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Serie A 15/11/2016, 10.15

Della Valle: Sette stranieri in LBA? Una follia

Il giocatore della Grissin Bon racconta questo inizio di stagione: Per Kaukenas, Lavrinovic e Veremeenko c'era venerazione, ma noi eravamo consapevoli

Serie A
Un Amedeo Della Valle a tutto campo in un’intervista concessa ad Andrea Barocci sul Corriere dello Sport-Stadio.

SU REGGIO EMILIA
«Non possiamo essere considerati una sorpresa. Per Kaukenas, Lavrinovic e Veremeenko c’era una certa venerazione, si pensava che senza di loro non si potesse fare molto: noi però eravamo consapevoli».

SUGLI ITALIANI
«Gli italiani costano troppo rispetto agli stranieri? Chi lo dice non sta nelle parti alte della classifica. Faccio l’esempio di Iannuzzi di Capo d’Orlando: non credo abbia imparato a giocare solo quest’anno, e non costa un milione di euro. I nostri club dovrebbero rischiare di più sugli italiani».

SULLA REGOLA DEGLI STRANIERI
«Vogliano passare al 7+5? Sono pazzi, non ha senso: alla fine giocherebbe un solo italiano».

SULLE COPPE EUROPEE
«Non giocare in Europa non aiuta, anche se così riusciamo ad allenarci meglio».
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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 194 Commenti

Pagina di 4

  • Harlock12 15/11/2016, 21.53
    Citazione ( 123fuoco 15/11/2016 @ 21:47 )

    Sulla tua conclusione sono d'accordo. Se non inquadrato in progettualità più ampia non ha senso togliere il limite per gli stranieri

    una delle 1000 soluzioni se si avesse una Fip fatta di gente di basket, e gente di basket seria, sarebbe copiare il modello dell Ecole federale francese.
    che è poi ne piu ne meno quello che fa la FIPAV con il mondo volley juniores femminile

  • 123fuoco 15/11/2016, 21.47 Mobile
    Citazione ( Harlock12 15/11/2016 @ 21:39 )

    frutto di una infilata ormai decennale di errori di valutazione e di prospettiva sui singoli. perche quelle che hai ricordato te sono stati errori grossi, col senno di poi. Ma il 'caso Belinellli' errore lo era anche col senno di prima. Ma cmq era ...

    Sulla tua conclusione sono d'accordo. Se non inquadrato in progettualità più ampia non ha senso togliere il limite per gli stranieri

  • Harlock12 15/11/2016, 21.39
    Citazione ( 123fuoco 15/11/2016 @ 21:32 )

    Bologna , nella stessa squadra, aveva Baldirossi, Moraschini, Tommasini,Vitali, gazzettino, negri. Quali di questi e' rimasto alla Virtus dopo le giovanili? Su di loro è stato fatto un progetto? No, molto meglio prendere un po' di americani e poi fi ...

    frutto di una infilata ormai decennale di errori di valutazione e di prospettiva sui singoli.
    perche quelle che hai ricordato te sono stati errori grossi, col senno di poi.
    Ma il 'caso Belinellli' errore lo era anche col senno di prima.
    Ma cmq erano ancora degli anni dove la cultura e il seme del vivaio in italia c'era ancora.
    Se tolgono la legge panda senza rifondare tutto il sistema basket,( per cui bosman puro e nessun vincolo di nazionalità in lista R )che non ci sarà alcun motivo valido per fare politiche giovanili virtuose.
    semplicemente perche non conviene

  • 123fuoco 15/11/2016, 21.32 Mobile
    Citazione ( Harlock12 15/11/2016 @ 21:27 )

    speta te se tutti in A1 possono scherare un roster di soli stranieri dopo 6/7 anni cosa succede in tuto il resto d'Italia che non è Reggio, che ovviamente non ragiona come gli altri per costi/benefeci ma solo per imperativi morali e ideali

    Bologna , nella stessa squadra, aveva Baldirossi, Moraschini, Tommasini,Vitali, gazzettino, negri. Quali di questi e' rimasto alla Virtus dopo le giovanili? Su di loro è stato fatto un progetto? No, molto meglio prendere un po' di americani e poi finire in A2...

  • Harlock12 15/11/2016, 21.27
    Citazione ( 123fuoco 15/11/2016 @ 21:22 )

    Reggio continua ad investire nel settore giovanile per scelta "di campo" ma anche per ritorno in termini di risultati ed anche economico.far giocare in prima squadra un Mussini o uno strautins o un Silins o anche Cervi in A2 è un risparmio in termin ...

    speta te se tutti in A1 possono scherare un roster di soli stranieri dopo 6/7 anni cosa succede in tuto il resto d'Italia che non è Reggio, che ovviamente non ragiona come gli altri per costi/benefeci ma solo per imperativi morali e ideali

  • Oracolo71 15/11/2016, 21.26 Mobile

    Perfettamente daccordo con Della Valle. Investiamo di più sui nostri giovani. Per 15 anni si spaccano la schiena in palestra 5/6 volte a settimana per un futuro che non gli riserva niente...o quasi. Quintetti tutti composti da stranieri.....ma che campionato italiano è questo?

  • 123fuoco 15/11/2016, 21.22 Mobile
    Citazione ( Harlock12 15/11/2016 @ 21:13 )

    non è soltanto per i ragazzi che giocano , e per tutto cio che ci gira attorno al mondo del basket giovanile che la quota panda ha ragione di essere. se non fossero obbligati a formare un po di italiani perche qualcuno in squadra ce lo devi avere pe ...

    Reggio continua ad investire nel settore giovanile per scelta "di campo" ma anche per ritorno in termini di risultati ed anche economico.far giocare in prima squadra un Mussini o uno strautins o un Silins o anche Cervi in A2 è un risparmio in termini economici. Poi bisogna avere chi è in grado di formarli e chi ha il coraggio di farli giocare

  • Harlock12 15/11/2016, 21.13
    Citazione ( 123fuoco 15/11/2016 @ 21:05 )

    Mah... mio figlio alle giovanili si faceva 7 allenamenti a settimana e non sapeva nemmeno che esisteva il salva panda... poi ha giocato in promozione ma ha conservato un buon ricordo dell'esperienza precedente e per lui è stata una scuola di vita. L ...

    non è soltanto per i ragazzi che giocano , e per tutto cio che ci gira attorno al mondo del basket giovanile che la quota panda ha ragione di essere.
    se non fossero obbligati a formare un po di italiani perche qualcuno in squadra ce lo devi avere per forza, quei pochi che spendono nel settore giovanile spenderebbero ancora di meno.
    in ogni club come Reggio Cantu, Varese, Virtus Fortitudo o ai tempi Siena e Treviso il settore giovanile serviva anche e sopratutto per continuare ( o finire ) il lavoro iniziato in qualche altra società.
    Il giorno che non han piu bisogno di prendere gente in casa ( con la prospettiva di farne professionisti per se o per altri ) questi qua perche dovrebbero continuare a far settore giovanile?
    per le quote del minibasket?
    Dopo la legge Bosman il modo per metterci una pezza erano le quote panda.

  • 123fuoco 15/11/2016, 21.05 Mobile
    Citazione ( Harlock12 15/11/2016 @ 18:35 )

    se ne perdono troppi per strada per 'mala gestione'. per un sistema organizzativo che non sviluppa i potenziali o che li sviluppa male o non come si potrebbe e doverlo fare. nel mondo degli anni 70 avevi ragione da vendere al 100% : le possibilità ...

    Mah... mio figlio alle giovanili si faceva 7 allenamenti a settimana e non sapeva nemmeno che esisteva il salva panda... poi ha giocato in promozione ma ha conservato un buon ricordo dell'esperienza precedente e per lui è stata una scuola di vita. Le motivazioni i ragazzi le hanno (non tutti)

  • Ritorno 15/11/2016, 18.53
    Citazione ( GalRODMI86 15/11/2016 @ 14:48 )

    Era il giornale di partito dell'Unione Sovietica.

    Lo so, ma non capisco che c'entra con l'Irpinia :)

  • Harlock12 15/11/2016, 18.44
    Citazione ( GalRODMI86 15/11/2016 @ 18:41 )

    Che dire....condivido al 100%. Ora ti saluto che devi incolonnarmi per Desio. ;) Ci sentiamo!

    buona partita ;)

  • GalRODMI86 15/11/2016, 18.41
    Citazione ( Harlock12 15/11/2016 @ 18:35 )

    se ne perdono troppi per strada per 'mala gestione'. per un sistema organizzativo che non sviluppa i potenziali o che li sviluppa male o non come si potrebbe e doverlo fare. nel mondo degli anni 70 avevi ragione da vendere al 100% : le possibilità ...

    Che dire....condivido al 100%.
    Ora ti saluto che devi incolonnarmi per Desio. ;)
    Ci sentiamo!

  • Harlock12 15/11/2016, 18.35
    Citazione ( GalRODMI86 15/11/2016 @ 18:24 )

    Aspetta. Io non dico che debba chiudere con lo sport, anzi, bisogna incoraggiare la pratica sportiva a qualsiasi livello esso sia. Però sei si vuole giocare da professionisti bisogna avere i numeri, altrimenti fai un altro lavoro, e giochi a basket ...

    se ne perdono troppi per strada per 'mala gestione'.
    per un sistema organizzativo che non sviluppa i potenziali o che li sviluppa male o non come si potrebbe e doverlo fare.
    nel mondo degli anni 70 avevi ragione da vendere al 100% : le possibilità teoriche c'erano: tu ci mettevi testa voglia maroni e talento e 'la società' ti metteva in condizione di arrivare.
    se non arrivavi era per 'colpa tua e basta'.
    adesso non è piu cosi.
    E il sistema da rifondare. il sistema del basket giovanile italiano.
    e fare norme salva parda è solo un segnale che quel sistema non lo si vuole cambiare.
    perche ci sarebbero ancora piu abbandoni a 14/15 anni senza lo specchieto per le allodole delle quote panda.
    lasciando tutto come è e togliendo le quote panda il basket giovanile in italia diventa un alternativa al baseball o al ping pong come base praticanti.
    per cui ancora meno soldi alle società, coach giovanili sempre meno pagati, per cui sempre piu somari in palestra ecc ecc.
    un ragazzo a cui chiedi a 17 anni di farsi 4 allenamenti alla settimana piu partite facendo pure spendere i genitori per trasferte, tornei, camp ecc se non ha neanche la 'speranza' che in un modo o nell altro puo' 'arrivare'... abbandona a 15.

  • MattBonner 15/11/2016, 18.25

    Sempre più simpatico...

  • GalRODMI86 15/11/2016, 18.24
    Citazione ( Harlock12 15/11/2016 @ 18:21 )

    non avesi un bimbo di 8 anni che gioca con la palla a spicchi e vive di quello ragionerei anche io tale e quale a te. oggi tirava in guanti tanto c'era freddo. uscito da scuola alle 16.30. un ora e mezza al campetto. fino ad adesso che son tornato ...

    Aspetta. Io non dico che debba chiudere con lo sport, anzi, bisogna incoraggiare la pratica sportiva a qualsiasi livello esso sia. Però sei si vuole giocare da professionisti bisogna avere i numeri, altrimenti fai un altro lavoro, e giochi a basket come passione come tutti. Io ho giocato per anni a livello amatoriale, e nonostante il talento limitato mi sono divertito per anni. Io parlo di serie A, della categoria che dovrebbe essere il fiore all'occhiello del nostro basket.

  • Harlock12 15/11/2016, 18.21
    Citazione ( GalRODMI86 15/11/2016 @ 18:18 )

    Sono d'accordo su tutto. Discorso vario e interessante. Io sono ancora più drastico. A me non interessa se sei italiano o straniero, ma semplicemente a 20 anni non sei capace ti siedi dietro una scrivania. Fai altro.

    non avesi un bimbo di 8 anni che gioca con la palla a spicchi e vive di quello ragionerei anche io tale e quale a te.
    oggi tirava in guanti tanto c'era freddo. uscito da scuola alle 16.30.
    un ora e mezza al campetto.
    fino ad adesso che son tornato a casa, al caldo e al pc.
    c'eravamo solo io e lui.

  • GalRODMI86 15/11/2016, 18.19
    Citazione ( Rookinho 15/11/2016 @ 17:58 )

    Io dico solo questo: gli italiano vengono tanto schifati qua, tutti sembrano scarsoni e non bisogna farli giocare. Io invece dico che l'italiano tifoso medio è una capra, è la capra che schifava Melli a Milano trattandolo come uno dei tanti fabbri, ...

    Nel mio caso io non schifo gli italiani, semplicemente vorrei che giocassero perchè meritano.
    Il problema non sono i Polonara, i Melli o i Pascolo (per me questi emergerebbero a prescindere), ma quelli palesemente inadeguati.

  • GalRODMI86 15/11/2016, 18.18
    Citazione ( Harlock12 15/11/2016 @ 18:06 )

    semplicemente non son pronti. ragazzi di 20 anni: vent anni fa ogni anno ne diventavano pronti 3 o 4 ora ragazzi di vent anni ne trovi 3 o 4 pronti per l'A2 non è voler essere cattivi o pedanti, ma o si ragiona per ricostruire la psicomotricità i ...

    Sono d'accordo su tutto. Discorso vario e interessante.
    Io sono ancora più drastico. A me non interessa se sei italiano o straniero, ma semplicemente a 20 anni non sei capace ti siedi dietro una scrivania. Fai altro.

  • Harlock12 15/11/2016, 18.17
    Citazione ( Mettawp 15/11/2016 @ 16:53 )

    Non mi sembra la verità...quanti ragazzi italiani giocano a pallone all'oratorio o al campetto, quanti altri fanno la partitella con gli amici in settimana? Infatti mi pare che per il calcio problemi grossi non ne abbiamo, al netto della fine di una ...

    l'america è grande un po piu dell italia.
    in america c'è tutto e il contrario di tutto

    pensa a nazioni come l'islanda ad esempio o alla norvegia.
    dove non c'è manco il sole per stare all aperto.
    non lo so tu dove li vedi tutti sti ragazzini a giocare al campetto..
    se per ragazzini intendi ragazzi di 2° e °3 media o adolescenti delle superiori..
    io son nato negli anni 70 e a giocare a basket ho imparato al campetto, anzi ad un canestro attaccato ad una tavola di legnaccio sorretta da tubi innocenti nella terra di nessuno asfaltata tra due palazzi dove di note venivano i truzzi a sgommare.
    solo che ci stavamo da quando avevamo 8/9 anni fino appunto ai 13/14 minimo 3/4 ore al giorno tutti i giorni.
    dormire mangiare scuola non farsi cazziare troppo in palestra se no la domenica non giocavi, domenica partita e per il resto 'campetto'
    a 13/14 continuava solo chi grazie a 4 ore al gg x 10 mesi all anno x 5/6 capiva che aveva i numeri, il fisico e la testa.
    per tutti gli altri 'comuni mortali' iniziavano gli anni della birra e della fyga

  • Harlock12 15/11/2016, 18.06
    Citazione ( GalRODMI86 15/11/2016 @ 16:29 )

    Sostanzialmente d'accordo, ma qui si andrebbe su un discorso ampio, articolato e che ci porterebbe lontano. Io guardo nell'immediato, e vedo dei giocatori "raccomandati" che tolgono il posto a giocatori che meriterebbero di stare in campo (e qui vorr ...

    semplicemente non son pronti.
    ragazzi di 20 anni:

    vent anni fa ogni anno ne diventavano pronti 3 o 4
    ora ragazzi di vent anni ne trovi 3 o 4 pronti per l'A2
    non è voler essere cattivi o pedanti, ma o si ragiona per ricostruire la psicomotricità infantile e da li a cascata tutto il resto, o ogni discorso diventa opinabile.
    nel senso che cioè dipende dal punto di vista dal quale lo si guarda
    e nessuna visione è una visione totale , non partigiana , che tenga conto degli interessi delle società e quelle del movimento.
    ora noi vediamo solo il risultato di politiche di istruzione scolastica sportiva, abbinate a politiche del lavoro, che hanno prodotto come conseguenza anche il fatto che non ci sono piu giocatori italiani di buon livello, di livello medio alto.
    e uno che vent anni fa sarebbe stato considerato discreto, oggi è un fenomeno.
    non è un caso che i migliori giocatori italiani odierni ( eccetto Belinelli ) son figli d'arte o cmq figli di operatori del settore ( es. Datome ).
    se si copia l'AMerica la si deve copiare tutta, mica solo un pezzo.
    e qui il pezzo che manca è il far far sport a scuola a tutti i bambini poi a tutti i ragazzi, poi alla maggior parte degli adolescenti poi all elite di quelli adolescenti.
    la base l'allarghi solo cosi.
    mica con 2 allenamenti la settimana di un ora l'uno in società che campano di quote, e devono necessariamente fare cio che vogliono i genitori

  • DANnumerouno 15/11/2016, 18.02
    Citazione ( Porfy72 15/11/2016 @ 17:28 )

    Voi avete mai visto un tacchino gioire per la festa del Ringraziamento? Io no. Così mai visto una categoria protetta manifestare per il libero mercato. Anche a costo di andare in palese contraddizione: chi è alto in classifica fa giocare gli italia ...

    ADV pandino ?!? noto incrocio tra panda e tacchino:-))

  • Mettawp 15/11/2016, 17.59
    Citazione ( Rookinho 15/11/2016 @ 17:49 )

    Guarda ti ripeto, se sono un allenatore e devo vincere perché la società altrimenti mi caccia e ha ingaggiato 8 stranieri, quelli giocano, non vado a rischiare nessun giovane. Però io sono nato e cresciuto a Trieste dove un certo Tanjevic ha scelt ...

    Si hai ragione pure tu, investire sui giovani non conviene ad oggi. Per questo va reso conveniente! E per fare questo ci vogliono politiche apposite che incentivino l'investimento nei vivai. Io alzerei pure le tasse vere e proprie per le squadre. Ma poi quelle tasse ritornano tutte alle squadre, proporzionalmente alle performance dei giocatori che hanno formato. Comodo essere Milano, sborsare 100k e andare a rastrellare i migliori giovani d'Italia. Per formare e crescere ognuno di loro, altro che 100k! E finché sarà così difficile migliorare la qualità...

  • PabloMeneguzzo 15/11/2016, 17.59
    Citazione ( postbasso 15/11/2016 @ 15:51 )

    La follia vera è continuare a dividere i giocatori in italiani e stranieri, invece che guardare se sono adatti o meno al campionato.

    vero

  • Rookinho 15/11/2016, 17.58 Mobile

    Io dico solo questo: gli italiano vengono tanto schifati qua, tutti sembrano scarsoni e non bisogna farli giocare. Io invece dico che l'italiano tifoso medio è una capra, è la capra che schifava Melli a Milano trattandolo come uno dei tanti fabbri, è la capra che sostiene che Belinelli sia un sopravvalutato mattonato, e una capra che sostiene che bargnani sia una mer*a... Questo è vergognoso, se polonara andasse a giocare all'Efes entro due anni sarebbe un fenomeno, però siccome gioca a Reggio è uno dei tanti, ma questo discorso si può fare per altri 20-30 ragazzi.. questo è assurdo

  • Mettawp 15/11/2016, 17.55
    Citazione ( DogSoldier 15/11/2016 @ 17:41 )

    Vero però nemmeno decidendo quanti non ne possono giocare, mi spiego meglio cosa significa 7-5 o 5-7, sono 2 facce della stessa medaglia, personalmente voto per nessun vincolo numerico, che, come in tanti hanno detto, abbasserebbe la quotazione ital ...

    E qui siamo d'accordo...

  • Rookinho 15/11/2016, 17.49 Mobile
    Citazione ( Mettawp 15/11/2016 @ 17:38 )

    Secondo me più che far giocare gli italiani dovremmo trovare il modo per migliorare i giocatori che abbiamo, e i vivai sono un modo...che si parli di ragazzini italiani o stranieri. Doncic non è spagnolo, come non lo sono Ibaka o Mirotic per esempi ...

    Guarda ti ripeto, se sono un allenatore e devo vincere perché la società altrimenti mi caccia e ha ingaggiato 8 stranieri, quelli giocano, non vado a rischiare nessun giovane. Però io sono nato e cresciuto a Trieste dove un certo Tanjevic ha scelto un certo Bodiroga per la Stefanel ed aveva 18 anni, ha rischiato ed è stato ripagato, ma i giovani sono sempre un rischio, e se la società ti impone risultato si preferisce far giocare le "certezze"

  • DogSoldier 15/11/2016, 17.41
    Citazione ( Mettawp 15/11/2016 @ 17:19 )

    Ma va, che personale...figurati! :-) Sono solo preoccupato per il nostro basket e credo che continuare a discutere di quanti italiani possano giocare è ridicolo e non contribuisca a migliorare il nostro basket. Non è a valle che si risolvono i prob ...

    Vero però nemmeno decidendo quanti non ne possono giocare, mi spiego meglio cosa significa 7-5 o 5-7, sono 2 facce della stessa medaglia, personalmente voto per nessun vincolo numerico, che, come in tanti hanno detto, abbasserebbe la quotazione italiani. Così GM e allenatori sarebbero attenti a valutare quali sono i dotati/futuribili e di conseguenza gli stessi giocatori avranno più possibilità di essere ingaggiati per giocare e non per far numero, avendo stipendi consoni al loro reale valore.

  • Mettawp 15/11/2016, 17.38
    Citazione ( Rookinho 15/11/2016 @ 17:28 )

    Ma guarda l'Eurolega la seguo indistintamente da chi giochi, che siano bianchi neri gialli austriaci o tedeschi, basta siano bravi, in Italia non ci sono né stranieri ne italiani bravi, tanto vale facciamo giocare gli italiani!

    Secondo me più che far giocare gli italiani dovremmo trovare il modo per migliorare i giocatori che abbiamo, e i vivai sono un modo...che si parli di ragazzini italiani o stranieri. Doncic non è spagnolo, come non lo sono Ibaka o Mirotic per esempio :-)

  • Porfy72 15/11/2016, 17.28 Mobile

    Voi avete mai visto un tacchino gioire per la festa del Ringraziamento? Io no. Così mai visto una categoria protetta manifestare per il libero mercato. Anche a costo di andare in palese contraddizione: chi è alto in classifica fa giocare gli italiani (concetto che presume la loro forza), se arriviamo a 7+5 gli italiani non giocano mai (concetto che presume siano più scarsi degli altri). La chiamerei: il paradosso dei panda raccomandati.

  • Rookinho 15/11/2016, 17.28 Mobile
    Citazione ( Mettawp 15/11/2016 @ 17:23 )

    Non voglio darti del razzista :-) ..ma chettefrega se sono italiani o stranieri? Alla fine è pallacanestro, no?

    Ma guarda l'Eurolega la seguo indistintamente da chi giochi, che siano bianchi neri gialli austriaci o tedeschi, basta siano bravi, in Italia non ci sono né stranieri ne italiani bravi, tanto vale facciamo giocare gli italiani!

  • rhllor 15/11/2016, 17.25
    Citazione ( Mettawp 15/11/2016 @ 17:23 )

    Non voglio darti del razzista :-) ..ma chettefrega se sono italiani o stranieri? Alla fine è pallacanestro, no?

    credo che il suo discorso è che se le deve vedere stranieri e non locali allora guarda degli stranieri buoni e non degli stranieri scarsi :)

  • Mettawp 15/11/2016, 17.23
    Citazione ( Rookinho 15/11/2016 @ 15:24 )

    Se mi devo appassionare a 12 stranieri in una squadra piuttosto mi guardo l'NBA dal divano..dove giocano davvero quelli bravi

    Non voglio darti del razzista :-)
    ..ma chettefrega se sono italiani o stranieri? Alla fine è pallacanestro, no?

  • Mettawp 15/11/2016, 17.19
    Citazione ( DogSoldier 15/11/2016 @ 17:01 )

    L'hai presa sul personale..... comunque convengo sul fatto che il movimento italiano tende alla necrosi, salvo qualche eccezione però frutto solo di tradizione locale e quasi volontaristica, quindi fine a se stesso e poco esportabile; qui ahinoi le ...

    Ma va, che personale...figurati! :-)
    Sono solo preoccupato per il nostro basket e credo che continuare a discutere di quanti italiani possano giocare è ridicolo e non contribuisca a migliorare il nostro basket. Non è a valle che si risolvono i problemi. Non è facendo giocare un brocco grazie a delle regole che lo si rende meno brocco.



  • GalRODMI86 15/11/2016, 17.12
    Citazione ( atmtripleg 15/11/2016 @ 17:00 )

    Ma smettiamo di dire queste cavolate . se sei contento di vedere squadre che ogni anno cambiano 10 giocatori perché scarsi o troppo forti con il miraggio di vincere il campionato . vorrei vedere se dove lavori tu arrivassero da tutto il mondo a port ...

    Bene, allora teniamoci le pippe raccomandate. Smettiamola di dire queste di questa cavolate.
    Se ti diverti a vedere i Parrillo, Parlato e Campani accomodati pure.....

  • DogSoldier 15/11/2016, 17.01
    Citazione ( Mettawp 15/11/2016 @ 16:54 )

    Al netto delle non necessarie precisazioni, io credo che il movimento basket italiano non stia facendo nulla di buono per creare buoni giocatori, ma sarò pazzo io...

    L'hai presa sul personale..... comunque convengo sul fatto che il movimento italiano tende alla necrosi, salvo qualche eccezione però frutto solo di tradizione locale e quasi volontaristica, quindi fine a se stesso e poco esportabile; qui ahinoi le carenze di Federazione e Lega sono lapalissiane e risapute dai tempi in cui le denunciava il compianto Aldo Giordani.

  • atmtripleg 15/11/2016, 17.00 Mobile
    Citazione ( GalRODMI86 15/11/2016 @ 16:29 )

    Sostanzialmente d'accordo, ma qui si andrebbe su un discorso ampio, articolato e che ci porterebbe lontano. Io guardo nell'immediato, e vedo dei giocatori "raccomandati" che tolgono il posto a giocatori che meriterebbero di stare in campo (e qui vorr ...

    Ma smettiamo di dire queste cavolate . se sei contento di vedere squadre che ogni anno cambiano 10 giocatori perché scarsi o troppo forti con il miraggio di vincere il campionato . vorrei vedere se dove lavori tu arrivassero da tutto il mondo a portarti via il lavoro cosa diresti . a già forse ti metteresti a lavorare 12 ore al giorno per migliorare .ed essere alla loro altezza. Non mi sembra un discorso sensato . il nostro è pur sempre il campionato italiano gli italiani ci devono essere come succedeva anni fa

  • Mettawp 15/11/2016, 16.54
    Citazione ( DogSoldier 15/11/2016 @ 16:49 )

    Devo correggerti un paio di sviste ;-P in NBA 2 ci giocano e 2 ci giocavano ed ora sono in Eurolega come chiedi tu e un altro idem anche se mai toccò il suolo amerindo :-) e ahimè ma non prenderla sul personale si fa pur parler....hai letto con leg ...

    Al netto delle non necessarie precisazioni, io credo che il movimento basket italiano non stia facendo nulla di buono per creare buoni giocatori, ma sarò pazzo io...

  • Mettawp 15/11/2016, 16.53
    Citazione ( Harlock12 15/11/2016 @ 16:15 )

    se vuoi allevare dei campioni, devi avere innanzitutto bambini non in sovrappeso che sanno correre saltare e arrampicarsi sugli alberi, contenti e abituati di fare movimenti col loro corpo. ed è una cosa che succede sia nei paesi civili : nord euro ...

    Non mi sembra la verità...quanti ragazzi italiani giocano a pallone all'oratorio o al campetto, quanti altri fanno la partitella con gli amici in settimana? Infatti mi pare che per il calcio problemi grossi non ne abbiamo, al netto della fine di una generazione fenomenale e l'inizio di una un po' scarsetta, ma sono cicli...sarei più preoccupato per l'obesità infantile americana...

  • DogSoldier 15/11/2016, 16.50

    a dire il vero in NBA uno diciamo che più che giocarci era in una squadra, ma ha un valore indiscusso :-))

  • DogSoldier 15/11/2016, 16.49
    Citazione ( Mettawp 15/11/2016 @ 16:43 )

    Se fosse così perché gli italiani non giocano in NBA o in alta Eurolega all'estero, e perché poi con la nazionale le prendiamo sempre? E Polonara e Gentile sono bravi, ma pensiamo anche ai Parrillo, ai Cuccarolo e ai tanti altri giocatori mediocr ...

    Devo correggerti un paio di sviste ;-P in NBA 2 ci giocano e 2 ci giocavano ed ora sono in Eurolega come chiedi tu e un altro idem anche se mai toccò il suolo amerindo :-) e ahimè ma non prenderla sul personale si fa pur parler....hai letto con leggerezza, ho scritto che siamo pronti a giustificare mediocri stranieri e non mediocri italiani.
    Perchè non vinciamo ? A questa domanda umilmente non mi sento di rispondere, ma spero che sia tecnici che giocatori si mettano in testa che possiamo e quindi dobbiamo giocarcela con tutti.

  • Mettawp 15/11/2016, 16.43
    Citazione ( DogSoldier 15/11/2016 @ 15:40 )

    Ho la sensazione che non usciremo mai dalla querelle italiani/stranieri e che nella stessa subentrino altri fattori oltre a quelli tecnico/economici. Credo che Alessandro Gentile si chiamasse Alexander Kind e venisse dall'Ohio tutti direbbero che tal ...

    Se fosse così perché gli italiani non giocano in NBA o in alta Eurolega all'estero, e perché poi con la nazionale le prendiamo sempre?
    E Polonara e Gentile sono bravi, ma pensiamo anche ai Parrillo, ai Cuccarolo e ai tanti altri giocatori mediocri (con rispetto) che in serie a ci giocano solo per le regole, non certo per merito.

  • Mettawp 15/11/2016, 16.40
    Citazione ( RegiumLepidi 15/11/2016 @ 16:26 )

    Stesso budget è evidentemente impossibile, stessa perdita di bilancio da ripianare da parte della proprietà è già più probabile. Se arrivi in finale scudetto, oltre a maggiori costi, hai anche maggiori entrate rispetto a una stagione nella quale ...

    In questi termini potrebbe al limite anche essere vero...anche se fatico comunque a crederlo. Altrimenti non mi spiego perché parecchie squadre pur di sopravvivere si autoretrocedono nella seconda serie..se l'impegno economico è lo stesso non ne vale la pena.

  • GalRODMI86 15/11/2016, 16.29
    Citazione ( Harlock12 15/11/2016 @ 16:15 )

    se vuoi allevare dei campioni, devi avere innanzitutto bambini non in sovrappeso che sanno correre saltare e arrampicarsi sugli alberi, contenti e abituati di fare movimenti col loro corpo. ed è una cosa che succede sia nei paesi civili : nord euro ...

    Sostanzialmente d'accordo, ma qui si andrebbe su un discorso ampio, articolato e che ci porterebbe lontano.
    Io guardo nell'immediato, e vedo dei giocatori "raccomandati" che tolgono il posto a giocatori che meriterebbero di stare in campo (e qui vorrei i paladini della meritocrazia).
    Smettiamoli di considerarli giovani a 23 anni, ma soprattutto togliamoli dalla bambagia, e abituiamoli a sgomitare per avere il posto. Togliere la competizione è la cosa peggiore che si può fare per il miglioramento dei nostri ragazzi.

  • RegiumLepidi 15/11/2016, 16.26
    Citazione ( Mettawp 15/11/2016 @ 13:16 )

    Beh, che vuoi che ti dica, credi pure che una finalista scudetto e una che si salva all'ultima giornata in legadue possano avere lo stesso budget. Poi credi anche alla marmotta che incarta la cioccolata, babbo natale e gli elfi, la befana.

    Stesso budget è evidentemente impossibile, stessa perdita di bilancio da ripianare da parte della proprietà è già più probabile. Se arrivi in finale scudetto, oltre a maggiori costi, hai anche maggiori entrate rispetto a una stagione nella quale ti salvi all'ultima giornata in A2.
    Tra l'altro in quell'anno di A2 la gestione economica-sportiva fu veramente deficitaria, per non dire tragicomica. C'era un giornalista di Rimini, tale M.P., che nel suo pagellone ci prendeva sempre in giro per come spendessimo una valanga di soldi (per l'A2 si intende) per poi perdere da chiunque.
    Ma si sa, il tempo è galantuomo e ciò che era un punto di debolezza di Reggio (la mancanza di programmazione e ottimizzazione delle risorse) è diventato un punto di forza. E di M.P. da Rimini nessuno sente più parlare...

  • Harlock12 15/11/2016, 16.15
    Citazione ( OuterMarker 15/11/2016 @ 15:19 )

    Sugli stranieri purtroppo solite dichiarazioni poco lungimiranti e autoconservative di un giocatore italiano: ma se vuoi creare dei campioni devi allargare la base del movimento, per allargare la base devi creare nuovi appassionati, per creare nuovi ...

    se vuoi allevare dei campioni, devi avere innanzitutto bambini non in sovrappeso che sanno correre saltare e arrampicarsi sugli alberi, contenti e abituati di fare movimenti col loro corpo.
    ed è una cosa che succede sia nei paesi civili : nord europa canada australia
    sia nel terzo mondo: africa e sud america.
    succede per ragioni opposte e dicotomiche ma succede.
    poi c'è l'Italia: dove lo sport da praticare è guardare lo sport

  • Giuliano 15/11/2016, 16.10

    La soluzione più semplice è smetterla di trasformare il basket in un programma di Bonolis tipo italiani vs stranieri e iniziare ad assumere veri GM. Il passaporto di un giocatore deve diventare irrilevante, sono le sue caratteristiche che contano. La maggior parte delle squadre italiane in Europa fa figuracce perché scegliamo i giocatori a caso. Un italiano decente troverà sempre una squadra se ha le caratteristiche adatta a ciò che serve alla società. Ma se uno pensa di aver bisogno di raccomandazioni e di regole speciali fatte per lui significa che non pensa di essere in grado di competere con gli altri e questo è grave. Ribadisco è necessario rivalutare la figura del general manager e introdurre più psicologi per far passare la sindrome da vittima di alcuni giocatori.

  • Harlock12 15/11/2016, 16.09

    nel futuro sarà sempre peggio.
    i bambini hanno una psicomotricità tale per cui se ad un allenatore degli anni ottanta per insegnare un movimento da basket ad un bimbo che sapeva gia di suo correre, saltare e stare in equilibrio occorrevano diciamo 4/5 di lezione e l'80% del gruppo finiva in quelle ore per averlo assimilato,ora glene occorro 20/30 e lo avrà assimilato ad esser magnanimi il 40% del gruppo.
    scuola, tv, consolle e sport in momenti istituzionalizzati. questo c'e' ora per i bambini.
    prima c'era meno scuola e tanto tanto stare a giocare fuori.
    oggi a 13 anni escono dal minibasket non solo ragazzini che non sanno palleggiare o passare, ma che neanche sanno correre, saltare la corda o tenersi in equilibrio dinamico.
    hai voglia di fare leggi salva/panda......
    poi ci sta tutto il resto: ci sta che un allenatore di basket giovanile da quel lavoro non ci campa, per cui,la sua principale fonte di redditto non sarà allenare, ma l'altro lavoro.
    ci sta che i lavori per gli adulti dal lunedi al venerdi che esci di casa alle 7 e alle 17 eri di nuovo a casa non ci sono piu.
    e se non fai un primo lavoro cosi, ad allenare non ci puoi andare.
    sommi queste due cose e chi rimane ad allenare i ragazzi?
    rimane chi capita.
    l'unica legge salva panda è quella che fa fare lo sport a scuola, con insegnanti qualificati e farlo fare per 8/10 alla settimana.
    iniziando dall asilo fino alla terza media minimo

  • postbasso 15/11/2016, 15.51

    La follia vera è continuare a dividere i giocatori in italiani e stranieri, invece che guardare se sono adatti o meno al campionato.

  • MARINAIOS 15/11/2016, 15.47

    Va bene ma al palazzetto si ci va x la maglia , poi se con la tua maglia ci giocano 5 sfigati stranieri ti devi incaxxare con la tua società.Tutto un gran polverone per quello che ha detto ADV ,ma lui vive in un contesto dove giocano quasi solo italiani, dove la società ha nel roster un 19 e un 18 straniero quasi reggiano.Mi sembra logico che possa vedere le cose da un punto di vista diverso dal contesto nazionale.Penso che la chiave di tutto stia nel considerare il settore giovanile non un obbligo ma una risorsa che ha un dato negativo che costa e i benefici non sono immediati.Fermo restando che per avere un buon allievo ci vogliano ottimi maestri, è tutta una questione di strategia societaria e di lungimiranza. Purtroppo il tempo non si trova e neppure il denaro per poter fare una grande politica per il basket giovanile ,questo deve essere promosso e anche supportato economicamente anche dalla federazione non solo dalle società.

  • atmtripleg 15/11/2016, 15.45 Mobile

    Vai Amedeo . bisogna ribellarsi il 70 % degli stranieri sono scarsi e mille volte meglio vedere italiani in campo . prendiamo piuttosto allenatori slavi per i giovani visto che i nostri fanno pena .

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