Milano doma Cantù anche in gara 2, successo 87-75 e 2-0 nella serie
L'Olimpia fa 2/2 al Forum, la squadra di Pianigiani scappa nel primo tempo e controlla senza problemi nella ripresa
E' 2-0 nella serie dei quarti di finale per l'Olimpia Milano, che con un'altra ottima prova batte Cantù guadagnando il primo match-point da disuptare tra due giorni al PalaDesio. La squadra di casa parte forte nel primo tempo, Cantù prova a reagire nella seconda metà di gara e gioca una partita sicuramente migliore rispetto al primo match della serie, senza però dimostrare di poter mai ribaltare definitivamente il risultato. L'EA7 ricaccia puntualmente indietro gli avversari grazie alla buona prova dei suoi lunghi ed all'ottima serata di Bertans, Micov e Kuzminskas, non pagando un Goudelock da 1/12 al tiro. In casa Cantù si sveglia forse tardi Culpepper, tengono botta nella prima parte della sfida Thomas e Burns, comunque troppo soli nella serata Canturina. Mercoledì sarà gara da dentro-fuori per gli uomini di Sodini, con Pianigiani che invece potrebbe già strappare il pass per le semifinali scudetto.
CRONACA
Al Forum di Assago va in scena il secondo quarto di finale tra Olimpia Milano e Pallacanestro Cantù.
I padroni di casa hanno dominato gara 1, per Cantù occasione importante per riaprire la serie.
E’ un Micov in formato gara-1 quello che si nota nei primi possessi. L’approccio di Cantù è però differente e le triple di Thomas e Chappell consegnano il vantaggio agli ospiti nelle primissime battute. Il lungo risponde a Cinciarini con la giocata da 3 punti, Kuzminskas inchioda contro la zona e Milano sorpassa con la correzione a rimbalzo di Tarczewski (10-9). Micov e Thomas sono i leaders offensivi di questo primo periodo, Burns si sbocca con due canestri in rapida successione ma l’EA7 resta avanti con le giocate della sua ala Lituana. Si segna davvero poco sul finire del primo quarto, Jerrells muove lo score e l’Olimpia incrementa dalla lunetta per il vantaggio 24-17.
I liberi di Bertans regalano ai padroni di casa la prima doppia cifra di vantaggio, Burns segna anche da lontano ma nonostante gli sforzi è Milano a condurre con la doppia tripla del Lettone per il 35-22. La squadra di Pianigiani soffre gli inserimenti dei due lunghi Canturini (entrambi già in doppia cifra), Pascolo trova il tempo giusto per la penetrazione ed il 2+1 per Gudaitis vale il +15 al 14’, che approfitta della moria offensiva degli esterni avversari. L’Olimpia non rallenta, Thomas si innervosisce e due suoi falli offensivi lanciano i biancorossi sul 50-25 coronato dal canestro di Goudelock. Culpepper chiude dall’arco il 13-0 di parziale, Milano domina a rimbalzo d’attacco e mantiene la leadership del match che tende ad innervosirsi con tecnico fischiato a Micov. Burns in tap-in scrive già doppia-doppia, Culpepper segna con continuità ma è ancora troppo poco per Cantù, sotto 54-39 all’intervallo.
Al rientro sul parquet l’EA7 risulta imprecisa al tiro, gli ospiti non sono da meno e le palle perse la fanno da padrone, in due minuti e mezzo da dimenticare. Chappell lascia il campo per infortunio, Cantù si affida alla sua certezza Burns ed è -11 al minuto 23, con Olimpia ancora a secco nella ripresa. Gudaitis attacca bene l’ala Azzurra, costringendolo al quarto fallo e sbloccando dalla lunetta la squadra di casa. Milano non paga qualche distrazione di troppo restando in controllo sul match, perde Kuzminskas (4° fallo anche per lui) ma trova punti comodi grazie al bonus già raggiunto dagli avversari, sul 59-45 di metà periodo. Ellis prende il posto di Burns come riferimento per l’attacco di Cantù, Tarczewski stoppa ma la Red October è reattiva e Thomas da 3 riporta lo svantaggio sotto la doppia cifra, convincendo Pianigiani a fermare la sfida. Milano risponde bene con la rubata dopo il timeout ma non riesce a convertire, Thomas torna a segnare e Culpepper inchioda in contropiede il 61-54. Il Forum si riaccende con le schiacciate di Tarczewski e Pascolo per il nuovo +10, l’EA7 si risveglia definitivamente dal torpore e Bertans allunga con l’EA7 che ritrova l’inerzia del match, 68-55 ad un quarto dal termine.
Inizio soft nell’ultimo periodo di partita, Cantù racimola punti dalla linea del tiro libero, Goudelock spreca un’altra occasione (1/10 al tiro per lui) e così gli avversari restano a contatto, 70-61 con altra steal+dunk di Culpepper. Dopo il minuto di sospensione richiesto dal coach Milanese sono Tarczewski, a rimbalzo d’attacco, e Micov, dall’arco, a sbloccare l’EA7, nuovamente a +14 con 6 minuti mancanti sul tabellone. Burns viene dimenticato dalla difesa, Culpepper non sbaglia più un colpo ma Kuzminskas risponde di tabella tenendo a distanza di sicurezza i suoi. Goudelock non riesce a sbloccarsi ma Cantù non ne approfitta a dovere, con in aggiunta la brutta notizia per il quinto fallo di Burns. Thomas inchioda, Cinciarini è lesto correggendo a rimbalzo ed il contropiede di Culpepper vale solamente il -10, entrando nell’ultimo minuto. La gara è sostanzialmente chiusa, Milano porta a casa anche gara 2 e con il successo 87-75 va 2-0 nella serie.
Milano: Bertans 16, Kuzminskas 15, Micov 12+6, Tarczewski 12+9, Gudaitis 8+5, Jerrells 9 e 4 assist, Cinciarini 6+6+5, Pascolo 6+4, Goudelock 2
Cantù: Culpepper 24+4 con 4 recuperi, Thomas 18, Burns 18+11, Chappell 6, Smith 5 e 6 assist, Ellis 4+4
CRONACA
Al Forum di Assago va in scena il secondo quarto di finale tra Olimpia Milano e Pallacanestro Cantù.
I padroni di casa hanno dominato gara 1, per Cantù occasione importante per riaprire la serie.
E’ un Micov in formato gara-1 quello che si nota nei primi possessi. L’approccio di Cantù è però differente e le triple di Thomas e Chappell consegnano il vantaggio agli ospiti nelle primissime battute. Il lungo risponde a Cinciarini con la giocata da 3 punti, Kuzminskas inchioda contro la zona e Milano sorpassa con la correzione a rimbalzo di Tarczewski (10-9). Micov e Thomas sono i leaders offensivi di questo primo periodo, Burns si sbocca con due canestri in rapida successione ma l’EA7 resta avanti con le giocate della sua ala Lituana. Si segna davvero poco sul finire del primo quarto, Jerrells muove lo score e l’Olimpia incrementa dalla lunetta per il vantaggio 24-17.
I liberi di Bertans regalano ai padroni di casa la prima doppia cifra di vantaggio, Burns segna anche da lontano ma nonostante gli sforzi è Milano a condurre con la doppia tripla del Lettone per il 35-22. La squadra di Pianigiani soffre gli inserimenti dei due lunghi Canturini (entrambi già in doppia cifra), Pascolo trova il tempo giusto per la penetrazione ed il 2+1 per Gudaitis vale il +15 al 14’, che approfitta della moria offensiva degli esterni avversari. L’Olimpia non rallenta, Thomas si innervosisce e due suoi falli offensivi lanciano i biancorossi sul 50-25 coronato dal canestro di Goudelock. Culpepper chiude dall’arco il 13-0 di parziale, Milano domina a rimbalzo d’attacco e mantiene la leadership del match che tende ad innervosirsi con tecnico fischiato a Micov. Burns in tap-in scrive già doppia-doppia, Culpepper segna con continuità ma è ancora troppo poco per Cantù, sotto 54-39 all’intervallo.
Al rientro sul parquet l’EA7 risulta imprecisa al tiro, gli ospiti non sono da meno e le palle perse la fanno da padrone, in due minuti e mezzo da dimenticare. Chappell lascia il campo per infortunio, Cantù si affida alla sua certezza Burns ed è -11 al minuto 23, con Olimpia ancora a secco nella ripresa. Gudaitis attacca bene l’ala Azzurra, costringendolo al quarto fallo e sbloccando dalla lunetta la squadra di casa. Milano non paga qualche distrazione di troppo restando in controllo sul match, perde Kuzminskas (4° fallo anche per lui) ma trova punti comodi grazie al bonus già raggiunto dagli avversari, sul 59-45 di metà periodo. Ellis prende il posto di Burns come riferimento per l’attacco di Cantù, Tarczewski stoppa ma la Red October è reattiva e Thomas da 3 riporta lo svantaggio sotto la doppia cifra, convincendo Pianigiani a fermare la sfida. Milano risponde bene con la rubata dopo il timeout ma non riesce a convertire, Thomas torna a segnare e Culpepper inchioda in contropiede il 61-54. Il Forum si riaccende con le schiacciate di Tarczewski e Pascolo per il nuovo +10, l’EA7 si risveglia definitivamente dal torpore e Bertans allunga con l’EA7 che ritrova l’inerzia del match, 68-55 ad un quarto dal termine.
Inizio soft nell’ultimo periodo di partita, Cantù racimola punti dalla linea del tiro libero, Goudelock spreca un’altra occasione (1/10 al tiro per lui) e così gli avversari restano a contatto, 70-61 con altra steal+dunk di Culpepper. Dopo il minuto di sospensione richiesto dal coach Milanese sono Tarczewski, a rimbalzo d’attacco, e Micov, dall’arco, a sbloccare l’EA7, nuovamente a +14 con 6 minuti mancanti sul tabellone. Burns viene dimenticato dalla difesa, Culpepper non sbaglia più un colpo ma Kuzminskas risponde di tabella tenendo a distanza di sicurezza i suoi. Goudelock non riesce a sbloccarsi ma Cantù non ne approfitta a dovere, con in aggiunta la brutta notizia per il quinto fallo di Burns. Thomas inchioda, Cinciarini è lesto correggendo a rimbalzo ed il contropiede di Culpepper vale solamente il -10, entrando nell’ultimo minuto. La gara è sostanzialmente chiusa, Milano porta a casa anche gara 2 e con il successo 87-75 va 2-0 nella serie.
Milano: Bertans 16, Kuzminskas 15, Micov 12+6, Tarczewski 12+9, Gudaitis 8+5, Jerrells 9 e 4 assist, Cinciarini 6+6+5, Pascolo 6+4, Goudelock 2
Cantù: Culpepper 24+4 con 4 recuperi, Thomas 18, Burns 18+11, Chappell 6, Smith 5 e 6 assist, Ellis 4+4
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A. Caporaso
@Facu_PCF
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