Pianigiani: La Supercoppa è il primo step di un percorso lunghissimo
Le parole del coach di Olimpia Milano
PIANIGIANI – “E’ un dato di fatto oggettivo – dice – che siamo questa squadra da pochi giorni. Gli stessi giocatori che sono qui dal primo allenamento sono quasi tutti alla prima eesprienza italiana e non avevano mai giocato insieme o per questo staff tecnico. E’ un eufemismo dire che siamo con i lavori in corso d’opera. Ma siamo anche consapevoli che arriva una competizione con un trofeo in palio e come tale dobbiamo e vogliamo interpretarla. Lo sport è anche desiderio, motivazione e capacità di cogliere l’attimo. Cercheremo quindi dentro di noi le risorse per inseguire un obiettivo di squadra comune. Su questi principi baseremo la partita che giocheremo contro Trento, che ha cambiato qualcosa ma ha anche trattenuto molti elementi che le danno continuità di lavoro sotto la stessa guida tecnica. Loro hanno oggi un’identità che noi non possiamo avere. Io stesso dopo una pre-season di lavoro intenso e soddisfacente sono curioso di vedere come risponderemo. Questa gara è il primo step di un percorso lunghissimo: voglio vedere lo spirito e l’atteggiamento giusti. I segnali che riceveremo a Forlì, di qualunque tipo saranno, ci daranno indicazioni che useremo per costruire i passi successivi”.
L’AVVERSARIO – Trento ha confermato sette giocatori della squadra dell’anno passato mantenendo le stesse caratteristiche: ha tutti elementi intercambiabili in difesa, che attaccano le linee di passaggio, riempiono l’area, vanno a rimbalzo d’attacco e corrono in contropiede. I reduci sono l’atletico jolly Shavon Shields che gioca due ruoli ed è 2.01, il tiratore portoghese Joao Gomes, il potente e aggressivo Dominique Sutton (difensore fisico e rimbalzista) più l’intera panchina ovvero Andres Forray, il mancino Diego Flaccadori, il centrone Luca Lechthaler e Filippo Baldi Rossi, reduce dagli Europei, un centro tiratore che crea problemi di accoppiamento. I nuovi sono il messicano Jorge Gutierrez, noto per le qualità difensive, uno che è transitato per la NBA e ha giocato in Nazionale quest’estate, il bomber olandese Yannick Franke, 21 anni, e Chane Behanan, prodotto di Louisville, uomo d’area piccolo (1.98) ma potente.
PROGRAMMA – Non è un torneo di prestagione, quindi, ma una Supercoppa che l’Olimpia – pur inevitabilmente indietro nel lavoro, alle fondamenta della costruzione che diventerà – intende affrontare con lo spirito giusto e la voglia di vincere nelle difficoltà già vista nell’arco delle otto partite di pre-season disputate. L’Olimpia si è allenata al Mediolanum Forum giovedì e venerdì prima di partire, alle 15.30 in pullman, per la Romagna.