Serie A Power Rankings: dalla dodicesima alla nona posizione
Le squadre in bilico tra salvezza e playoff secondo il nostro Power Rankings di Serie A
Sandro Dell’Agnello ricerca stabilità dopo Caserta, e la ritrova in una Brindisi non più Enel. Di fatto, dopo l’amarezza della passata stagione, nuova rivoluzione, sempre con quell’accattivante mix tra mistero e atletismo. Ne nasce così una squadra che si affida all’asse Barber-Lalanne: «Cat» è play paragonato ad Allen Iverson, attaccante e giocoliere ma senza conclusione dall’arco. Il lungo un potenziale «crack» in Italia attualmente senza esperienza. La società ha comunque creato un buon staff di supporto, con il difensore Suggs (pericoloso anche dall’arco) e l’esperienza di Tepic e Randle (3 sole gare nella passata stagione). Dalla panchina, con gli italiani Giuri, Donzelli e Cardillo, occhio al lungo sottodimensionato, ma verticale, Obinna Oleka.
11 - OPENJOBMETIS VARESE
Lavoro in palestra e volontà di battaglia: identità alla Caja per una Varese rivoltata come un calzino dopo il mercato estivo, che ha sgretolato la rimonta della passata stagione dopo il cambio in panchina. Eric Maynor e Dominique Johnson sono perdite pesanti, e un raffronto con il passato diventa banco di prova per Cameron Wells e Antabia Waller. Il primo è reduce dalla miglior stagione in maglia Giessen, innesco ad un gioco di corsa con rapidità sul p&r e un discreto tiro. Il secondo si è fatto largo nei campionati minori (viene dal Montenegro), mostrando ottime percentuali e una certa attitudine difensiva. Se Tyler Cain, per dimensioni e numeri, può aspirare con legittimità al solco di OD Anosike, attenzione all’occasione Stanley Okoye e all’esperienza realizzativa di Damian Hollis. Discreto talento offensivo la somma, per una dimensione difensiva che non potrà basarsi solo sull’intimidazione sotto canestro di Norvel Pelle.
10 - GERMANI BASKET BRESCIA
La (bassa) pressione della provincia, un roster rodato quanto datato, la sensazione dell’ora o mai più dopo le belle illusioni della passata stagione. Eccolo il mix della Leonessa Brescia, che oggi come un anno fa gira intorno ad un unico emblema: Luca Vitali. Sarà il play l’ago della bilancia di coach Andrea Diana, in un inseguimento ai playoff che nessuno indica con decisione, ma che rimane base portante di un progetto di crescita. D’altronde, come detto, è roster rodato quanto datato, e certamente anche fragile parlando dello stesso Luca come del fratello Michele, o di David Moss. Resta l’ambizione, che ha portato alla conferma di Marcus Landry, e il mercato, che di fatto ha garantito l’innesto dell’atleta «rollante» Dario Hunt, e dell’esperto Brian Sacchetti. Se poi Lee Moore dovesse esplodere…
9 - THE FLEXX PISTOIA
Qualche grattacapo estivo (leggasi Czyz), un patema finale chiamato Sanadze, ma Pistoia vuole mantenersi in quota con ambizioni playoff per la quinta stagione di Serie A. Naturali porte aperte per il roster della passata stagione, ma la conferma di Ronald Moore è segnale per la piazza, con composizione di un reparto esterni da pericolo costante con Tyrus McGee. Ovvio che il tutto parta da questa coppia, certamente in cerca di sostegno difensivo, ma anche di appoggio offensivo, dove Marcus Kennedy (ottimo passatore) e Jaylen Bond (4 interno) possono portare una fisicità mortifera per il campionato italiano. Ottimo e di garanzia il reparto italiani, con Mian e Gaspardo chiamati alla comunque non semplice successione di Crosariol e Antonutti.
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