Macron Supercoppa 2016: a Milano basta un quarto, piegata Cremona 109-87
L'Olimpia è la seconda finalista, grazie allo sprint decisivo nel 'solito' terzo periodo
Sono i padroni di casa dell'Olimpia Milano i secondi finalisti della Supercoppa 2016. La squadra di coach Repesa supera 109-87 la Vanoli Cremona, grazie allo sprint del terzo periodo (27-9). Nei primi 20 minuti la Vanoli mette in difficoltà i padroni di casa, grazie sopratutto alle eccezionali percentuali dalla distanza. Al rientro in campo però l'EA7 stringe le maglie in difesa, lavora bene in attacco e scava il solco decisivo per chiudere anzitempo la sfida. Milano è quasi perfetta da sotto, vince (come prevedibile) la sfida a rimbalzo e pecca solamente nelle percentuali dalla lunetta. Alla squadra di Pancotto non basta la grande prova di Turner, praticamente perfetto nella prima parte di gara ma poi quasi assente nella ripresa, stretto nella morsa difensiva Milanese. Rotazioni ampie per Milano e 5 uomini in doppia cifra, con Abass utilizzato solo negli ultimi minuti e Raduljica a riposo nella seconda parte di gara, dopo un lieve infortunio subito nel primo tempo. Domani sera la finale, rematch della sfida decisiva per l'assegnazione della scorsa coppa Italia, tra Milano ed Avellino.
CRONACA
EA7 Milano vs Vanoli Cremona è la seconda semifinale della Macron Supercoppa 2016.
I padroni di casa e campioni d'Italia in carica cercheranno di conquistare il pass per la finale, in quella che è una competizione 'maledetta' e mai vinta dalla squadra Milanese. Tanti gli uomini a disposizione quest'anno per coach Repesa, che dovrà gestire un difficile turnover già da questa prima uscita stagionale, con in tribuna Macvan e Fontecchio.
Dall'altra parte la Vanoli Cremona proverà ad infastidire la corazzata dell'Olimpia, già affrontata proprio di recente nella finale persa al Trofeo Lombardia.
Il primo vantaggio della gara è di Cremona, con la tripla di Turner dopo i liberi sbagliati di Raduljica. Simon risponde subito per il pareggio, il centro Serbo corregge a rimbalzo d’attacco e segna in avvicinamento per il 7-5 dei padroni di casa. Omar Thomas e Pascolo si iscrivono alla sfida, Gentile segna dopo la seconda bomba di Turner e la Vanoli ritrova il vantaggio, con il canestro e fallo di T.Thomas (su antisportivo di Raduljica) e l’ennesima tripla di Turner. L’EA7 si affida alla classe di Kalnietis e Simon, Cremona al suo realizzatore (già 4/5 dall’arco) restando ampiamente in partita. Turner è praticamente infallibile dalla distanza, Hickman trova subito il primo canestro personale che vale il pareggio a quota 22, con due minuti da giocare. Milano prova a scappare con McLean e Dragic, Wojciechovski spara la tripla ma Milano chiude avanti 29-28 dopo 10 minuti, grazie al canestro di Sanders.
Dragic e Mian sbloccano lo score ad inizio secondo periodo, Hickman segna e serve l’assist a Sanders per il 35-33 del 12’. L’ala ex Sassari e York si sfidano a suon di triple, con l’Americano di Cremona che segna sulla sirena dei 24 il canestro del 40 pari, e si ripete subito dopo per il vantaggio Vanoli. Dopo il timeout di coach Repesa è Mian ad incrementare dalla lunetta il vantaggio dei suoi, ma l’EA7 risponde con un 5-0 firmato Gentile-Simon, che costringe Pancotto a fermare subito il gioco. Raduljica risponde alla gran schiacciata di TaShawn Thomas sulla linea di fondo, Turner torna a martellare la retina (18 punti per lui) e Cremona tocca il +5 con poco più di un minuto alla pausa. Negli ultimi secondi di gioco Cinciarini segna dall’angolo, Turner perde palla e la Vanoli chiude avanti 52-50 dopo 20 minuti, grazie anche alle ottime percentuali dall'arco (11/16).
I primi punti della seconda metà di gara sono per Dragic, Cinciarini e McLean per un 8-0 che riporta subito l’Olimpia avanti nel punteggio. Simon incrementa il parziale con la tripla, Wojciechovski lo chiude da sotto e Dragic in tap-in segna il 63-54 per Milano. La guardia Croata segna ancora dall’arco, l’EA7 non si ferma ed il parziale dei primi 4 minuti è di 18-2 per i campioni d’Italia. Turner non è più efficace come nei primi minuti di gioco, Simon raggiunge quota 18 e finalmente Cremona torna a segnare con la penetrazione di Gaspardo, 70-56. Pascolo si fa trovare pronto vicino al ferro, la Vanoli segna solo dalla lunetta ed il canestro in penetrazione di Holloway vale appena il -14. Kalnietis realizza, e nonostante i problemi dalla lunetta (8/18 di squadra con 1/6 di Gentile) l’Olimpia chiude avanti 77-61 il terzo periodo.
Con Omar Thomas la Vanoli prova a reagire, ma Sanders la ricaccia subito indietro con la tripla. Kalnietis serve un assist favoloso a Gentile, che segna con fallo completando il gioco da tre punti per il +20. Hickman segna da tre e l’Olimpia raggiunge i 90 punti segnati con ancora quasi 6 minuti da giocare. Gaspardo e Mian sono gli ultimi ad arrendersi, Abass fa il suo esordio nella sfida e c’è spazio anche per i primi punti d Amato, applaudito dal suo ex pubblico. La gara scorre veloce verso la sirena finale, Milano vince con merito 109-87 e raggiunge Avellino in finale.
Milano: Simon 18, Sanders 17+5, Hickman 15 con 5 assist, Dragic 13+5, Pascolo 10+7, McLean 8, Gentile 8 con 3 recuperi, Cinciarini 7 con 4 assist, Raduljica 6, Kalnietis 4 con 6 assist, Cerella 3
Cremona: Turner 18 con 3 assist, Mian 14+4, Gaspardo 12, O.Thomas 8+4, York 9, Biligha 7+5, T.Thomas 5, Holloway 6 con 3 assist, Wojciechovski 5, Amato 3
CRONACA
EA7 Milano vs Vanoli Cremona è la seconda semifinale della Macron Supercoppa 2016.
I padroni di casa e campioni d'Italia in carica cercheranno di conquistare il pass per la finale, in quella che è una competizione 'maledetta' e mai vinta dalla squadra Milanese. Tanti gli uomini a disposizione quest'anno per coach Repesa, che dovrà gestire un difficile turnover già da questa prima uscita stagionale, con in tribuna Macvan e Fontecchio.
Dall'altra parte la Vanoli Cremona proverà ad infastidire la corazzata dell'Olimpia, già affrontata proprio di recente nella finale persa al Trofeo Lombardia.
Il primo vantaggio della gara è di Cremona, con la tripla di Turner dopo i liberi sbagliati di Raduljica. Simon risponde subito per il pareggio, il centro Serbo corregge a rimbalzo d’attacco e segna in avvicinamento per il 7-5 dei padroni di casa. Omar Thomas e Pascolo si iscrivono alla sfida, Gentile segna dopo la seconda bomba di Turner e la Vanoli ritrova il vantaggio, con il canestro e fallo di T.Thomas (su antisportivo di Raduljica) e l’ennesima tripla di Turner. L’EA7 si affida alla classe di Kalnietis e Simon, Cremona al suo realizzatore (già 4/5 dall’arco) restando ampiamente in partita. Turner è praticamente infallibile dalla distanza, Hickman trova subito il primo canestro personale che vale il pareggio a quota 22, con due minuti da giocare. Milano prova a scappare con McLean e Dragic, Wojciechovski spara la tripla ma Milano chiude avanti 29-28 dopo 10 minuti, grazie al canestro di Sanders.
Dragic e Mian sbloccano lo score ad inizio secondo periodo, Hickman segna e serve l’assist a Sanders per il 35-33 del 12’. L’ala ex Sassari e York si sfidano a suon di triple, con l’Americano di Cremona che segna sulla sirena dei 24 il canestro del 40 pari, e si ripete subito dopo per il vantaggio Vanoli. Dopo il timeout di coach Repesa è Mian ad incrementare dalla lunetta il vantaggio dei suoi, ma l’EA7 risponde con un 5-0 firmato Gentile-Simon, che costringe Pancotto a fermare subito il gioco. Raduljica risponde alla gran schiacciata di TaShawn Thomas sulla linea di fondo, Turner torna a martellare la retina (18 punti per lui) e Cremona tocca il +5 con poco più di un minuto alla pausa. Negli ultimi secondi di gioco Cinciarini segna dall’angolo, Turner perde palla e la Vanoli chiude avanti 52-50 dopo 20 minuti, grazie anche alle ottime percentuali dall'arco (11/16).
I primi punti della seconda metà di gara sono per Dragic, Cinciarini e McLean per un 8-0 che riporta subito l’Olimpia avanti nel punteggio. Simon incrementa il parziale con la tripla, Wojciechovski lo chiude da sotto e Dragic in tap-in segna il 63-54 per Milano. La guardia Croata segna ancora dall’arco, l’EA7 non si ferma ed il parziale dei primi 4 minuti è di 18-2 per i campioni d’Italia. Turner non è più efficace come nei primi minuti di gioco, Simon raggiunge quota 18 e finalmente Cremona torna a segnare con la penetrazione di Gaspardo, 70-56. Pascolo si fa trovare pronto vicino al ferro, la Vanoli segna solo dalla lunetta ed il canestro in penetrazione di Holloway vale appena il -14. Kalnietis realizza, e nonostante i problemi dalla lunetta (8/18 di squadra con 1/6 di Gentile) l’Olimpia chiude avanti 77-61 il terzo periodo.
Con Omar Thomas la Vanoli prova a reagire, ma Sanders la ricaccia subito indietro con la tripla. Kalnietis serve un assist favoloso a Gentile, che segna con fallo completando il gioco da tre punti per il +20. Hickman segna da tre e l’Olimpia raggiunge i 90 punti segnati con ancora quasi 6 minuti da giocare. Gaspardo e Mian sono gli ultimi ad arrendersi, Abass fa il suo esordio nella sfida e c’è spazio anche per i primi punti d Amato, applaudito dal suo ex pubblico. La gara scorre veloce verso la sirena finale, Milano vince con merito 109-87 e raggiunge Avellino in finale.
Milano: Simon 18, Sanders 17+5, Hickman 15 con 5 assist, Dragic 13+5, Pascolo 10+7, McLean 8, Gentile 8 con 3 recuperi, Cinciarini 7 con 4 assist, Raduljica 6, Kalnietis 4 con 6 assist, Cerella 3
Cremona: Turner 18 con 3 assist, Mian 14+4, Gaspardo 12, O.Thomas 8+4, York 9, Biligha 7+5, T.Thomas 5, Holloway 6 con 3 assist, Wojciechovski 5, Amato 3
© Riproduzione riservata
A. Caporaso
@Facu_PCF
Occorre essere registrati per poter commentare
Pagina di 8