Vitali: Sono arrivato ovunque nel momento sbagliato. E quella chiamata di Itoudis…
Il recordman di assist del campionato italiano si racconta: A Cremona ho ricevuto tanto, ma hanno fatto altre scelte
SULLA NAZIONALE
«Io penso che in azzurro uno debba soltanto mettersi a disposizione, tanta è la gioia di indossare la maglia dell'Italia. Se invece mi chiedete qual è il mio ruolo naturale, la risposta è facile: sono un playmaker».
SU CREMONA
«Ho ricevuto e cercato di dare emozioni al pubblico, alla società. Avevo un altro anno di contratto con loro, ma hanno fatto delle scelte ritenendo che non facessi più al caso loro».
SULLA SUA CARRIERA
«Forse sono arrivato un po' ovunque nei momenti sbagliati. Non ho fatto scelte giuste nei momenti giusti, mettiamola così. E poi c'è anche un po' di sfortuna. Per dire, quando tre stagioni fa mi cercò il Banvit, allenato da Itoudis, già ero in parola con Venezia, parola che ovviamente rispettai. Però a posteriori chissà come sarebbe andata quell'esperienza in Turchia col tecnico che oggi guida il Cska Mosca».
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