Antonio Forni: Luca Banchi? Ha goduto della massima autonomia. Non aveva motivo per andarsene
Le parole del numero 1 della Fiat Torino che conferma che la squadra è sul mercato per un lungo
La verità di quello che è successo con Banchi. Io sono una persona riservata, faccio il notaio. Se lui aveva dei motivi personali per andare via, sta a lui dichiararli. Non spetta a me dichiararli. Da parte nostra motivi non ce ne sono. Lui ha goduto della massima autonomia. Non aveva motivi. Mi sono rammaricato. Lui non ha mai parlato con noi. Quindi non sappiamo nulla. Non faccio l’indovino. Banchi era una componente come lo era la squadra, la dirigenza. Se siamo arrivati a questo punto non è solo merito dell’una o dell’altra componente. Questa è una società giovane. Nel giugno 2012 eravamo in terza-quarta seria. Avevamo detto che volevamo tornare in Serie A ed ai vertici e ci siamo riusciti. Finora abbiamo sempre mantenuto i nostri obiettivi da parte nostra. Questo è quello che conta. Cercheremo di andare avanti anche quest’anno. Con un altro allenatore ma non è essenziale. La continuità di una società è data dalla dirigenza piuttosto che dall’allenatore o dai giocatori. I tempi sono cambiati. Negli ultimi dieci anni c’è stata una svolta epocale e mi riferisco ai comportamenti sia degli allenatori che dei giocatori. Mi fermo qui e non dico altro”.
Disimpegno. Ho detto che vado avanti assolutamente. Non ho mai parlato di disimpegno. Andrebbe chiesto a chi ne ha scritto. Ora cerchiamo di raggiungere anche il nostro terzo obiettivo che sono i playoff. Per ora siamo in linea. La stagione è ancora lunga e c’è ancora tanto da fare”.