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Serie A 13/09/2016, 09.50

Esposito sul basket italiano: Non un bel momento. Servono decisione e chiarezza. Basta antibiotici

Le parole del coach di Pistoia a La Gazzetta dello Sport: Oggi ci sono troppe pressione, sono aumentati gli stranieri

Serie A
Vincenzo Esposito, coach della The Flexx Pistoia, dopo aver parlato della sua squadra (“Nessun confronto col passato. Le qualità umane sono ancora elevatissime. Il gap è sull’esperienza cestistica e le doti tecniche”), ha anche analizzato lo stato di salute del basket italiano.
Il tutto in una lunga intervista su La Gazzetta dello Sport.

Stato di salute del basket italiano. E’ giunto il momento di intervenire in maniera netta. Non è un bel momento. Servono decisione e chiarezza. Basta antibiotici.

Dare spazio ad un 15enne. Adesso è fantascienza. Oggi ci sono troppe pressioni, sono aumentati gli stranieri. Nessuno è disposto a perdere il posto per un bambino. Ora a 22 anni i giocatori vengono definiti giovani e ci dicono di avere pazienza. Questo è il problema del nostro basket. Io a quell’età avevo fatto 6 finali, vinto scudetto e Coppa Italia…”
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E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 78 Commenti

Pagina di 2

  • GalRODMI86 14/09/2016, 16.38 Mobile
    Citazione ( gusmanedemattei 14/09/2016 @ 16:22 )

    Smettiamola con i "panda", che ormai è diventata la parola d'ordine di quelli che giustificano questo stato di cose. Non si possono limitare gli stranieri, o comunitari, in ogni squadra? Bene, 10 extra italiani per squadra. Si possono limitare? Comi ...

    Io sarei per ridurre il numero di italiani obbligatori, e le limitazioni eventualmente solo per gli under. Quello che vorrei evitare é di vedere della gente che é in serie A per passaporto e non per meriti.

  • gusmanedemattei 14/09/2016, 16.22 Mobile
    Citazione ( GalRODMI86 14/09/2016 @ 09:19 )

    Ma gli italiani devono giocare per diritto divino, o perchè possono tenere il campo ? Il problema è che molti dei panda sono finiti in A perchè sono nati al di qua delle Alpi, ma sono delle autentiche pippe. Il protezionismo è l'ultima cosa che s ...

    Smettiamola con i "panda", che ormai è diventata la parola d'ordine di quelli che giustificano questo stato di cose. Non si possono limitare gli stranieri, o comunitari, in ogni squadra? Bene, 10 extra italiani per squadra. Si possono limitare? Cominciamo a ridurli. Gradatamente.

  • Lupofamelico 14/09/2016, 10.19 Mobile
    Citazione ( bubu170 14/09/2016 @ 10:08 )

    Penso sulle DOA, comunque è 12k per la serie A e 9k per la A2

    Ti ringrazio :)

  • bubu170 14/09/2016, 10.08
    Citazione ( Lupofamelico 14/09/2016 @ 10:06 )

    L'entità di questi parametri la si può trovare sul sito della FIP o manco un sito ragguardevole hanno 'sti pagliacci?

    Penso sulle DOA, comunque è 12k per la serie A e 9k per la A2

  • Lupofamelico 14/09/2016, 10.06 Mobile
    Citazione ( bubu170 14/09/2016 @ 06:17 )

    Non può fare nulla la piccola società, si deve accontentare del parametro. Si Casale prende soldi da Reggio (o da dove giocherà ADV in Italia) ogni anno per il suo tesseramento, così come Reggio li prenderebbe per Silins dato che anch'esso è usc ...

    L'entità di questi parametri la si può trovare sul sito della FIP o manco un sito ragguardevole hanno 'sti pagliacci?

  • GalRODMI86 14/09/2016, 09.19
    Citazione ( gusmanedemattei 14/09/2016 @ 00:53 )

    Quella di non far giocare gli italiani, è l'unica maniera per far si che gli italiani non giocheranno mai!

    Ma gli italiani devono giocare per diritto divino, o perchè possono tenere il campo ?
    Il problema è che molti dei panda sono finiti in A perchè sono nati al di qua delle Alpi, ma sono delle autentiche pippe.
    Il protezionismo è l'ultima cosa che serve ai nostri giovani. In Spagna hanno ridotto a 4 il numero di spagnoli obbligatori, ma non mi pare che i giovani non giochino. Semplicemente sono in grado di stare in campo.

  • bubu170 14/09/2016, 06.22
    Citazione ( Beister 13/09/2016 @ 13:53 )

    Mi pare chiaro che la colpa non sia solo e soltanto dei tecnici, anche se io parlavo dei tecnici delle giovanili soprattutto ma sono comunque un unica categoria. Il sistema ha delle falle e cosi com'è non va bene, ma non è che prima fosse tutto ro ...

    La colpa è anche degli allenatori, ma non mi sembrano i primi a cui dare le colpa; il pesce puzza dalla testa e mai detto è più azzeccato. [ link ] esiste un sistema così curato anche in Italia? Ricordo che allenatori/società etc... seguono i diktat della federazione; come ti spieghi che i vari Consolini, Sanguettoli etc.. anni fa tiravano fuori un giocatore dopo l'altro e ora non più? Di colpo non sono più capaci? Il problema è evidente che passi per gli allenatori ma non parta da loro; sarebbe come dare la colpa al cameriere se il piatto che ha portato non è buono, magari lui un po' di colpa ce l'ha anche, ma la colpa è del cuoco

  • bubu170 14/09/2016, 06.17
    Citazione ( Lupofamelico 13/09/2016 @ 13:48 )

    Certamente, però mi riferivo strettamente a come potrebbero fare le società piccole per non perdere a zero i giovani che formano. Oltre a proporre contratti pluriennale per vincolarli cosa si potrebbe fare? Comunque mi hai detto prima che ora esist ...

    Non può fare nulla la piccola società, si deve accontentare del parametro. Si Casale prende soldi da Reggio (o da dove giocherà ADV in Italia) ogni anno per il suo tesseramento, così come Reggio li prenderebbe per Silins dato che anch'esso è uscito dal loro settore giovanile

  • gusmanedemattei 14/09/2016, 00.53
    Citazione ( GalRODMI86 13/09/2016 @ 23:52 )

    Gli allenatori non usano gli italiani perchè non tengono il campo, non perchè preferiscono gli stranieri. Quelli che hanno avuto gli italiani buoni li hanno sempre messi in campo.

    Quella di non far giocare gli italiani, è l'unica maniera per far si che gli italiani non giocheranno mai!

  • GalRODMI86 13/09/2016, 23.52
    Citazione ( gusmanedemattei 13/09/2016 @ 21:09 )

    L'etc. che hai messo, poteva anche essere un punto o quasi. Ma ti rendi conto che hai indicato 5/6 nomi che coprono l'arco temporale di 10 anni? Nessuno fa giocare gli italiani perché le regole permettono di far giocare 5-7 stranieri. E' il gatto ch ...

    Gli allenatori non usano gli italiani perchè non tengono il campo, non perchè preferiscono gli stranieri. Quelli che hanno avuto gli italiani buoni li hanno sempre messi in campo.

  • Rob76 13/09/2016, 23.41 Mobile
    Citazione ( gusmanedemattei 13/09/2016 @ 21:09 )

    L'etc. che hai messo, poteva anche essere un punto o quasi. Ma ti rendi conto che hai indicato 5/6 nomi che coprono l'arco temporale di 10 anni? Nessuno fa giocare gli italiani perché le regole permettono di far giocare 5-7 stranieri. E' il gatto ch ...

    Mah, io in realtà con le regole attuali vedo tanti miracolati panda italiani scarsissimi che ottengono dei buoni contratti solo per il fatto di essere italiani.

  • gusmanedemattei 13/09/2016, 21.09
    Citazione ( Rob76 13/09/2016 @ 10:58 )

    Non sono d'accordo, Gallinari, Belinelli, Gentile, Bargnani, Melli, etc. giocavano già da giovanissimi ad alti livelli. La differenza la fa solo il talento, se sei forte giochi in serie A anche a 16-17 anni. Gli U20 dell'Olimpia Milano non entrano n ...

    L'etc. che hai messo, poteva anche essere un punto o quasi. Ma ti rendi conto che hai indicato 5/6 nomi che coprono l'arco temporale di 10 anni? Nessuno fa giocare gli italiani perché le regole permettono di far giocare 5-7 stranieri. E' il gatto che si morde la coda: gli italiani non giocano e non fanno esperienza e quindi non giocano perché non hanno esperienza.....

  • GalRODMI86 13/09/2016, 19.42 Mobile

    Portafoglio = passaporto

  • GalRODMI86 13/09/2016, 19.41 Mobile
    Citazione ( stefanog23 13/09/2016 @ 16:41 )

    Non è esattamente così, se metti tutto libero tante società prenderebbero 10-12 stranieri e non per alzare il livello, ma per spendere di meno. Il campionato ha cominciato ad impoverirsi proprio quando hanno aperto a tanti stranieri, siccome il c ...

    Non so d'accordo. Se metti tutto libero torneresti a pagare i giocatori per quello che valgono realmente, e non in base al portafoglio. Altra cosa, io nostri non migliorano se devono giocare solo tra di loro, e con la sicurezza di avere sempre il posto. Mettiamoli un po di pepe, e poi vediamo se non vengono fuori i giovani interessanti. Le squadre si devono impiccare perché determinati giocatori prendono troppo.

  • andrebott 13/09/2016, 19.28

    Sono d'accordo con Esposito che uno dei nostri gravi problemi sia quello di ritenere giovane un ragazzo di 22/23 anni e prima è un "diverso", meno d'accordo sulla questione stranieri.

  • magicj32 13/09/2016, 17.18 Mobile
    Citazione ( stefanog23 13/09/2016 @ 16:41 )

    Non è esattamente così, se metti tutto libero tante società prenderebbero 10-12 stranieri e non per alzare il livello, ma per spendere di meno. Il campionato ha cominciato ad impoverirsi proprio quando hanno aperto a tanti stranieri, siccome il c ...

    Son. D'accordo con te....via non ti intendi solo di ricami......:-)

  • stefanog23 13/09/2016, 16.41
    Citazione ( GalRODMI86 13/09/2016 @ 11:18 )

    Il problema non sono i 7 sette stranieri per squadra, ma i 5 posti sicuri per i giovani panda. In serie A trovi della gente che ha palesemente sbagliato lavoro, ma perchè italiana strappa contratti anche mediamente pesanti. Inoltre non si ha la mini ...

    Non è esattamente così, se metti tutto libero tante società prenderebbero 10-12 stranieri e non per alzare il livello, ma per spendere di meno.

    Il campionato ha cominciato ad impoverirsi proprio quando hanno aperto a tanti stranieri, siccome il campionato italiano ha progressivamente perso potere economico, le società hanno smesso come prima cosa di spendere sul settore giovanile, tanto con 5-7 stranieri i giocatori li trovi già fatti in USA.

  • Falcao 13/09/2016, 14.30 Mobile

    Grande Esposito!

  • cercom 13/09/2016, 14.26 Mobile

    Bravo...Bravo...Bravo!!!!

  • Beister 13/09/2016, 13.53
    Citazione ( bubu170 13/09/2016 @ 12:51 )

    A me non sembra che è da 50 anni che siamo così; il punto sta in una parola nell'ultima frase: "progetto", ma questo lo devono attuare le società e cioè i dirigenti e non gli allenatori. Se Griccioli lo scorso anno fa giocare i giovani e perde de ...

    Mi pare chiaro che la colpa non sia solo e soltanto dei tecnici, anche se io parlavo dei tecnici delle giovanili soprattutto ma sono comunque un unica categoria.
    Il sistema ha delle falle e cosi com'è non va bene, ma non è che prima fosse tutto rose e fiori. Come abbiamo scritto prima, i rubio da noi non esordivano a 16 negli anni 90 e non esordiscono ora. La nostra cultura è questa, ma quello che ci manca di più è alzare la qualità generale dei nostri giocatori. Spagna, francia, da pochi anni pure la germania sfornano giocatori che stanno nei roster di squadre da eurolega, noi no. La colpa di chi è? Non credo sia solo dei dirigenti, è anche dei nostri tecnici che non riescono più a far crescere bene i nostri giovani, vuoi per loro mancanze vuoi perchè purtroppo come hai detto tu non gli viene dato tempo.


    Non a caso arriva il Buscaglia di turno e ti tira fuori i Pascolo, i Flaccadori ma anche i forray, perchè sono sicuro che quest'ultimo in qualunque altra realtà avrebbe reso la metà e non sarebbe cresciuto come a Trento.

  • Lupofamelico 13/09/2016, 13.48
    Citazione ( bubu170 13/09/2016 @ 12:14 )

    E' una cosa che andrebbe ragionata, comunque tutto inizia dal marketing, perchè quello porta più soldi e i soldi ti permettono più cose; Bilbao è da anni che sopravvive perchè fa 8500 abbonati di media

    Certamente, però mi riferivo strettamente a come potrebbero fare le società piccole per non perdere a zero i giovani che formano. Oltre a proporre contratti pluriennale per vincolarli cosa si potrebbe fare? Comunque mi hai detto prima che ora esistono dei parametri secondo cui una società che forma un giocatore percepisce una somma di denaro in base alla categoria in cui gioca il suddetto giovane. Quindi, ad esempio, Casale Monferrato, dal momento che ha formato Della Valle, ha percepito un indennizzo da Reggio? Forse non ho capito bene, però leggevo che un ragazzo di Reggio Emilia tempo fa scrisse che qualora Silins si fosse accasato presso una squadra di A avrebbe percepito dei soldi

  • GalRODMI86 13/09/2016, 13.12
    Citazione ( VecchioDea 13/09/2016 @ 13:00 )

    è vero fino ad un certo punto. I giocatori migliorano solo giocando con i più forti, se non ho mai la possibilità di confrontarmi con i migliori non posso crescere. In italia le giovanili finiscono a 19 anni (l'U20 conta fino a un certo punto), un ...

    Però il lavoro del settore giovanile non può essere valutato solo dai piazzamenti, ma soprattutto dal numero di giocatori che poi continuano il percorso in A. Lo scopo deve essere preparare i giocatori, non accumulare i trofei.

  • VecchioDea 13/09/2016, 13.00
    Citazione ( GalRODMI86 13/09/2016 @ 12:05 )

    Con italiano forte non intendo uno che debba per forza essere un fenomeno, ma uno che sta in campo per meriti e non per contratto. Posso tollerare i 2/3 posti per gli italiani, ma limitalo agli under 21, e non costringere le squadre a firmare ogni bi ...

    è vero fino ad un certo punto. I giocatori migliorano solo giocando con i più forti, se non ho mai la possibilità di confrontarmi con i migliori non posso crescere.
    In italia le giovanili finiscono a 19 anni (l'U20 conta fino a un certo punto), un ragazzo che finisce le giovanili non può avere la stessa esperienza di un rookie che esce dall'università a 23 anni, è evidente. Il problema è la mentalità, a livello giovanile le nostre nazionali portano sempre a casa qualche buon risultato, ma nessuno dei ragazzi delle giovanili gioca anche in serie A.
    Nella femminile, dove il limite straniere è 3, non 7, abbiamo raggiunto il secondo posto europeo U20 e il secondo mondiale U17 quest'anno. Quante di queste ragazze giocano in serie A? pochissime, ma il talento c'è.

  • bubu170 13/09/2016, 12.51
    Citazione ( Beister 13/09/2016 @ 12:33 )

    E tu pensi di cambiare? Io non penso proprio, son 50anni che è cosi, figurati se cambiano ora (o meglio se cambiamo). Semplicemente si dovrebbero avere tecnici più competenti nei programmi giovanili e in quelli antecedenti la prima squadra. E non ...

    A me non sembra che è da 50 anni che siamo così; il punto sta in una parola nell'ultima frase: "progetto", ma questo lo devono attuare le società e cioè i dirigenti e non gli allenatori. Se Griccioli lo scorso anno fa giocare i giovani e perde delle partite e poi viene licenziato, arriva un altro allenatore che fa prendere 3 stranieri e manda in prestito i giovani, la colpa è degli allenatori? Qua non si riesce a vedere più lontano del proprio naso, non si riesce nemmeno a pensare alla parola progetto e da allenatore per non rimanere senza lavoro preferisco far giocare il 40enne che mi da più sicurezze nell'immediato e io così non vengo licenziato e per tutto ciò la colpa è degli allenatori?

  • Rob76 13/09/2016, 12.37
    Citazione ( bubu170 13/09/2016 @ 12:14 )

    E' una cosa che andrebbe ragionata, comunque tutto inizia dal marketing, perchè quello porta più soldi e i soldi ti permettono più cose; Bilbao è da anni che sopravvive perchè fa 8500 abbonati di media

    Cavolo, 8500 abbonati sono tantissimi!

  • Antonio1975 13/09/2016, 12.35 Mobile

    Ha ragione Esposito. Se neppure con una retrocessione su 16 squadre facciamo giocare i giovani e preferiamo comunitari scarsi o extra di poco valore ma con più esperienza vuol dire che il movimento è davvero messo male. Sicuramente i giovani non saranno tanti ma è altrettanto vero che possibilità di emergere ne hanno poche.

  • OttoLamphred 13/09/2016, 12.34
    Citazione ( bubu170 13/09/2016 @ 12:15 )

    Quando ci capita il fenomeno lo facciamo giocare, non quello buono ed è proprio li il problema

    Su questo ti do pienamente ragione. Anche Mussini alla fine ha giocato con Reggio per "merito" degli infortuni

  • Beister 13/09/2016, 12.33
    Citazione ( bubu170 13/09/2016 @ 12:13 )

    Ma che il problema sia la cultura è sicuro! Ed è proprio li che dobbiamo cambiare

    E tu pensi di cambiare? Io non penso proprio, son 50anni che è cosi, figurati se cambiano ora (o meglio se cambiamo).
    Semplicemente si dovrebbero avere tecnici più competenti nei programmi giovanili e in quelli antecedenti la prima squadra. E non bisogna dimenticare di rendere i progetti delle nostre squadre più duraturi, almeno di tre anni, invece di cambiare ogni anno tutto il roster.

  • bubu170 13/09/2016, 12.15
    Citazione ( GalRODMI86 13/09/2016 @ 12:10 )

    Però è anche vero che gli italiani forti hanno sempre iniziato a giocare presto. Io penso a Belinelli, Bargnani, Gallinari, Gentile ecc ecc. E' vero che non siamo tempestivi come altri campionati (su questi penso che gli slavi siano avanti), però ...

    Quando ci capita il fenomeno lo facciamo giocare, non quello buono ed è proprio li il problema

  • bubu170 13/09/2016, 12.14
    Citazione ( Lupofamelico 13/09/2016 @ 12:01 )

    Altri incentivi quali potrebbero essere a tuo avviso? e poi sicuramente non basta, ma almeno così si riesce a ricavare qualcosa e invece noto che non tutte le società adoperano questa strategia. In Spagna credo che anche le realtà piccole riescano ...

    E' una cosa che andrebbe ragionata, comunque tutto inizia dal marketing, perchè quello porta più soldi e i soldi ti permettono più cose; Bilbao è da anni che sopravvive perchè fa 8500 abbonati di media

  • bubu170 13/09/2016, 12.13
    Citazione ( Beister 13/09/2016 @ 11:53 )

    Qui è comunque un discorso di cultura sportiva. In Italia storicamente e quasi in ogni sport, facciamo esordire i nostri giovani tardi anche se sono dei fenomeni. Per cui non darei troppe speranze ad un presunto cambiamento in futuro. Gallinari r ...

    Ma che il problema sia la cultura è sicuro! Ed è proprio li che dobbiamo cambiare

  • GalRODMI86 13/09/2016, 12.10
    Citazione ( bubu170 13/09/2016 @ 11:59 )

    Beh i 14 anni di Rubio sono chiaramente l'estremo, però Vives, Rodriguez, Fernandez, etc.. hanno comunque tutti esordito a 17 anni, cioè 2/3 stagioni prima di Flaccadori

    Però è anche vero che gli italiani forti hanno sempre iniziato a giocare presto. Io penso a Belinelli, Bargnani, Gallinari, Gentile ecc ecc.
    E' vero che non siamo tempestivi come altri campionati (su questi penso che gli slavi siano avanti), però quando ci capita quello buono lo facciamo giocare. Naturalmente ci sono le eccezioni.

  • GalRODMI86 13/09/2016, 12.05
    Citazione ( Beister 13/09/2016 @ 11:34 )

    Mettere 2 o 3 posti per gli italiani sarebbe comunque pochissimo, e non minerebbe la competizione tra connazionali. Poi sono d'accordo che se avessimo un italiano forte, giocherebbe comunque, ma una nazionale competitiva è fatta anche da italiano ch ...

    Con italiano forte non intendo uno che debba per forza essere un fenomeno, ma uno che sta in campo per meriti e non per contratto.
    Posso tollerare i 2/3 posti per gli italiani, ma limitalo agli under 21, e non costringere le squadre a firmare ogni bipede possibile per avere il numero di 5. La legadue, che doveva servire come rampa di lancio per i giovani, è sempre più in caduta libera come livello.

  • Lupofamelico 13/09/2016, 12.01 Mobile
    Citazione ( bubu170 13/09/2016 @ 11:41 )

    Potrebbe essere un'idea, non che però la cosa abbia fermato Milano con Cinciarini o Abass; sicuramente non basta solo quello

    Altri incentivi quali potrebbero essere a tuo avviso? e poi sicuramente non basta, ma almeno così si riesce a ricavare qualcosa e invece noto che non tutte le società adoperano questa strategia. In Spagna credo che anche le realtà piccole riescano (fatta qualche eccezione) ad andare avanti anche grazie a questi ritorni, penso a Badalona da te citata precedentemente riguardo il caso Abalde. Fa eccezione l'Estu, i cui dirigenti hanno perso come dei polli Hernangomez

  • bubu170 13/09/2016, 11.59
    Citazione ( OttoLamphred 13/09/2016 @ 11:49 )

    Tu conosci meglio di me il basket spagnolo, ma anche da loro Rubio è un caso un po' limite o sbaglio? Perchè si lanciano i giovani prima di noi ma anche per loro si parla comunque di 17/18enni normalmente

    Beh i 14 anni di Rubio sono chiaramente l'estremo, però Vives, Rodriguez, Fernandez, etc.. hanno comunque tutti esordito a 17 anni, cioè 2/3 stagioni prima di Flaccadori

  • Beister 13/09/2016, 11.53
    Citazione ( bubu170 13/09/2016 @ 11:45 )

    Non siamo a quel livello di bassezza; siamo molto peggio! Tu sei così sicuro che se Flaccadori al posto di iniziare la seconda stagione in A, iniziasse la settima, sarebbe così più scarso di Rubio? Magari sì, ma magari no, anche perchè Rubio è ...

    Qui è comunque un discorso di cultura sportiva. In Italia storicamente e quasi in ogni sport, facciamo esordire i nostri giovani tardi anche se sono dei fenomeni. Per cui non darei troppe speranze ad un presunto cambiamento in futuro.


    Gallinari ricordavo avesse esordito prima, per cui se è cosi mi son sbagliato.


    Rubio, per me, per l'età che aveva quando ha esordito era un fenomeno assoluto, cosa che Flaccadori si sogna di essere e non penso solo per le stagioni fatte. Che poi non abbia rispettato le attese è un altro conto.


    Il punto però è che non ci vogliono solo i talenti. A noi mancano i giocatori che completano una squadra. La spagna ha i gasol, ma anche altri giocatori che non sono in NBA, che non sono stelle assolute ma che sono dei campioni nel fare da dio il lavoro sporco. non abbiamo specialisti sui due lati del campo, non abbiamo lunghi di prospettiva, play che sappiamo difendere e tirare dalla lunga ecc.


    Giocatori simili si formano coi tecnici e col tempo.



  • OttoLamphred 13/09/2016, 11.49
    Citazione ( bubu170 13/09/2016 @ 11:45 )

    Non siamo a quel livello di bassezza; siamo molto peggio! Tu sei così sicuro che se Flaccadori al posto di iniziare la seconda stagione in A, iniziasse la settima, sarebbe così più scarso di Rubio? Magari sì, ma magari no, anche perchè Rubio è ...

    Tu conosci meglio di me il basket spagnolo, ma anche da loro Rubio è un caso un po' limite o sbaglio? Perchè si lanciano i giovani prima di noi ma anche per loro si parla comunque di 17/18enni normalmente

  • bubu170 13/09/2016, 11.45
    Citazione ( Beister 13/09/2016 @ 11:21 )

    Hanno iniziato da presto anche i Gallinari e compagnia, per me rubio o uno col suo talento avrebbe iniziato prima dei 18 in serie A. non siamo ancora a quel livello di bassezza. Al massimo ce lo avrebbe fregato qualche squadra straniera.

    Non siamo a quel livello di bassezza; siamo molto peggio! Tu sei così sicuro che se Flaccadori al posto di iniziare la seconda stagione in A, iniziasse la settima, sarebbe così più scarso di Rubio? Magari sì, ma magari no, anche perchè Rubio è forte, ma non è nemmeno sto fenomeno indredibile; ricordo che Gallinari, che secondo me è meglio di Rubio (pur parlando di ruoli totalmente diversi) ha iniziato a giocare a 18 anni, 4 anni dopo Rubio

  • PierinoLaPeste 13/09/2016, 11.44

    Esposito ha ragione secondo me , ma non è così semplice intervenire, gli aspetti sono molteplici, dal costo del vivaio e relativi rischi legati alla abolizione del vincolo, fino alla fiducia per i giovani, i costi dei contratti etc etc.

  • bubu170 13/09/2016, 11.41
    Citazione ( Lupofamelico 13/09/2016 @ 11:20 )

    C'è qualche sito particolare dove posso documentarmi oppure basta semplicemente andare sul sito della FIP? Comunque per evitare tutto questo non si potrebbe provare a vincolare un ragazzo giovane attraverso accordi pluriennali come fatto da Reggio c ...

    Potrebbe essere un'idea, non che però la cosa abbia fermato Milano con Cinciarini o Abass; sicuramente non basta solo quello

  • bubu170 13/09/2016, 11.41
    Citazione ( GalRODMI86 13/09/2016 @ 11:19 )

    Il problema non è Rubio, ma la marea di italiani che non tengono il campo, ma che strappano comunque il contratto perchè li devi avere. Invece di favorire la competizione, si spinge verso il protezionismo.

    Certo questo è poco ma sicuro

  • Beister 13/09/2016, 11.34
    Citazione ( GalRODMI86 13/09/2016 @ 11:27 )

    Il protezionismo é la cosa peggiore per un giovane ragazzo. Non si avrebbero più le motivazioni per migliorare. Io sono convinto che se un allenatore avesse un italiano forte lo preferirebbe a uno straniero. Sempre e comunque. E poi posso capire l ...

    Mettere 2 o 3 posti per gli italiani sarebbe comunque pochissimo, e non minerebbe la competizione tra connazionali. Poi sono d'accordo che se avessimo un italiano forte, giocherebbe comunque, ma una nazionale competitiva è fatta anche da italiano che sanno fare il loro mestiere, e noi non abbiamo più nemmeno quelli, non abbiamo tiratori, specialisti difensivi, lunghi come si deve ecc.

  • GalRODMI86 13/09/2016, 11.27 Mobile
    Citazione ( Beister 13/09/2016 @ 11:23 )

    Il protezionismo va bene, perchè di questi tempi si andrebbe con squadre di 12giocatori e tutti e 12 presi dalle D-league o peggio. Però devi limitarlo a due massimo tre giocatori italiani. Il problema è che facendo cosi non permetti che la Reg ...

    Il protezionismo é la cosa peggiore per un giovane ragazzo. Non si avrebbero più le motivazioni per migliorare. Io sono convinto che se un allenatore avesse un italiano forte lo preferirebbe a uno straniero. Sempre e comunque. E poi posso capire le quote sugli under, ma non oltre perché poi ti trovi i Marconato che a 40 anni ancora strappa contratti in serie A.

  • Beister 13/09/2016, 11.23
    Citazione ( GalRODMI86 13/09/2016 @ 11:19 )

    Il problema non è Rubio, ma la marea di italiani che non tengono il campo, ma che strappano comunque il contratto perchè li devi avere. Invece di favorire la competizione, si spinge verso il protezionismo.

    Il protezionismo va bene, perchè di questi tempi si andrebbe con squadre di 12giocatori e tutti e 12 presi dalle D-league o peggio. Però devi limitarlo a due massimo tre giocatori italiani.


    Il problema è che facendo cosi non permetti che la Reggio di turno possa investire su stranieri giovani, come fanno gli altri club europei.


  • GaragePianella2 13/09/2016, 11.21 Mobile
    Citazione ( GalRODMI86 13/09/2016 @ 11:18 )

    Il problema non sono i 7 sette stranieri per squadra, ma i 5 posti sicuri per i giovani panda. In serie A trovi della gente che ha palesemente sbagliato lavoro, ma perchè italiana strappa contratti anche mediamente pesanti. Inoltre non si ha la mini ...

    Pienamente d'accordo

  • Beister 13/09/2016, 11.21
    Citazione ( bubu170 13/09/2016 @ 11:18 )

    Ma Rubio da noi a 14 anni avrebbe giocato in serie A? A 16 sarebbe stato titolare in EL? Per me avrebbe iniziato a giocare non prima dei 18 e magari in una squadra che gioca solo P&R o 1c5 con palla all'americano, e allora come poteva crescere?

    Hanno iniziato da presto anche i Gallinari e compagnia, per me rubio o uno col suo talento avrebbe iniziato prima dei 18 in serie A. non siamo ancora a quel livello di bassezza. Al massimo ce lo avrebbe fregato qualche squadra straniera.

  • Lupofamelico 13/09/2016, 11.20 Mobile
    Citazione ( bubu170 13/09/2016 @ 11:17 )

    Cartellino, non tesserino :) Era la proprietà di un giocatore; ora ci sono i parametri per cui una società che forma un giocatore prende un tot a seconda della categoria in cui gioca un ragazzo, ma il ragazzo è libero di andare a giocare dove vuol ...

    C'è qualche sito particolare dove posso documentarmi oppure basta semplicemente andare sul sito della FIP? Comunque per evitare tutto questo non si potrebbe provare a vincolare un ragazzo giovane attraverso accordi pluriennali come fatto da Reggio con i vari Silins, Strautins, Della Valle?

  • GalRODMI86 13/09/2016, 11.19
    Citazione ( bubu170 13/09/2016 @ 11:18 )

    Ma Rubio da noi a 14 anni avrebbe giocato in serie A? A 16 sarebbe stato titolare in EL? Per me avrebbe iniziato a giocare non prima dei 18 e magari in una squadra che gioca solo P&R o 1c5 con palla all'americano, e allora come poteva crescere?

    Il problema non è Rubio, ma la marea di italiani che non tengono il campo, ma che strappano comunque il contratto perchè li devi avere. Invece di favorire la competizione, si spinge verso il protezionismo.

  • GalRODMI86 13/09/2016, 11.18
    Citazione ( gusmanedemattei 13/09/2016 @ 10:02 )

    Fin che avremo 7 stranieri per squadra?

    Il problema non sono i 7 sette stranieri per squadra, ma i 5 posti sicuri per i giovani panda. In serie A trovi della gente che ha palesemente sbagliato lavoro, ma perchè italiana strappa contratti anche mediamente pesanti. Inoltre non si ha la minima spinta a migliorare, perchè tanto il contratto è garantito.
    Se vuoi migliorare devi togliere i vincoli e favorire la competizione, e un allenatore che avrà un giovane valido lo farà giocare. La storia che gli stranieri rovinano i nostri giovani non è assolutamente vera, anzi....sono gli stranieri che mantengono un minimo a livello questo campionato.

  • bubu170 13/09/2016, 11.18
    Citazione ( Beister 13/09/2016 @ 11:14 )

    Rubio però è un talento diciamo migliore di Flaccadori, parere personale. Se noi avessi tra le mani un Rubio, penso lo faremmo giocare almeno in serie A, in nazionale non so.

    Ma Rubio da noi a 14 anni avrebbe giocato in serie A? A 16 sarebbe stato titolare in EL? Per me avrebbe iniziato a giocare non prima dei 18 e magari in una squadra che gioca solo P&R o 1c5 con palla all'americano, e allora come poteva crescere?

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