Avellino è tornata: Sassari si arrende 77-65
La Sidigas si aggiudica l'anticipo della ventitreesima giornata
Così come accaduto a Reggio Emilia, coach Sacripanti deve fare a meno di Joe Ragland, bloccato dall’infortunio alla spalla, e parte con Green, Randolph, Thomas, Leunen e Fesenko. Dall’altra parte la Dinamo schiera nello starting five Bell, Lacey, Devecchi, Sacchetti e Lydeka. Proprio il centro lituano firma, da sotto, i primi due canestri della partita. Green è costretto ad uscire per un colpo al volto, al suo posto entra il grande ex della serata David Logan, che subito si iscrive a referto (2-4). Lacey e Randolph si rispondono da oltre l’arco, prima che ancora Logan firmi il primo vantaggio Avellino (8-7). Lacey e Fesenko firmano due grandi canestri che valgono il 10-9 al 4’. Al 6’ Cusin torna a calcare il parquet in una gara ufficiale due mesi dopo l’infortunio alla mano destra. La Sidigas ne approfitta per piazzare un parziale di 6-0 firmato da Adonis Thomas che vale il +7 (18-11) e costringe Pasquini a rifugiarsi nel time-out. Randolph firma un’altra tripla che lancia 21-11 i padroni di casa, prima che Lighty ponga fine al parziale irpino con un canestro in contropiede. A chiudere il primo periodo è Logan (10 punti nei primi 10’) con un canestro dei suoi che vale il 26-15. Lawal inaugura il secondo quarto con una schiacciata, ma Obasohan dall’altra parte gli risponde con la stessa moneta (28-17). La lotta sotto canestro fra Lawal e Fesenko è appassionante ma non produce particolari mutazioni sul corso del match. L’ennesima palla persa della Dinamo, invece, consente a Leunen di schiacciare il 32-20 al 14’. La zona 3-2 di Sassari produce effetti e con un paio di giocate di Savanovic i sardi tornano sul -7 (34-27). Stipcevic e Lacey propiziano il rientro ospite, riportando il Banco di Sardegna sul -2 (38-36). Nel momento di massima difficoltà è ancora Logan a togliere le castagne dal fuoco per i biancoverdi con il canestro del 40-36 col quale si va all’intervallo lungo.
Il primo canestro del terzo quarto lo firma Randolph, a cui risponde Stipcevic con la tripla del 42-39. Leunen e Randolph riportano sul +7 Avellino (46-39), che con un gioco da tre punti di Thomas vola sul 49-39 al 24’. Lydeka sblocca Sassari con due liberi. Lo seguono a ruota Lacey e Stipcevic che chiudono un parzile di 9-0 che vale il -1 (49-48). Green fa respirare i padroni di casa, che con Randolph toccano di nuovo il +6 (56-50) quando si entra negli ultimi due minuti del terzo quarto. La Sidigas si schiera con una 3-2 che però viene bucata da un super Stipcevic da dodici punti nel quarto. Una tripla di Randolph sulla sirena fa esplodere il Del Mauro e consente alla Scandone di entrare negli ultimi dieci minuti sul 59-54. Lydeka da sotto e Green da oltre l’arco firmano il 62-56 al 32’. Un due più uno di Lighty consente alla Dinamo di tornare sul -3 (62-59), mentre Randolph e Lydeka mantengono invariato il gap. Ancora il lituano va a segno con l’appoggio del 64-63. Ancora una volta nel momento difficile, la Sidigas rialza la testa con un parziale di 5-0 griffato da Green e Logan per il +6 (69-63) a 5’13’’ dalla fine. L’esterno polacco si ripete con la bomba del 72-63 al 37’ che fa esplodere il Del Mauro. Sassari fatica a trovare soluzioni aperte e per quattro minuti non trova la via del canestro. Si entra negli ultimi 2’ con un libero di Fesenko (73-63). Savanovic è l’ultimo ad alzare bandiera bianca per gli ospiti, che però poi consentono a Green di arrivare indisturbato a canestro per il 75-65. A chiudere il match ci pensa il solito Logan con il canestro che vale il 77-65 finale. Avellino batte Sassari e sale a quota 30 punti in classifica. Per Sassari arriva il secondo ko di fila in campionato.
Avellino: Zerini 0, Green 11, Logan 19, Esposito n.e., Leunen 4, Cusin 0, Severini n.e., Randolph 21, Obasohan 4, Fesenko 9, Thomas 9, Parlato n.e.
Sassari: Bell 0, Lacey 16, Devecchi 0, D’Ercole 0, Sacchetti 0, Lydeka 14, Savanovic 7, Stipcevic 18, Lawal 5, Monaldi n.e., Lighty 5, Ebeling n.e.
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