Venezia doma Sassari 86-79 e raggiunge la finale di Supercoppa
Seconda semifinale a Forlì, Sassari parte forte ma i campioni d'Italia rimontano ed amministrano la gara con l'esperienza di Peric e Bramos
Dopo il successo di Milano c'è attesa per conoscere la seconda finalista della Supercoppa LBA. A Forlì si sfidano i campioni d'Italia di Venezia e la Dinamo Sassari.
CRONACA
Inizio di match con tanti errori da ambo le parti: il primo canestro arriva da lontano, con la tripla di Pierre dopo 2 minuti di gioco. Jones appoggia, Venezia perde ancora palla e Polonara segna in contropiede per il 6-0 di Sassari, che costringe subito coach De Raffaele a fermare il gioco. Al rientro in campo Orelik sblocca i suoi, Jones però è scatenato ed è subito +10 Dinamo a metà quarto. Polonara risponde a Biligha, ed un paio di errori veniali per la squadra di Pasquini permettono alla Reyer di rientrare, grazie ai punti di Bramos. De Nicolao va a segno e Peric trova il 15, con un 10-0 Venezia per chiudere il primo quarto.
Continua il parziale dell’Umana, che con due canestri consecutivi di Peric è a +8 dopo 2:30 di gioco. Il Croato si fa notare anche in difesa con la stoppata, Jones torna a segnare dalla lunetta chiudendo il 18-0 avversario ma la squadra di De Raffaele è sicuramente più reattiva, con la correzione da sotto di De Nicolao. Sassari prova a riavvicinarsi sul -3 con la tripla di Stipcevic, Watt risponde con l’ottimo taglio vicino a canestro e subisce lo sfondamento di Pierre, alla seconda persa consecutiva. Randolph trova i primi punti personali, De Nicolao è però scatenato e con due bombe ridà vantaggio agli oro-granata, sul +6. Polonara è perfetto ai liberi, Peric segna completando il gioco da tre punti ed il primo tempo su chiude sul 38-31.
Importante inizio nella seconda metà di gara in casa Reyer, con la doppia cifra di vantaggio raggiunta grazie a Ress e Peric. La reazione Sarda passa per le mani di Polonara, Johnson ricaccia indietro il Banco ma nonostante la bella stoppata di Ress la Dinamo è lì, a -6 con le giocate di Randolph. Da un antisportivo la Reyer ricava 4 punti, l’ex Reggio però non molla dall’altra parte e Venezia non riesce a scappare, con qualche errore di troppo (ed anche di sfortuna) dall’arco. Watt appoggia il 51-42, Stipcevic e l’ex Caserta si sfidano colpo su colpo e la squadra di De Raffaele mantiene il vantaggio a 90 secondi dalla fine del periodo. Johnson dalla lunga distanza scrive il +10, Planinic non sbaglia da sotto e Pierre in penetrazione solitaria segna il 63-57 del 30’.
Bramos inaugura l’ultimo quarto con la comoda tripla, Polonara risponde con la stessa moneta e Peric segna due volte per il 72-61 di Venezia a 6 minuti dal termine. Devecchi realizza dopo il timeout, Polonara è incontenibile (mancando però il libero aggiuntivo) ma la Reyer trova punti importanti dalla lunetta, tenendo a bada il tentativo di rimonta avversario. Il vantaggio torna in doppia cifra con Peric, Stipcevic è l’ultimo ad arrendersi ma Haynes piazza la sua prima tripla per il +9 a 90 secondi dalla fine, che sembra indirizzare definitivamente il match. E’ ancora Stipcevic a riportare Sassari sul -8, Haynes però risponde all’istante e nonostante gli ultimi sforzi Sassari si arrende, con Venezia che vola in finale grazie al successo 86-79.
Venezia: Peric 21+5, Bramos 15+5, De Nicolao 10, Johnson 10 con 4 assist, Watt 9+7, Haynes 7 con 4 assist, Orelik 6, Ress 4, Jenkins 2 con 5 assist, Biligha 2
Sassari: Polonara 23+8, Stipcevic 17 con 5 assist, Pierre 14+6, Jones 13+10, Randolph 7 con 4 assist, Devecchi 2, Planinic 2+4, Spissu 1
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