Sassari sbanca il Del Mauro: Avellino ko 67-80

Come giustamente dice l'articolista è normale che Sardara non può fregarsene a lungo della situazione e sarebbe normale che sondi il sondabile.
Se poi è un incontro casuale non confermerebbe ma non smentirebbe che alla fine a Sardara le sorti della squadra interessano meno di quel gruppetto di sassaresi che al palas vanno quando fuori piove e intasano i pub passando un banale family day.
in cui c'è anche un incontro insipido di uno sport tipo plallacanestro, ma può essere anche un concorso a premi o una visita agli animali da circo.

ma concentriamoci sulle speranze.
Se Trinchieri entra in casa Sardara, gli entra una vespa che manco lui prevede, perché di trinchieri tutto si può dire meno che sia un carpet crawler o se preferisci una lingua felpata.
Le sue ragioni le urla.
E a sardara ce ne vorrebbero 8 di trincheri, a urlargli la sua assoluta incompetenza
e IMPORRE il PROPRIO roster..Purtroppo Pea la tiene sul pour parler.
Per me sarebbe veramente una rivoluzione necessaria, soprattutto perché finalmente alla corte del cocciutissimo presidente sederebbe uno capace di intendere e volere, senza voler fare rapporti facili con il coso che era doppio adesso farà muffa in un ufficio da GM.

...purtroppo a Sassari sono abituati a pendere dalle labbra degli onesti procuratori, anche se debbo ammettere che quest'anno lo zio Misko ci ha portato solo Bamforth (......comunque penso sia legato anche a Obrad Fimic procuratore serbo di Stipcevic....); Dunque, chi è che si occupa dello scouting nella Dinamo? Bòh; Pensavo che il buon Dusko si occupasse giusto di questo per "sbarcare" l'anno di contratto, ma poi non ne ho sentito più parlare. Ecco , a noi manca lo scopritore di talenti, il rufolatore che come un cane da tartufi sa riconoscere la zona buona e cogliere il frutto più prezioso. Altre squadre hanno molto da insegnarci, e guarda caso, sono sempre quelle che hanno dei budget risicati, cioè quelle dove bisogna saper far quadrare il cerchio fra ingaggi e risultato. Non vi ricorda forse la Dinamo dei Mele? Ogni anno budget all'osso ma in campo giocatori pronti a vendere cara la pelle. Quanto vorrei rivedere una Dinamo così.....

In linea di massimo sono d'accordo con te. Prima ho detto che se vedremo il quintetto Rullo-Bucarelli-Stip-Tavernari e De Vecchi con la cronica carenza di lunghi e di playmakers allora mi recherò a SS solo per vedere amici.
Se invece si vedrà un deciso cambio di guida tecnica, si sfrutterà il vantaggio di poter disporre di un budget che pone la società sicuramente tra le prime 4-5 in Italia (d'altronde rispetto ad un paio di anni fa tra chi ci precedeva è uscita dall'elite Reggio Emilia sostituita da Bologna e al massimo siamo stati superati solo da Torino), e si procederà nell'allestire il roster senza le schizofrenie e gli squilli di tromba del passato, allora potremo respirare un'aria nuova.
Anch'io nutro dubbi che Polonara e Bamforth rimangano.
Sui nomi di chi possiamo prendere aspetto la fine del torneo e che mi siano chiare le intenzioni del presidente.
Se avrà inizio il quarto tempo della stagione post-scudetto allora mi dedicherò solo all'hockey su prato!

Il dilemma è proprio questo.
Sardara avrà fatto tesoro degli errori macroscopici commessi in questo periodo 2015-2018 di crollo d'immagine Dinamo o continuerà ad oltranza la sua strada che vede solo lui e Pasquini unici depositari di veroità cestistiche a cui tutto va male per le forze oscure tramate dai bucarotti?
Come diceva Josef, toccherà solo attendere il 9 maggio (probabile finale di campionato a meno di improvvisi crolli che coinvogano Cantù/Bologna/Varese congiunti ad imprese improbabili in Trentino) senza illudersi più di tanto ma senza farsi travolgere del vedere sempre nero.

Se saranno presentati gli eroi Bucarelli, Rullo, De Vecchi, Stipcevic e Tavernari in un roster dove ci saranno carenze di lunghi e di playmakers ... allora dovremmo rassegnarci. Possiamo vederci a SS solo in un ristorante in cui sarai mio ospite!

Se invece ci saranno novità serie a partire dalla panchina e l'allestimento del roster seguirà i principi della varietà e della completezza e sarà privo della frenesia e sarà chiaro che il target principale della società sia la crescita tecnica allora ... ci vedremo in ristorante dopo la partita del PalaSerradimigni (o prima).

Il presidente è chiamato ad isolare il triennio 15-18 dalla storia della Dinamo! Lasciamo che questo triennio ricordi solo un triste evento bellico...

...mi accontenterei di uno Stipcevic in uscita - anche se debbo ammettere che in parecchi casi è stato utile - oppure al limite un suo ridimensionamento nel minutaggio a favore di Spissu - non sempre fedele alle attese semplicemente perchè ha un bisogno estremo di giocare-; Per il resto Terrei /confermerei solo Pierre; Bamforth ottimo giocatore ma credo voglia lui stesso dimenticare questa stagione; In fondo, basta una telefonatina a Misko e via verso altri lidi..... Polonara? Difficile che resti e comunque è stato al disotto delle aspettative.

Ipotizzare una Dinamo con Zare e Vincenzo nello staff tecnico mi sembrerebbe davvero tanta roba , sarei davvero felice se S Sardara avesse capito che a Sassari da troppi anni mancano tecnici davvero adeguati per far le cose per bene ... Sulla cena con Trinchieri credo possibile un interesse del coach per portarci via Polonair

Tranquillo. si parla tra gentiluomini, nessuno ha il brevetto di volo ed è conscio di non averlo :))
Per Esposito si tratta di aspettare il 9 maggio. al max 24 ore in più.
Vedremo se Spicchi ha detto il vero o se Guida e Sciascia sono stati raggirati da voci ingannevoli.
Ho visto tante metamorfosi di esseri umani e tanti serpenti cambiare muta... e sono troppo vecchio per certe scommesse.
La squadra sarà per 3/4 fatta VERO ... nel senso di precostituita e non nel senso kugurreo :)) ... ma gli stessi 3/4 potrebbero volere andare altrove.
Mi viene difficile immaginare un altro anno di Bamforth a Sassari (con Rok+Spissu e nessun altro playmaker). Quasi impossibile immaginare Rok e Spissu amorosamente insieme. Pierre e Polonara hanno molti estimatori ... meglio trattarli da rinnovati che da liberi.
Se ci sarà il 10 maggio un nuovo Zarevic o il vecchio Zare nessuno di noi si farà del male ... :))

Aspettiamo, ma intanto io non sapevo nulla di una partenza di Baioni e la cosa non mi piace.
Come vice ha molto credito e mi piaceva avere uno specialista della difesa, anche se l'ultimo anno non ha avuto capacità e/o possibilità di incidere. Mi dà fastidio vada a Venezia, certificando ormai una netta superiorità di quest'ultima, come pure il fallimento di questi anni della Dinamo, da cui se ne va chi ha credito che può spendere altrove.
Curioso che sia stato il vice (ereditato e non scelto) sia di Zare che di Esposito. Conoscendosi, sarebbe potuto essere un punto a favore della permanenza e dunque mi chiedo se non sia stato invece un punto a sfavore della stessa. I suddetti hanno scoperto a Caserta di non essere compatibili?
Comunque ora ci tocca trovare anche un buon/ottimo vice, visto che l'esperienza di Esposito è limitata e Citrini è solo un assistente nel senso letterale del termine.

....vedo che da un pò sembra stia circolando roba buona fra i frequentatori di questo sito..... Sacripanti, Trinchieri, biennali ad Esposito, mi sembrano gli attori del film "Il minestrone" che, morti di fame, favoleggiavano di mangiate pantagrueliche. Un consiglio: VOLATE BASSI, anzi, non staccatevi proprio da terra! Quello che ci aspetta per la prossima stagione è una calda minestrina sapientemente cucinata dal buon Zare con gli ingrediente gentilmente forniti dalla rinomata casa dei " Compagni di Merende del Logudoro" ; La Dinamo per il prossimo anno dovrà ancora fare i conti con la demenziale campagna contrattuale del mai troppo esonerato coach Pasquini, senza contare tutti gli accordi sottobanco già presi. Tutto quello che sta uscendo in questi giorni sono l'ennesimo FUMO NEGLI OCCHI già precedentemente usato dal furbo Presidente. Rassegnatevi.....Eppoi, tutto questo dispiacere per la annunciata partenza di Baioni, colui che si è azzerbinato ai piedi del magnifico duo e che non ha apportato un bel niente alla squadra. Se ne va? Bene! Forse Trinchieri stava solo trattando l'approdo a Sassari di un suo vice e conoscente, ma veramente parlare di Trinchieri a Sassari è roba che neanche le Kugurre strafatte avrebbero mai osato tirare fuori!!
Adesso Esposito: secondo voi un coach in vena di rivincite in una slancio suicida accetterebbe di allenare una squadra GIA' FATTA per 3/4 magari con giocatori che neanche si avvicinano al suo modulo di gioco? Ritorniamo ad essere seri e riflessivi, che dite?

Bella novità, è uscito anche un thread a riguardo.
Sassari può trarne vantaggio per recuperare terreno perduto in fase di crescita.
A questo punto l'interesse Olimpia-Urania e di conseguenza Urania-Mantova potrebbe costituire il 2° caso.
Al posto di Sardara comunque approfitterei della crisi mantovana (non nuova ... anche l'anno scorso cercò di vendere il titolo) e farei un tentativo su Candussi ...

Avevo l'impressione che fossero 3 cestisti. Mi documenterò :-)

Direi che dopo il nuovo riferimento di spicchi sul biennale ad Esposito possiamo metterci subito l'anima in pace. Non so se si concretizzerà (a questo punto lo spero vivamente) ma Vincenzo Esposito è il candidato numero 1 alla panca Dinamo.
Normale che si lasci andare Baioni a Venezia: Esposito vorrà scegliersi un suo vice o accettare Citrini. Non so come possa essere utilizzato Markovski.
A questo punto occorre solo aspettare il 9 maggio.

Questo di Spicchi ormai è il 3° riferimento esplicito sull'accordo Dinamo-Esposito.
Forse Sportando attende qualche altra conferma prima di imbastire un thread...
Mi dispiace per l'addio di Baioni (se non sbaglio ormai prossimo a Venezia) con cui abbiamo visto la Dinamo più convincente dell'era Pasquini. Mi fa invece piacere per la permanenza di Markovski a Sassari : con l'imminente accordo Fip-Lega sulle società satellite potrebbe essere il giusto uomo che tra società madre e satellite possa individuare prima di altri i giusti spostamenti tra una serie e l'altra.

E' presto per ipotizzare un 3° ciclo di Sardara dorato come il primo, però con l'ingaggio di Esposito e con una legge che gli permetta una partnership con CA più elastica di quella attuale .... why not?
Anche su questo c'è un segnale nell'Ultimo Spicchi:
SOCIETA’ FRANCHIGIA: PRONTA LA BOZZA DI ACCORDO TRA LEGA, LNP E FIP Pronta la bozza di accordo tra LegaBasket, LNP e FIP per il varo della società franchigia con relativa modifica dell'articolo 128bis del Regolamento Organico per definire il quadro normativo attraverso il quale una società professionistica o principale potrà detenere quote di partecipazione o di controllo di un club dilettantistico di A2 oppure B. La nuova formula regolamentare permetterà di intensificare l'interscambio degli atleti, non mettendo limiti agli spostamenti di atleti in età giovanile dalla controllata alla controllante, mentre per l'interscambio di atleti senior ci saranno limiti legati alle finestre per i tesseramenti suppletivi della LNP, col termine ultimo del 31 marzo per decidere in quale campionato si concluderà l'attività di ogni stagione. Nel 2017-18 l'unico caso concreto è stato quello tra Sassari e Cagliari, nelle scorse settimane Milano-che nelle ultime due stagioni ha collaborato con Bernareggio-aveva sondato Desio ricevendo comunque diverse manifestazioni di interesse da parte di società militanti in serie A2 per un eventuale accordo di collaborazione.

Non ci do molto peso ad un possibile accordo Sardara-Trinchieri.
Anche perchè l'ultimo Spicchi ci dice che:
SASSARI OFFRE UN BIENNALE A ESPOSITO, MARKOVSKI POTREBBE RESTARE NON COME VICE Sassari attende il termine della stagione per ratificare con Vincenzo Esposito (Riccardo Sbezzi) la proposta biennale garantita per guidare la Dinamo fino al 2020. Il feeling tra le parti dura ormai da un mese, a bocce ferme si dovranno definire i dettagli operativi di un accordo che al momento sembra solo da mettere nero su bianco. A prescindere dal probabile arrivo del coach di Pistoia, è possibile che ZareMarkovski (WINBasketball) faccia parte anche in futuro dei quadri tecnici del BancoSardegna, escludendo però il ruolo di primo assistente che resterà vacante vista la partenza di Giacomo Baioni e quello di coach del satellite Cagliari dove dovrebbe restare Riccardo Paolini. A dirigere le operazioni di mercato resterà Federico Pasquini che occuperà esclusivamente il ruolo di general manager detenuto dal 2011.

Mah ... se non erro Pea fu uno dei primi ad ipotizzare l'affaire Polonara-SS, però non vedo niente di concreto. Dovendo scommettere sul prossimo coach Dinamo molti indizi (e il canto di un uccello ... :))) ....che non mi ha mai mentito) mi portano su Esposito.

Non sono 3 ex cestisti. Forse qualcuno può pensare che siano 3 ex musicisti, ma in realtà (da sinistra a destra) Hugh Banton, Guy Evans e Peter Hammill dal 2005 vivono una seconda primavera artistica. Quella dei Van der Graaf Generator.

Letto ora, grazie.

Non voglio spegnere entusiasmi, ma non è la scelta che farei.
1) Non credo possa lavorare con entusiasmo, dopo un calo tanto repentino di ambizioni, con un ingaggio comunque ridotto per i suoi standard ed in una sede periferica di scarso blasone.
2) Costa troppo per quello che può dare ad un roster come quello sassarese. Con un terzo del suo costo (pur ridotto rispetto alle sue possibilità, perchè certamente non ci chiederebbe quanto chiederebbe al Maccabi), mi prendo un discreto coach che darà alla squadra solo poco meno; il risparmio mi consente di prendere due buoni giocatori da 350k, invece di due onesti mestieranti da 150k. Ad altri livelli, farei ragionamenti opposti; in EL i coach fanno la differenza, molto oltre il loro costo, anche fosse 5-10 volte quello che costano i vari Esposito, Bucchi e Mazzon.

Comunque mi sembra stranissima la cosa. Non è che Trinchieri ha qualche vice da piazzare? O Magari hanno parlato di qualche giocatore.
Anche volesse tornare in Italia, trova sedi più agevoli, con più prospettive e che offrono una migliore vetrina (a partire da Bologna).
Al massimo sarà un sondaggio di Sardara, concesso da Trinchieri per cortesia. Il primo avrà saputo che altri ci stanno provando ed il secondo ha interesse ad alzare il prezzo.


Poi si possono fare ipotesi fantasiose ed azzardate.
L'ingresso in società dei qatarioti?
Un piano a lungo termine che doveva coincidere con il 2020?
Un vecchio accordo per sedersi ad un tavolo tra Sardara e Trinchieri, preso quando Sassari era ai vertici e rimandato sino al liberarsi di Trinchieri (cioè ora).


Si vedrà. Nel caso peggiore rimane ulteriormente confermato che Sardara è in moto e non vuole che la Dinamo appassisca ulteriormente. Una info comunque positiva, anche dal mio punto di vista dubbioso.

PianetaBasket riferisce di una cena segreta tra Sardara e Trinchieri.
La fonte è il blog di Claudio Pea, che assicura che presto saprà riferire anche il luogo in cui si è svolta. Pourparler, verità o chissà che altro in un articolo tra l'ironico ed il semiserio ....
[ link ]

[ link ]

Non so se gli aficionados Nosistem Kerberos roberxulix (ma chi sono i 3 ex cestisti del tuo nuovo avatar?) BetDagdaMor GinoBill Binocolo69 e vari (chiedo scusa se non vi taggo tutti) abbiano letto.
Inutile dire che se così fosse inizierebbe un vero e proprio terzo ciclo della presidenza Sardara : dopo un primo illuminato e felice (11-15) ed un secondo deludente e buio (15-18) il terzo sembrerebbe un felice ritorno alla luce passata!

Caro Presidente del Cantone Marittimo.
Mi permetta una volta tanto di dissentire con la sua opinione ... il nostro sogno dorato non è Sacripanti. Sacripanti può essere un sogno relativo .... cioè se vado in un ristorante e mi servono del minestrone freddo m'incavolo. Se sono prigioniero di guerra abituato ad un mese a pane duro e acqua alternata con zuppa di vermi con un piatto di minestrone freddo faccio i salti di gioia. Dopo un anno di un coach che ci ha abituato a perdere tutti i finali punto a punto, di perdere partite già vinte per invasione di campo, Sacripanti sarebbe senza dubbi un sogno. Ma ora?

Mi permetta di distinguere 2 situazioni diverse.
Sassari. Dopo 3 anni di disastri il Presidente ed il suo amico ferrarese ci hanno consegnato la verità storica di ciò che fu la Dinamo degli anni d'oro. Quella che senza l'apporto di Romeo Sacchetti (abilissimo coach e a questo punto direi anche GM) non avrebbe mai portato a casa 4 trofei.
Avellino. Una delle poche società ad avere un budget superiore al nostro, ma che nell'ultimo periodo non ha portato a casa nessun trofeo.
Si è vero ... abbiamo ammirato il gioco proposto da Sacripanti 2 anni fa, abbiamo sempre ammirato gli acquisti del suo GM Alberani ma in questa stagione gli irpini hanno deluso nella prima coppa Fiba ed in campionato dopo un'andata lusinghiera hanno più di una battuta a vuoto. Trofeo più abbordabile compromesso con una gara d'andata sbagliata.
Leggo di tifosi che si lamentano di Sacripanti e per me non a torto. Non voglio entrare in merito a questioni di altre società: è giusto che sia chi paga il biglietto e chi segue la Scandone a giudicare.
Se la squadra ha troppi giocatori avanti con l'età e mancanti di doppia dimensione non me la sento di dare alcun giudizio sulla responsabilità (Sacripanti o Alberani).
Quindi Sacripanti non è il mio sogno dorato.

Sarei portato a pensare il contrario ; Stefano Sardara si è mosso solo con garanzie e semmai porta a casa dei vantaggi , del resto fare una A2 per una piazza così titolata come Cagliari non comporta rischi .

Mi vien da ridere. Per noi Sacripanti sarebbe un sogno di quelli dorati, uno che nel dopo Vitucci ha rasformayo SAvellino, per carità senz'altro aiutato da una maggiore "erogazione" in soldoni della sidigas e miglioramento del roster. Ma a dirla tutta non mi sembrava certo che con Vitucci aveste roster da buttare, direi tutt'altro, infatti mi stupivo che non si traessero risultati.
Arriva Pino e la squadra piazza un filotto impressionate di vittorie, cambia volto definitivamente, squadra temibilissima da tutti, compresissima Milano.
Il calo o l'implosione come la chiama qualcuno è cosa che capita alle squadre che si appresstano ai po con intenzioni serie, perché di solito viene imposto un carico molto maggiore negli allenamenti, maggior carico che all'inizio da l'impressione che la squadra stia sulle gambe ma poi si traduce in resistenza nel tour de force vero,
quello dei PO,
dove la resistenza fa una differenza enorme, rispetto all'rs.
Ricordo sempre (ricordo ormai sbiadito) che l'anno del triplete ita nostro le ultime 5 gionate furono 5 sconfitte, eppure incecemmo i PO, con griglia sfavorevole sempre (meno che con Trento forse).

Credo che l'operazione di Cagliari abbia di fatto tolto risorse economiche da impiegare nel mercato....questo ormai penso sia cosa assodata e certificata. Speriamo solo si tratti di un esborso che non pregiudichi l'allestimento della squadra della prossima stagione (per quanto siano stati rinnovati diversi giocatori). Se questa operazione dovesse poi comportare un ridimensionamento delle ambizioni per almeno un biennio lo vedremo fin dai prossimi mesi. Ecco perche occorre più che mai un progetto efficace ed efficiente che, a fronte di un contenimento di budget, imponga un utilizzo delle risorse lungimirante e che si discosti dagli sprechi degli ultime stagioni e che possa portare comunque alla partecipazione alle coppe europee e alla fase finale dei PO oltre che la coppa Italia. Per far questo occorre un Coach e magari un GM che non peschi nel solito specchio di acqua dove si trovano solo pesci lessi o scarponi vecchi...

Inutile amareggiarsi sugli errori incredibili fatti da Sardara e Pasquini nell'annata. I rinforzi ora non cambierebbero l'esito di questa stagione negativa. Il doppio miracolo di vincere contro Trento e Pesaro e l'inverosimile caduta di chi ci precede serve solo per agevolare l'inserimento della squadra in un preliminare di coppa e per un incasso in gara 3 prima del solito 3-0 che ci attenderebbe. Pasquini e Sardara devono cercare subito il nuovo coach e lasciare lavorare Markovski sino al 9 maggio ed essere pronti anche ad una stagione eventuale senza coppe.

Io da tifoso continuo a sperare in un cambiamento finché ciò è possibile (prima dei play off) - allenatori discreti molto meglio di sacripanti ce ne sono, pancotto ad esempio ‘a credo anche qualcun altro ci sia. Poi un cambio può dare anche una sveglia alla squadra, ora si è creato proprio un circolo vizioso

Ma anche secondo me la squadra non è per niente male e con un altro allenatore avremmo potuto giocarcela fino in fondo. Dico di mettersi l'anima in pace perché un esonero non arriverà mai, levatevelo dalla testa. Inoltre non credo ci sia nessuno di buono che potrebbe venire al suo posto.

Ecco appunto tutto corretto, responsabilità palese di sacripanti e ripetuta al terzo anno consecutivo (quest’anno anche peggiorata la cosa). SIncermene non capisco perché dovrei mettermi l’anima in pace, ai play off può succedere di tutto, con un allenatore capace (almeno discreto), e qualche giocatore di rinforzo, ma i dirò, la squadra non è poi nemmeno così male già così, anzi. Per cui, io spero fino all’ultimo ad un esonero di sacripanti a breve per avere qualche chance di arrivare fino in fondo, poi magari non ci arrivi uguale, ma almeno ce la giochiamo

l discorso sulle motivazioni dei coach è complesso e di difficile valutazione. Però può essere determinante.

Sono rimasto piuttosto spaventato dai casi Recalcati e Banchi, ma anche dagli ultimi mesi di Meo da noi. Mi è rimasta l'impressione di persone ormai interessate più a difendere la propria immagine, che ad evitare l'emersione dei conflitti nell'interesse della squadra. Indipendentemente dal fatto che avessero torto o ragione, hanno agito confidando sul fatto che l'ambiente del basket sarebbe stato dalla loro parte e non avrebbero pagato nulla sul fronte della carriera (perchè già fatta o comunque non rallentabile).
Anche avessero torto i presidenti (ed in effetti si parla dei discutibili Brugnaro, Forni, Sardara), questi rimangono al loro posto e solo i coach possono essere cacciati. Allora servono coach disposti a soffocare i conflitti anche con presidenti vulcanici, come Meo ha saputo fare negli anni precedenti (quando era meno disponibile a lasciare la Sardegna).


Esposito non ha ancora tanto credito da poter sbottare come Recalcati e Banchi, senza preoccupare le altre sedi e compromettersi la carriera; deve contenersi. D'altra parte, ha anche un'età e quindi un carattere più comprensibile per Sardara, così come un passato che potrebbe affascinare allo stesso modo di Pozzecco. Insomma, vedo Esposito e Sardara più compatibili; con il giusto tatto potrebbe guadagnare peso a scapito di Pasquini.
L'interesse di Esposito coinciderebbe con quello della Dinamo.


Di Bucchi mi spaventa il fatto che abbia già preferito avvicinarsi a casa, piuttosto che provare una piazza più ambiziosa; quanto durerebbe in Sardegna? Non si scoccerà alla prima difficoltà od alla prima ingerenza di Pasquini e Sardara?
Il girovagare di Mazzon mi lascia temere una perdita del suo interesse per il campionato italiano e l'esigenza di stimoli diversi. Qualora facesse bene, non sarebbe presto tentato da qualcosa di diverso?
Non sono le premesse per dare il 100% del loro potenziale.


Moretti e Pancotto li vedo in difficoltà e quindi affetti dal problema opposto. Temo che sarebbero troppo aziendalisti e succubi di Pasquini e Sardara, pur di non perdere un'altra volta il posto. Persino il vulcanico Calvani era affetto da questo limite ed a maggior ragione non ne sarebbe esente Zare.


Esposito è dunque la giusta via di mezzo. Non può permettersi la rigidità di Recalcati e Banchi, ma neppure vorrà lasciare campo libero all'incompetenza di Pasquini.

Il fatto che con Fesenko in campo si giochi solo con uno schema non è colpa di Fesenko, ma sempre dell'allenatore che non sa cosa altro fare. E no, non ha senso dire che lo vuoi in campo per 40 minuti, perché qualsiasi giocatore tenuto in campo così tanti minuti con così tante partite ne risente. Fesenko è un centro dominante e in Italia è marcabile da veramente pochi altri. In difesa va protetto proprio per evitare che con un pick 'n roll alto venga portato fuori dall'area, cosa anche questa mai fatta in tutto l'anno. Il problema è la gestione, come per tutto il resto quest'anno.
Per quanto riguarda invece Leunen, beh, ha 32 anni (se non ricordo male), non può fargli giocare 35 minuti a partita (40 addirittura in una trasferta di Champions quest'anno) e non aspettarti che arrivi sfinito a maggio. Leunen fino a quando è stato bene fisicamente è stato un fattore, punti, assist e rimbalzi, ha dato tutto. Facile parlare male di lui ora. Quindi finiamola con queste cavolate. La colpa è sempre della stessa persona.

Leggo threads di altre contendenti in fase di rinforzo:
Avellino cerca Jarrod Jones, Buva ed il fratello di Scrubb (miglior realizzatore in Germania).
Venezia ha completato la fase di rinforzo con Sosa che ha dispetto di iniziali diffidenze all'arrivo ha messo a segno 22 punti in 21 minuti.
Bologna, a dispetto di chi pensava che il 4 non arrivasse mai, ingaggia Wilson.
E per chi non fosse interessato ai playoff?
Torino contatta Scariolo e sonda italiani di qualità (Fontecchio e Abass) ... e non nomi da A2 e pensa a Boatright o Eddie.
Dopo un campionato in cui l'unico rinforzo arrivato è stato forzato per sostituire Randolph, con una carenza cronica di lunghi, viene difficile credere ad una società che spreca tante risorse, non si rinforza e si crogiola nella mediocrità.

Ci serve un Coach che sappia bene di mercato , abbia ottimi rapporti con i giocatori italiani , possa andare d' accordo con Sardara , non si faccia mettere i piedi in testa da Pasquini e costi poco ... Non esiste attualmente . Forse sarà meglio tenere Zare ancora un anno almeno , aspettando tempi migliori dopo tre anni di mediocrità .

Straquoto. Dote fondamentale per avere un nuovo ciclo d'oro del basket a Sassari.

Io giro la tua segnalazione su Vitalij Volodymyrovyč Klyčko a BetDagdaMor
Rappresenta l'identikit perfetto per allenare i giovani centri della sua squadra (cit. per la formazione di un centro praticare la boxe è fondamentale per la difesa).

Penso che non esista tifoso che non quoterebbe Attilio Caia a Sassari.
Troppo facile :))

Io invece prendo atto che sinora tra la tua preferenza, quella ex aequo di Josef (tra Esposito e Mazzon) e quella di Bet il primo per preferenze è proprio Esposito.
D'accordo su ciò che hai scritto su Pozzecco

Come ti suona Vitalij Klyčko? Scuola slava, forza mentale (del mento)., capacità persuasiva fatta di una dialettica molto sintetica ma efficacisima.
Sardara troverebbe un amico in lui ma lui in Sardara no. E non farebbe nessuna esternazione, anzi, scomparirebbe dall'esposizione mediatica.

Per di più anche addurre la motivazione dell’ esperienza è vana... leunen contro Venezia la scorsa settimana è stato devastato letteralmente da daye e dannoso come pochi in attacco quindi togliamoci dalla testa queste idee

Fesenko mai più... giocatore che al netto ti da zero... ne fa 20 da un lato ma ne subisce uguali dall’ altro... troppo ingombrante ne risente tutto il gioco con lui in campo esiste solo uno schema... per di più se permettete il giocatore più forte lo voglio pure 40 minuti... questa cosa di dosare i minutagggi è un altra follia... non lo fa nemmeno il cska... ci servono giocatori giovani ed in salute... noi abbiamo tutti ultra trentenni perciò implodiamo puntualmente a maggio

Se sarà uno di questo calibro lo propongo Santo Subito :)))

Mi inserisco nella discussione per dire la mia e senza nulla togliere a pensiero e privacy dei 2 compagni di tifo Rober e Joseph (con cui mi sento anche attraverso altri canali) vorrei esportare 2 concetti comuni discussi in passato.

Punto primo: perchè piace tanto Mazzon?
Non è per il palmares comunque di tutto rispetto (una coppa europea vinta in provincia - diversi piazzamenti nelle fasi finali nelle massime competizioni) ma è più sul fattore dell'uomo che in una crisi di mezza età si rimette in discussione.
Ricordo Rober che lo segnalò quando faceva l'assistente in D-League.
Sicuramente questo mettersi in discussione non gli ha ancora portato i frutti sperati ( esperienza ordinaria in Cina senza entusiasmi, parentesi russa conclusa subito con professionalità, parentesi in Sicilia nel periodo peggiore in cui un coach può capitare a Capo d'Orlando ... con un upgrade pregevole della squadra. Alla carenza di risultati dei siciliani si sta unendo poi un'improvvisa grazia per i pesaresi...). Mazzon piaceva anche ad altri di noi che ora postano di meno o si sono allontanati dal social.

Punto secondo: conviene affidarsi ad una scelta di un coach esperto (Bucchi - Pancotto - Mazzon) desideroso di rilancio dopo essere capitato in una piazza al momento sbagliato o di un giovane promettente con meno esperienza ma con diversi segnali positivi evidenti (Esposito - Moretti) ? Qua il discorso è molto più complesso ed è condizionato da troppi fattori. La mia personale prima scelta ricade su Esposito, ma accetterei ognuno degli altri 4 (a meno che non si bevano il cervello e deleghino ogni dettaglio di mercato alla coppia Sardara- Pasquini).
A meno che non si creino le condizioni per un coach in cui credo molto (Caia) ma è puro fantamercato visto le recenti ambizioni dichiarate da Varese.

Il focus è proprio questo.
Se Bertomeu concede 2 visti alle italiane in Eurocup (vista l' intenzione di assegnare la wild card per un terzo accesso a Torino vincitrice della coppa ma ormai fuori dai PO) l'ultimo posto utile per le coppe europee sarebbe il sesto (con 3 square italiane in BCh.League) o il settimo (con 4). Poco importa finire ottavi o noni: a Sardara preme l'Europa, Comninos vuole evitare altre spagnole o francesi che dichiarino di non disputare l'altra coppa in caso di retrocessione.
Può essere un punto d'incontro.
Considera inoltre che con 2 finaliste italiane in Fiba EC questa opzione andrebbe incontro sia ad una volontà Fiba di estendere i posti alle italiane sia ad una qualche giustificazione sul merito di partecipazione (a Varese finalista 2 edizioni fa fu consentito l'accesso)

Faccio tesoro del voto concorde tuo e di JosephKnecht su Mazzon al primo posto. Ora vado ad indagare meglio e vedo se trovo qualche vecchio articolo su di lui. Non avevo pensato alla probabile possibilità di sganciamento in caso di retrocessione dei siciliani.
Comunque conforta sapere che concordiate sulla bontà di diversi nomi, pur con qualche differenza. Dunque, se Sardara realmente vorrà cambiare coach, a questo giro dovrebbe riuscire a prenderne uno almeno sufficiente da Moretti in sù sino a Mazzon, passando per Pancotto e poi per Esposito e Bucchi.
Pozzecco spero di no. Io seguo la A1 da quando c'è la Dinamo, ma la nazionale dai tempi di Myers e Fucka. Certe teste possono essere causa e conseguenza del talento, ma come coach mi sembra più una fonte di confusione e tensione; va proprio contro la mia idea di coach (istruttore, stratega, motivatore, ma anche equilibratore e rasserenatore).

Ragazzi purtroppo bisogna mettersi l'anima in pace. Un esonero non aveva senso a febbraio (eravamo primi in classifica) e non avrebbe alcun senso ora. Se si voleva cambiare bisognava farlo l'anno scorso, ma molti erano ancora fiduciosi (io stesso pensavo che in questa stagione potesse migliorare tanto). La prima parte di stagione è stato un fuoco di paglia, un buon gioco offensivo, una difesa solida, rotazioni intelligenti, e tutta questo in piena emergenza infortuni. Poi da febbraio in poi involuzione clamorosa.

Ma io Leunen e Fesenko sarei contentissimo di vederli in squadra ancora l'anno prossimo, a patto che, ovviamente, non giochino più di 20 minuti a testa. Quindi gira e rigira sempre là torniamo.

Il miglior allenatore, per la Dinamo della prossima stagione , sarà colui capace non solo in panchina ma sopratutto di educare Stefano Sardara al suo ruolo e allo stesso tempo farlo sentire importante nelle scelte , gestendole però in prima persona . Tutto ciò chiaramente metterebbe , alla lunga , nell ' angolo Pasquini ... e allora potrebbe accadere di tutto .

La tua ipotesi di possibile QR alla Dinamo vincolata a prosecuzione in FIBA EC mi sembra plausibile. E con essa anche un roster composto da un 6+6 con un 13° rookie che entra in ballo per l'Europa. Ed è plausibile per una Dinamo sia 8a (e quindi ai PO) che 9a (fuori dai PO)

Io invece metto Esposito e Mazzon in pole position.
subito dopo Bucchi.
Terza fila per Moretti e Pancotto.
Dietro Zare e prima di Pasquini però ci stiamo dimenticando di un altro pallino di Sardara. Pozzecco.
Chiunque delle prime 3 file però mi starebbe bene.
Difficile programmare fattori ambientali, motivazioni e sviluppo di rapporti personali tra coach e squadra e/o coach e presidente e/o coach e GM.

Si hai ragione. Moretti e Bucchi sono papabili e li ho proprio scordati.
Più che una classifica di merito ovviamente è un pourparler basato su gusti e sensazioni personali.
Su Bucchi nonostante sia ai box ho un'opinione che è migliorata col tempo (grazie ad un amico che m ha fatto notare delle cose che mi sfuggivano) e lo metterei dopo Mazzon (ignoro la durata del contratto stipulato da Mazzon e ignoro anche il fatto se il coach come i giocatori in caso di retrocessione possa svincolarsi) come mia scelta preferita. Dopo di lui ci metto Pancotto - Esposito - Moretti e Zare ...
Scontato rimarcare che sarebbero 6 scelte superiori a Pasquini e a parte qualche riserva su Moretti e Zare, tutti a mio avviso all'altezza dell'incarico (sulla carta...)

Per cortesia, proveresti una classifica che includa anche altri 2 disponibili, quali Moretti e Bucchi? Piuttosto non so se Mazzon abbia un contratto anche per il prossimo anno e vada quindi escluso a priori.
Ovviamente è gradito il parere di chiunque, anche solo esprimendo il preferito. Io voto per Esposito, perchè mi sembra il più motivato, a fronte di risultati con alti e bassi per tutti i nomi in questione.

Calendario di fine stagione ha sempre stravolgimenti sulle forze in campo dati dalle motivazioni differenti. Se avesse potuto scegliere un coach in gamba avrebbe voluto incontrare Venezia ed Avellino a qualificazione PO raggiunta magari tra una finaletta e l'altra; idem per Trento a qualificazione raggiunta.
Alla Dinamo è capitato proprio ciò : ha avuto il calendario favorevole e lo sarà ancora di più se la Vuelle il 9 sarà già salva.
Quindi quoto il concetto del raccolto del fieno scontato.
Per quanto non abbia avuto difficoltà a riconoscere 3 note di merito al macedone non penso che sia la persona più adatta alla guida della prossima Dinamo.
Certamente sarebbe una scelta più felice di quella di Pasquini, ma qui ci vuole poco...
Sono però troppi gli anni di assenza dalla A1 - era già sul binario pronto per allenare in A2 prima che l'unica società turca che non paga lo chiamasse ... però è vero che Zare sarebbe una soluzione low-cost che nessuno escluderebbe per una squadra non in auge che appena 2 estati fa era stata rifutata da Vitucci.

Le mie preferenze personali sarebbero nell'ordine : Mazzon - Pancotto - Esposito.
Per rimettersi in gioco Mazzon ha accettato una panca scomoda di una piazza un tempo felice che ha conosciuto un'annata storta. Le sue richieste di approdare in Sardegna potrebbero essere contenute e sicuramente inferiori a quelle di Esposito spesso elogiato oltre i propri meriti. Non vedo altre ipotesi oltre Zare + i 3 citati.
Sacripanti? Ha finito il suo ciclo ad Avellino, ma solo per Spicchi ha qualche chance di essere il futuro allenatore Dinamo.

Ti ringrazio della citazione, ma sono certo che in molti avevano dato SS vincente ad Avellino; La Scandone ha un serio problema interno e deve giocarsi una finaletta di Coppa per la quale in molti ad Avellino pensano che non sia il caso di perderci la testa. Sacripanti è alle prese con i suoi consueti finali di stagione con la frizione bruciata, e corre seriamente il rischio di non vedere prolungata la sua permanenza in Irpinia. Che sia quello giusto per noi? Lo escludo a priori; Zare ha raccolto del fieno "scontato" oppure - come contro Avellino - ha semplicemente raccolto del fieno che si era tagliato da solo, ma vista anche la convenienza economica penso che abbia ottime probabilità di essere confermato, fino a quando non lo so....