Pesaro con il miracolo per la corsa salvezza, battuta Milano a domicilio 75-70
Una brutta Olimpia esce tra i numerosi fischi del Forum, Bertone-Clarke-Omogbo gli eroi nel meritato successo della VL
Per i padroni di casa un turno di riposo per M'Baye e Goudelock (schiena), con Gudaitis e Micov in panchina ed in attesa del ritorno sul parquet di Theodore. Dall'altra parte pesante l'assenza di Mika.
Il primo consistente vantaggio lo costruisce Milano, con un Cinciarini ispirato, la tripla di Bertans ed i punti del rientrante Micov per il 9-4 casalingo. Pesaro è subito in bonus, Omogbo è il punto di riferimento offensivo ma l’EA7 mette inevitabilmente in crisi l’attacco avversario, che si sblocca solamente in contropiede. Il Serbo guida i suoi sul +6, Bertone è scatenato e grazie alle sue giocate Pesaro trova il sorpasso, tripla di Braun del 14-12. Kuzminskas è sfortunato e non riesce a sbloccarsi, Ceron trova un buon arresto e tiro e la VL chiude avanti il primo quarto sul 18-16.
Gudaitis schiaccia correggendo l’errore di Theodore, il Lituano stoppa e l’ex Banvit scappa in contropiede dimostrando di essere fisicamente in buona condizione. Pesaro è sempre viva con l’appoggio di Ancellotti, il centro di Milano raccoglie tutto quello che trova a rimbalzo e grazie ad i punti di Abass l’EA7 torna avanti sul 29-22 del 15’, con JT che trova anche il primo canestro dopo l’infortunio. Dopo il timeout gli ospiti rispondono alla grande, due triple di Bertone (già 19 punti) valgono il -1, con Tarczewski che però reagisce forzando anche il terzo fallo di Omogbo. Pascolo-Cinciarini ridanno linfa all’Olimpia, avanti 35-31 a metà sfida.
Buon avvio di secondo tempo per Pesaro, che impatta nei primi due minuti del terzo periodo e trova addirittura il sorpasso con i punti di Clarke, sul 40-37. Micov è l’unico a muovere la retina per la squadra di Pianigiani, Ancellotti si fa valere sotto i tabelloni e con Braun la VL resta avanti, approfittando di un Kuzminskas sempre più impreciso al tiro. Gudaitis è la fortuna di Milano, dominante da ambo i lati del campo, e Cinciarini sveglia il pubblico del Forum con la bomba del -1. Omogbo e Clarke sono decisamente sul pezzo, Pianigiani vuole parlare ai suoi con Pesaro sul 50-45 al minuto 28. Dopo il timeout Jerrells prova a risvegliare Milano, Braun sulla sirena la punisce e gli ospiti chiudono avanti di 7 ad un quarto dalla fine del match.
Omogbo inventa un canestro fuori dal normale per il +9, l’EA7 finalmente reagisce e con Micov-Theodore torna ad un possesso di svantaggio costringendo Pesaro al minuto di sospensione. Bertans sulla sirena dei 24 va a segno per il 56-58, Bertone si sblocca e torna a farsi strada in attacco con Pesaro concentrata ed in grado di fare tutte le cose giuste in attacco. Clarke da lontano si esalta per il nuovo +5, Omogbo incrementa il vantaggio ospite che diventa addirittura in doppia cifra, con la tripla del play Pesarese a 3 minuti dalla fine. L’Olimpia prova a racimolare punti dalla lunetta con però qualche errore di troppo, aumenta l’intensità in difesa ma la VL recupera un preziosissimo rimbalzo offensivo, restando lontana sul +8. Tarczewski sale in cattedra e riaccende la sfida, punti dalla lunetta e giocata da 3 punti mancata sul 68-72 degli ultimi 40 secondi. Clarke è perfetto ai liberi, l’ultima preghiera di Jerrells non è accolta e così Pesaro compie un vero e proprio miracolo, vincendo al Forum 75-70 e superando una brutta Milano.
Milano: Micov 13, Gudaitis 11+9, Tarczewski 11+10, Cinciarini 10+5+3, Jerrells 7, Bertans 7, Theodore 5, Abass 4, Pascolo 2
Pesaro: Bertone 23, Clarke 18+4+5, Omogbo 16+11, Braun 9+8, Ancellotti 6+4, Ceron 3
Pagina di 6