Milano a trazione Italiana controlla e batte la Vanoli Cremona 86-78
Derby Lombardo per la capolista Olimpia, che supera nel testa-coda di giornata l'ultima in classifica grazie ad Hickman ed agli italiani
L'EA7 Milano prima della classe ospita al Forum la Vanoli Cremona, alla ricerca di punti preziosi per rilanciarsi in ottica salvezza.
La compagine di Repesa è in emergenza da diverse settimane, oggi priva dei 'soliti' Kalnietis, Simon, Dragic e Fontecchio. Esordio in programma per l'ultimo arrivato, il lungo Tarczewski.
In casa Cremona, attualmente ultima con 6 vittorie, la speranza di piazzare il colpaccio dopo due sconfitte, per agganciare Pesaro e condividere così l'ultima piazza in classifica.
Parte subito forte Biligha, con i primi punti per la sua Vanoli. Raduljica non convince Repesa che lo toglie subito dal campo dopo 2 minuti e mezzo, Hickman si accende in attacco ma gli ospiti sono avanti con le giocate di Harris (12-7). Mclean completa il gioco da tre punti, Cremona spreca un paio di occasioni per allungare e Abass schiaccia in contropiede per il -1 casalingo. La tripla di Hickman dona il primo vantaggio a Milano, Biligha raggiunge la doppia cifra personale ma Sanders risponde dalla distanza per il 18-17. Il play ex Fener realizza la sua terza bomba, Biligha cancella Mclean con una gran stoppata e dall’angolo Carlino riporta la Vanoli a stretto contatto. Hickman (13) è l’attacco di Repesa, con i suoi avanti 23-20 a fine primo periodo.
Al rientro in campo è sempre Hickman a bruciare la retina, Wojciechowski sblocca Cremona ed anche Cinciarini e Macvan si iscrivono alla gara con il piazzato da due punti. La squadra di Lepore non molla, Mian trova punti comodi dalla lunetta e Johnson-Odom rimette appena un punto di differenza tra le due squadre, facendo valere il fisico in penetrazione. Pascolo va a segno per il coach Croato, servendo anche un buon pallone per la tripla di Cinciarini (35-29). E’ ancora il lungo Italiano a realizzare, facendosi trovare in area con un ottimo taglio, poco prima dell’appoggio ravvicinato di Thomas. Alla giocata da 4 punti di DJO rispondono Macvan e Pascolo, Mian schiaccia e Thomas corregge in tap-in entrando nell’ultimo minuto. Torna a segnare anche Hickman, ed il primo tempo si chiude sul 48-41 per l’Olimpia.
Il primo canestro del terzo quarto porta la firma di Turner, che sblocca lo zero sul tabellino dopo 5 errori. La reazione è dettata da un propositivo Abass e dall’inventiva di Pascolo, con Milano che tocca nuovamente il +9. Turner sembra entrato offensivamente in partita, con la schiacciata di Thomas Cremona torna a due possessi di distanza ma Sanders la ricaccia indietro con la tripla del 59-52. Raduljica prova ad impensierire la difesa ospite ma pecca di imprecisione, nonostante tutto Milano controlla sul 63-52, forzando il timeout della Vanoli. Il lungo Serbo respinge un 5-0 avversario, Turner sulla sirena del quarto realizza il 67-59 che aprirà l’ultimo decisivo parziale.
L’Olimpia fa girare ottimamente palla concludendo con Cinciarini e Macvan, Mian e Wojciechowski provano a tenere a galla Cremona, sempre vicina sul -4. L’EA7 finalmente torna a segnare con il tap-in liberatorio di Abass, ma Carlino dalla distanza va a segno per il 73-70 del 34’. L’ex Cantù non sbaglia la tripla, Gaspardo è bravo in avvicinamento e Cinciarini si fa perdonare un paio di errori con la penetrazione del nuovo +6 bianco-rosso. Johnson-Odom sblocca lo score, Pascolo risponde e dopo i liberi da ambo le parti è sempre Milano a condurre nel punteggio, con 90 secondi da giocare. La Vanoli è vicina ma forse non abbastanza, l’EA7 amministra nel finale ed il canestro di Abass chiude, se ce ne fosse bisogno, definitivamente il match. Milano vince il derby Lombardo, 86-78 su una combattiva Cremona.
Milano: Hickman 18, Abass 15, Pascolo 12+6+5, Cinciarini 12 con 4 assist, Macvan 9, Raduljica 8+4, Sanders 8+5, Mclean 4+6
Cremona: Biligha 16, Johnson-Odom 13+5+3, Turner 10 con 3 recuperi, Mian 10 con 3 assist, Wojciechowski 9, Thomas 8+5, Carlino 6 con 3 assist, Harris 4, Gaspardo 2
La compagine di Repesa è in emergenza da diverse settimane, oggi priva dei 'soliti' Kalnietis, Simon, Dragic e Fontecchio. Esordio in programma per l'ultimo arrivato, il lungo Tarczewski.
In casa Cremona, attualmente ultima con 6 vittorie, la speranza di piazzare il colpaccio dopo due sconfitte, per agganciare Pesaro e condividere così l'ultima piazza in classifica.
Parte subito forte Biligha, con i primi punti per la sua Vanoli. Raduljica non convince Repesa che lo toglie subito dal campo dopo 2 minuti e mezzo, Hickman si accende in attacco ma gli ospiti sono avanti con le giocate di Harris (12-7). Mclean completa il gioco da tre punti, Cremona spreca un paio di occasioni per allungare e Abass schiaccia in contropiede per il -1 casalingo. La tripla di Hickman dona il primo vantaggio a Milano, Biligha raggiunge la doppia cifra personale ma Sanders risponde dalla distanza per il 18-17. Il play ex Fener realizza la sua terza bomba, Biligha cancella Mclean con una gran stoppata e dall’angolo Carlino riporta la Vanoli a stretto contatto. Hickman (13) è l’attacco di Repesa, con i suoi avanti 23-20 a fine primo periodo.
Al rientro in campo è sempre Hickman a bruciare la retina, Wojciechowski sblocca Cremona ed anche Cinciarini e Macvan si iscrivono alla gara con il piazzato da due punti. La squadra di Lepore non molla, Mian trova punti comodi dalla lunetta e Johnson-Odom rimette appena un punto di differenza tra le due squadre, facendo valere il fisico in penetrazione. Pascolo va a segno per il coach Croato, servendo anche un buon pallone per la tripla di Cinciarini (35-29). E’ ancora il lungo Italiano a realizzare, facendosi trovare in area con un ottimo taglio, poco prima dell’appoggio ravvicinato di Thomas. Alla giocata da 4 punti di DJO rispondono Macvan e Pascolo, Mian schiaccia e Thomas corregge in tap-in entrando nell’ultimo minuto. Torna a segnare anche Hickman, ed il primo tempo si chiude sul 48-41 per l’Olimpia.
Il primo canestro del terzo quarto porta la firma di Turner, che sblocca lo zero sul tabellino dopo 5 errori. La reazione è dettata da un propositivo Abass e dall’inventiva di Pascolo, con Milano che tocca nuovamente il +9. Turner sembra entrato offensivamente in partita, con la schiacciata di Thomas Cremona torna a due possessi di distanza ma Sanders la ricaccia indietro con la tripla del 59-52. Raduljica prova ad impensierire la difesa ospite ma pecca di imprecisione, nonostante tutto Milano controlla sul 63-52, forzando il timeout della Vanoli. Il lungo Serbo respinge un 5-0 avversario, Turner sulla sirena del quarto realizza il 67-59 che aprirà l’ultimo decisivo parziale.
L’Olimpia fa girare ottimamente palla concludendo con Cinciarini e Macvan, Mian e Wojciechowski provano a tenere a galla Cremona, sempre vicina sul -4. L’EA7 finalmente torna a segnare con il tap-in liberatorio di Abass, ma Carlino dalla distanza va a segno per il 73-70 del 34’. L’ex Cantù non sbaglia la tripla, Gaspardo è bravo in avvicinamento e Cinciarini si fa perdonare un paio di errori con la penetrazione del nuovo +6 bianco-rosso. Johnson-Odom sblocca lo score, Pascolo risponde e dopo i liberi da ambo le parti è sempre Milano a condurre nel punteggio, con 90 secondi da giocare. La Vanoli è vicina ma forse non abbastanza, l’EA7 amministra nel finale ed il canestro di Abass chiude, se ce ne fosse bisogno, definitivamente il match. Milano vince il derby Lombardo, 86-78 su una combattiva Cremona.
Milano: Hickman 18, Abass 15, Pascolo 12+6+5, Cinciarini 12 con 4 assist, Macvan 9, Raduljica 8+4, Sanders 8+5, Mclean 4+6
Cremona: Biligha 16, Johnson-Odom 13+5+3, Turner 10 con 3 recuperi, Mian 10 con 3 assist, Wojciechowski 9, Thomas 8+5, Carlino 6 con 3 assist, Harris 4, Gaspardo 2
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A. Caporaso
@Facu_PCF
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