatto da Trento.
Da tifoso Olimpia dico che Trento ha meritato ogni grammo del mio rispetto, come lo hanno meritato Brescia e Cantù.
Ma ogni volta bollare Milano come il drago cattivo che ammazza il basket Italiano è un gioco ipocrita che è facile accampare come scusante ad un problema a cui non si riesce a trovare soluzione.
Gentile non ha reso di più che ha Milano solo perchè è andato via oppure perchè ha giocato 30 minuti a partita.
Se giochi per Obradovic sai che hai tre minuti per impattare in modo positivo sulla partita. Se lo fai resti in campo, se non lo fai, panchina fino alla sirena.
Obradovic è il mago degli allenatori.
A Milano, al contrario, i giocatori dovrebbero tutti giocare 15 - 20 minuti per guadagnare fiducia, per sentirsi importanti ecc ecc.
A me va bene tutto, ma decidiamoci .... :-)

Carletto,
primo parliamo di Abass e Pascolo. Con tutto il bene che posso volere ai due sopracitati, certo non sono da considerarsi giovani. Abass 25 anni, Pascolo 27. Non prendo Doncic come esempio (troppo facile). Sergio Llull giocava all'età di 20 anni come play di riserva nel Real Madrid, giocando 8 minuti per gara in EL
Lui era giovane (20 anni) ma giocava 8 minuti pg e non 20.
Ha lavorato, è migliorato nel tiro da tre, nella difesa difendendo compagni fortissimi in allenamento, ecc ecc.
Dopo due anni giocava 21 minuti p.g. in EL.
Pascolo ed Abass hanno giocato 16 minuti p.g. in capionato. Non 5 o 10 ... Vedi tu...

Più che DT lo si potrebbe chiamare DDT della nazionale

Si in Italia , forse. All'estero con certi italiani non fai niente. Peggio che peggio in EL.

Andiamo a vedere con quanti italiani hanno fatto la finale Trento e Milano... se non ricordo male la Dinamo dello scudetto fu criticata pesantemente perchè giocava con pochi italiani, qualcuno si avventurò a dire cose offensive del tipo "non è una squadra italiana", mi ricordo ed è una battuta che nell'Inter di Mourinho fra gli 11 titolari Materazzi era il solo italiano. Comunque ci sono dei giocatori in A2 che possono giocare nella massima serie almeno 5 min a partita, non scopriremo il nuovo Doncic...mai dire mai.

ecco qua... se la dinamo volesse fare l'upgrade deve prenderli subito... anche perchè ITALIANI...

oplà

Tutti gli italiani a parte forse Cinciarini devono scappare da Milano quanto più possibile almeno finchè c'è Stranierigiani al timone

Avete rotto i maroni,ma voi dirigenti li leggete i commenti ? Non vedete che siete invisi a tutti?
Togliete sta cavolo di regola assurda,così si va a danneggiare i club che vogliono essere competitivi anche all'estero e si favoriscono i fannulloni che pensano "beh tanto sono italiano quindi il posto in squadra ce l'ho garantito"
Ma no continuiamo ad andare avanti con i talenti Lechthaler,Zerini,De Nicolao e Fontecchio

Non è che a giocatori italiani di buon ma non ancora alto livello come abbass pascolo e altri la crescita è stata bloccata proprio dalle leggi panda? Se Milano non avesse dovuto completare il roster con Italiani ancora immaturi e quindi impresentabili a certi livelli facendoli marcire in panca loro avrebbero potuto continuare a crescere a Cantù e Trento

Sorrido un po' quando riguardo agli Abass, Pascolo, ma mettiamoci pure Fontecchio,... sento parlare di filosofie su cosa dovrebbero o non dovrebbero fare i giocatori e l'Armani Milano... Sono molto più pragmatico. I giocatori sono contenti perché beccano un sacco di quattrini (il doppio, il triplo,... rispetto ad una qualsiasi altra realtà italiana), l'Armani è contenta perché toglie concorrenti alle altre squadre e nello stesso tempo ha dei giocatori italiani (al di là degli obblighi normativi e del reale utilizzo) più o meno presentabili. Contenti tutti. Il movimento (forse) no.

"Le regole sono sbagliate"
Grande Boscia che ti schieri contro il 5+5, il 6+6 e la serie A a 18 squadre!
(Certe uscite della classe dirigente conviene interpretarsele così e vivere il scogno)

Io dico per un anno proviamo.Proviamo a togliere le limitazioni sugli stranieri e vediamo se ci sarà un miglioramento o un "invasione degli africani" o americani oppure il livello del campionato e degli italiani migliora.Tanto peggio di così non è possibile

Si, non solo io la trovo una regola veramente restrittiva ma è pure gestita male.


Assurdo tutelare un giocatore solo in quanto italiano; Abass ha fatto panca a MIlano con tutti i coach che sono passati, ci sarà una motivazione valida, evidentemente tutti ritenevano migliori gli altri giocatori della rosa.


Il fatto che sia italiano non deve implicare che abbia il posto assicurato e minuti facili in una squadra che gioca l'Eurolega.
Cinciarini pur non essendo un fenomeno i suoi minuti riesce sempre a ritagliarseli, se i vari Abass, Pascolo e Cusin non giocano è perchè c'è gente migliore di loro in questo contesto, quindi è giusto che facciano panca o che scendano di livello!
Ma del resto lui cerca di tirare acqua al suo mulino, peccato che ormai tutti abbiano capito che il problema non è il poco spazio concesso ma la mancanza di talento

Comunque se Abass non migliora il ball handing può ambire solo al ruolo di "specialista" in squadre di un certo livello.
Più lo vedo più noto che non sa proprio palleggiare.

Pianigiani durante la RS ha voluto creare uno zoccolo duro. Purtroppo è inevitabile se ogni cambi il 70% del roster.

Quoto, basterebbe vedere come si è evoluta la carriera di Datome.

Dovrebbero mettere l' obbligo di avere uno o due Under 23 ITA per squadra. Quella sarebbe una riforma valida..

Vediamo se riusciamo a fare un po’ di chiarezza sull’uso degli italiani in serie A (in EL i dati per fare comparazione sono troppo bassi, 7 italiani in tutto, quindi scarsi dati a disposizione) non commento le parole di Tanjevic perché l’ho rispettato in passato e non voglio ricredermi. Mi limito a dire che mi mente sapendo di farlo, o è pazzo, o è in malafede.
Detto questo e premesso che se sei italiano, forte, e a Milano ti sei trovato poco bene, puoi sempre fare una scelta diversa come quella di Melli, Datome, Hackett, Belinelli, Gallinari e Bargnani (unico campione esaminabile in quasi attività) tolti gli nba perchè altrimenti il discorso diventa infinito si nota che Hackett su un numero di circa 40 partite giocate in Grecia e qualcuna meno in Germania ha avuto circa lo stesso impatto che aveva in Italia, discreto, ciò che gli si richiede, con la differenza che nessuno commenta le sue vicende extracampo.
Datome ha confermato in pieno quello che aveva fatto vedere a Roma, giocatore determinante come riferimento in una squadra di alto livello in un medio campionato, stesso giocatore determinante come specialista di altissimo livello in un contesto di maggior caratura.
Melli, prospetto super (ndr convocato Jordan classic) emersione faticosa in Italia, impatto inizialmente buono per l’età e poi difficile a causa del pessimo epilogo stagionale della squadra in cui giocava (Milano) mantenendo comunque un buon contributo in relazione ai minuti giocati. Post Milano scelta ottima di andare in Germania (campionato simile a quello italiano) ma con maggior fiducia dello staff, dove conferma di essere un ottimo giocatore e poi la consacrazione definitiva in un contesto di altissimo livello.
Di questi tre l’unico che ha elevato notevolmente le sue prestazioni è stato Melli, cosa comunque fisiologica vista la curva anagrafica. Da non sottovalutare il fatto che però, per tutti e tre si partiva con il pedigree dei giocatori italiani di altissimo livello già da ragazzi.
Veniamo in Italia, nessuno dei tesserati italiani possiede le qualità tecniche dei sopraelencati, ad eccezione di Gentile ed Aradori, che però hanno una diversa gestione mentale, quindi sia in Italia che all’estero hanno avuto medesime esperienze.
Gli altri, under 21 esclusi.
Il blocco milanese ha visto Cinciarini guadagnarsi minuti importanti grazie alla sfortuna dei suoi pariruolo e alla sua abilità nel farsi trovare pronto, Pascolo ha giocato 16’ a partita pagando per tutta la stagione il difficile recupero fisico e le difficoltà strutturali della prima Milano di Pianigiani, nel complesso merita il beneficio del dubbio, visto anche che l’anno scorso, in una squadra allo sbando, ha fatto bene. Abass ha giocato sempre intorno ai 16’ a gara, con un apporto appena appena sufficiente, giocando forse tre partite degne del suo potenziale, per il resto ha pagato molto il fatto di essere abituato ad un basket più libero e meno imposto come quello di Corbani a Cantù (suo miglior momento in carriera) anche per lui vale il beneficio del dubbio, ma dovrebbe ritagliarsi un ruolo da specialista, magari 3&d.
Flaccadori, vero prospetto, potrebbe avere la parabola di Melli se Trento riuscisse a confermarsi stabilmente in Europa.
Vitalis, ottima stagione in Italia, il play è questo, niente di più, niente di meno, da verificare il suo impatto in Eurocup, la guardia è un potenziale nuovo DellaValle, non gli dai due lire e invece poi ne ha 25 per le mani in qualsiasi momento. Sacchetti, solito ottimo gregario.
Della Valle, potenziale offensivo notevole, vedremo l’anno prossimo se finirà nel gorgo mangia tutti oppure se dimostrerà di meritare il posto, magari rubandolo a più blasonati colleghi europei o USA.
Dei bolognesi abbiam già parlato rapidamente sopra.
Forray e Filloy non hanno fatto le giovanili qui, quindi non hanno “impronta” FIP
E poi?
Cervi?
Gentile S.?
Cusin?
Parrillo?
Biligha?
Parlato???
Lechtaler?
Zerini??
D’Ercole??
Non voglio dar giudizi, ma se con 65 milioni di abitanti e altrettanti di budget, questo è il meglio che siamo riusciti a fare come federazione...forse mi farei qualche domanda sul fatto che le regole vadano riviste, a partire dal reclutamento nelle scuole, perchè da lí si comincia.
Diamo i soldi alle società per fare quello, poi ne riparliamo.
Questo perchè da ciò che emerge dall’elenco, se uno è forte e ha voglia di emergere, gioca dove giocano i migliori e viene pagato come i migliori, cosa che può succedere in Italia, in Turchia o in America, a seconda del momento economico, ma la base è crescere gente capace di giocare e di migliorarsi. Ma se di gente non ce n’è...

Imporre 6 italiani è una delle mazzate peggiori al movimento nazionale. Sanno di poter avere un contratto solo per il fatto di essere italiani. Piuttosto si chieda perchè ormai in italia non produciamo più un centro che sia uno in grado di competere a livello internazionale. L'unico lungo di alto livello è Melli che è esploso giocando all'estero. Qua restano i Cusin, Crosariol, Lechtaler. E anche come ala grande il massimo che abbiamo prodotto negli ultimi anni è Pascolo, che in eurolega viene spazzato via fisicamente anche dalle ali piccole. Ress a 40 anni sarebbe ancora il migliore...

Un giocatore per rendere ha bisogno di fiducia, specialmente se è giovane. Se non gli concedi mai 5-10 minuti a partita non sperare che renda al meglio

Non giocano perché sono semplicemente inadeguati ad alto livello. È altrettanto inutile mettere regole come il 6+6 o il 5+5 che danneggiano in modo evidente le società che puntano all’Europa. Per carità, non è mai facile giocare pochi minuti come Pascolo e Abass, ma soprattutto il primo ha avuto molte occasioni e si è rivelato un flop. Senza dimensione perimetrale in attacco e un groviera in difesa.

Abbass e Pascolo avrebbero potuto tranquillamente giocare nel campionato Italiano, dando anche il cambio agli stranieri. Ma non sono stati in grado. Perchè? Non avevano fiducia il loro stessi? Per questo ci sono professionisti che posso aiutare.
Pianigiani poteva solo essere felice di vedereli stare in campo dando riposo agli stranieri per l'EL.

Con Brooks aumenta il numero di italiani eleggibili :)

Quindi sesei un giocatore promettente come Abass e Fontecchio non devi accettare una proposta di Milano perché poi non giocherai e migliorerai più. Perché è questo che succede, Milano prende giocatori promettenti per panchinarli per una stagione intera. L' Olimpia ha fatto due stagioni di Eurolega da ultimo posto. Tanto valeva far giocare Abass e Fontecchio, arrivavi comunque ultimo ma forse adesso ti ritrovavi due giocatori diversi. Invece uno in prestito a Cremona e l'altro panchinato. Potevano lasciarlo a Cantù.

O mamma!! Ma perchè quando una persona ha un pensiero differente la si deve denigrare con epiteti vari anzichè sostenere la propria tesi o, in questo caso, antitesi?
Io penso che:
- l'allenamento serva a "provare a far cose" = allenarsi a fare = migliorarsi.
- la partita serva a fare le cose che hai imparato a fare in allenamento = fare.


Pensi che MJ non si allenasse ore ed ore per migliorare il suo tiro da fuori, cosa che non aveva assolutamente quando arrivo tra i pro?
Pensi che Curry non abbia speso ore in palestra per affinare il suo tiro da tre?


Questo è il mio pensiero. Non lo ritieni corretto? Non sarà un problema ne per te, ne per me.

Be’, zerini, de nicolao e pascolo soprattutto sono molto meglio di quelli che ho detto io :)

ma perchè questo deve mettere il becco nelle questioni delle varie squadre? come se milano li avesse obbligati a firmare lì
c'è questa regola idiota che obbliga le squadre a prendere giocatori non all'altezza con i propri obiettivi, almeno stia zitto...

Aggiungici anche Zerini,De Nicolao,Pascolo e compania cantante e anche la Virtus ha fatto un successone puntanto sugli italiani quest'anno

Hai completamente ragione ma tanto loro col fatto che hanno posto in squadra garantito (e anche l'assegno) possono fare la bella vita e la Federazione continua ad agevolarli invece di spronarli a guadagnarsi spazio nelle rotazioni per il merito

Cosa blattera questo,intanto levassero questo inutile protezionismo che fa solo danni e basta.
Perchè tanto gli italiani sanno che hanno il posto garantito e quindi possono fare la bella vita invece di lottare per entrare in una squadra e guadagnarsi legittimamente il posto senza essere imposti dall'alto.
Guardate la Virtus che ha puntato sui "talenti" italiani che fine ha fatto,fuori da tutto.Guardate invece Flaccadori come ha scalato le gerarchie delle rotazioni di Trento
Piuttosto di vedere italiani come Pascolo e De Nicolao in panca solo perchè grazie al protezionismo preferisco non averne neanche uno

"Ladies and Gentlemen, Boscia Tanjevic...
And the Discovery of The Hot Water"

E' bravo però: trova sempre il modo per dire la cosa sbagliata anche quando, con Tanjevic, è quasi impossibile

Eh, pretendi troppo...

Quindi, dato che sono sbagliate le regole sulle giovanili, è stato cambiato il premio italiani per disincentivare ancora di più le squadre a far giocare giovani. Ma perchè questo non l'ha fatto notare al suo datore di lavoro in un'altra intervista "senza peli sulla lingua"?

Iniziando a fare cose semplici ma buone, anzichè vagare o fare 3 falli.
In questo modo ti guadagni minuti.
Ma pensi che i ragazzi delle under non comincino così a guadagnarsi dello spazio rispetto ai più grandi in squadra?

Voglio vedere, entrano in campo due minuti per volta, come credi di entrare in ritmo partita?

Il movimento non lo si fa crescere imponendo alle squadre sei italiani in campo, che verranno pagati a peso d'oro solo a causa del passaporto anche se meno bravi dei pariruolo stranieri. Quelli bravi emergono, giocano e, generalmente, scappano. Guarda quant'è forte la nazionale senza quelli che giocano fuori.

un disco rotto, non perche' in generale non abbia ragione, ma perche' gira e rigira siamo sempre li': i Vitali, i Cinciarini, gli Aradori, i Pascolo, i Della Valle (soprattutto) non si contano neppure su dieci dita... ma qualcuno puo' dirglielo a Boscia?! zio cantante basta con sta retorica dei panda