Il comunicato della società
Le parole del coach di Venezia
Ecco la nuova divisa gara che la Happy Casa Brindisi indosserà durante tutti gli impegni ufficiali della stagione 2018/19
però sono due cose diverse: Castelli quale presidente del consorzio avrebbe (non è ancora ufficiale) scelto Coldebella dopo essersi consultato con il CDA di Varese nel Cuore (tra l'altro appena votato dall'assemblea). Mentre x Arrigoni è stato Cop ...
Comunque x la cronaca riporto il parere de LaProvincia di oggi su Arrigoni (voto 5,5): prima la bocciatura tecnica (e' DS e non GM, e ci sta), poi finisce cosi': "squallido il modo con cui e' stato messo alla porta a meta' febbraio con un semplice articolo di giornale, senza comunicazioni ufficiali, senza che nessuno - Coppa e Consorzio - avesse il coraggio di farlo fuori pubblicamente".... Detto che un po' rosicano perche' il giornale citato e' la Prealpina, sono righe che riflettono quello che ho sempre pensato sulla vicenda
però sono due cose diverse: Castelli quale presidente del consorzio avrebbe (non è ancora ufficiale) scelto Coldebella dopo essersi consultato con il CDA di Varese nel Cuore (tra l'altro appena votato dall'assemblea). Mentre x Arrigoni è stato Cop ...
Possibile...comunque la verità' la conosce Coppa e magari nei prossimi giorni dirà' la sua. Io sono rimasto colpito dal fatto che non sia andato al saluto venerdi e da quello che ho letto (anche Sciascia) riguardo alla sua arrabbiatura. Ma fino a venerdì ero convinto che lui sapesse di Coldebella e che fosse d'accordo
Tonut si, Ruzzier ni. Ma fare il playmaker è il ruolo più difficile del basket ed è chiaro che ci vuiole molto più tempo per formarsi e diventare solidi. La dabbenaggine dell'ambiente italiano non permette a giovani interessanti di fare esperienz ...
Purtroppo hai ragione...
Ma no! Non devi vedere il male dappertutto! Notoriamente da noi consorzio e società' fanno le cose limpide, alla luce del sole! Tipo segare Arrigoni a febbraio senza comunicarlo ufficialmente, anzi facendolo andare in panchina....
però sono due cose diverse: Castelli quale presidente del consorzio avrebbe (non è ancora ufficiale) scelto Coldebella dopo essersi consultato con il CDA di Varese nel Cuore (tra l'altro appena votato dall'assemblea). Mentre x Arrigoni è stato Coppa (e informalmente Moretti) durante l'anno, quale presidente della Pallacanestro Varese, ad esautorarlo di fatto dai suoi compiti.
21 ... per un attimo fuggente ho pensato di essere un opinion leader ;-))
Ma lo sei, lo sei...:)
Volevo rivaleggiare per lunghezza con Pozzecolandia :)...dannato smartphone Huawei, classico "voglio ma non posso"...chiedo scusa per la sua penosa performance (ripetuta con coachforever nel 3D su Sacchetti...immagino la faccia di coachforever travol ...
21 ... per un attimo fuggente ho pensato di essere un opinion leader ;-))
rivorrei de nicolao e polonara
Ok Giorgio il concetto ci è chiaro :D
Volevo rivaleggiare per lunghezza con Pozzecolandia :)...dannato smartphone Huawei, classico "voglio ma non posso"...chiedo scusa per la sua penosa performance (ripetuta con coachforever nel 3D su Sacchetti...immagino la faccia di coachforever travolto come Grigio da otto notifiche uguali!!!!)
Mettilo in un'altra squadra e ne riparliamo. Non sarà un giocatore da quintetto, ma un buon cambio in una squadra onesta sono convinto che lo possa fare.
Tonut si, Ruzzier ni. Ma fare il playmaker è il ruolo più difficile del basket ed è chiaro che ci vuiole molto più tempo per formarsi e diventare solidi. La dabbenaggine dell'ambiente italiano non permette a giovani interessanti di fare esperienza, e gli preferiscono americani, a volte, di dubbie capacità e i nostri giovani intanto marciscono in panchina. Tonut non ha le incombenze che avrebbe Ruzzier. Dalle mani di un play passano centinaia di palloni a partita, non è la stessa cosa che prendere e tirare. Anche in ottica nazionale, non sviluppare e far crescere giovani in questo ruolo è da assoluti incapaci. Gente che può diventare play di ottimo livello ce ne sono e che l'esterofilia degli allenatori italiani rasenta la follia. Questi americani sono tecnici, atletici ma quanti capiscono davvero il gioco di squadra? E poi, quanti fanno davvero la differenza?
Mettilo in un'altra squadra e ne riparliamo. Non sarà un giocatore da quintetto, ma un buon cambio in una squadra onesta sono convinto che lo possa fare.
Guarda...magari si...ma questa stagione fino a marzo giocava quasi 20 a partita...ed era tragico
Mettilo in un'altra squadra e ne riparliamo. Non sarà un giocatore da quintetto, ma un buon cambio in una squadra onesta sono convinto che lo possa fare.
Guarda...magari si...ma questa stagione fino a marzo giocava quasi 20 a partita...ed era tragico
Mettilo in un'altra squadra e ne riparliamo. Non sarà un giocatore da quintetto, ma un buon cambio in una squadra onesta sono convinto che lo possa fare.
Guarda...magari si...ma questa stagione fino a marzo giocava quasi 20 a partita...ed era tragico
La cosa bella di Coldebella e' il suo carattere un po'...cosi'...certo anche carismatico e preparato. Ma se una sola cosa di chi lo circonda a ogni livello non gli garba saluta lui e "sconosciuti" come prima...oppure con lui a un Galloway non si dann ...
Ok Giorgio il concetto ci è chiaro :D
Un nuovo Meneghin intendi?
si sperando che esca qualcosa dalle giovanili
Due settori giovanili che opereranno in sinergia e tre prime squadre da utilizzare come palestra di crescita per riportare in serie A i prospetti della città di Varese. Pallacanestro Varese e Robur et Fides varano un progetto ad ampio raggio per operare congiuntamente nello sviluppo dei vivai. L'appuntamento di ieri tra i vertici dei principali sodalizi (presenti Stefano Coppa, Massimo Ferraiuolo e Bruno Bianchi per il club di piazza Monte Grappa, Cesare Corti, Armando Crugnola e Giovanni Todisco per quella di via Marzorati) ha consentito di mettere a fuoco termini e modalità della collaborazione che verrà messa nero su bianco dopo i tornei pasquali.
La prima ricaduta si avrà sulle rispettive prime squadre: dalla prossima annata l'Openjobmetis potrà scegliere tra gli atleti "made in Robur" (dal 17enne azzurrino Pagani ai vari Piccoli e Vai, attualmente in A2 a Chieti e Agrigento) per completare il roster della serie A. Dall'altra parte la Coelsanus di serie B diventerà un laboratorio per la crescita dei prospetti, con la prelazione sui prodotti delle giovanili biancorosse. Allo stesso modo la C Silver della Teva e la D del Campus saranno oggetto di un massiccio interscambio di forze, proponendo a ciascuno il giusto livello in cui forgiarsi nella fase finale del percorso di crescita. La collaborazione si estenderà alle squadre giovanili, allestendo una Under 18 in comune, mentre resta da valutare l'unione delle forze delle due annate 2001.
Un'unità di intenti totale che si rifletterà in tanti altri aspetti, dai camp in comune ai tornei insieme, a partire da quello pasquale a Lissone con l'Under 18 sotto il nome comune Varese: «Da due orticelli stiamo facendo nascere un campo nel quale coltivare frutti importanti - commenta soddisfatto Stefano Coppa -. Entrambe le parti hanno solo da guadagnarci in un accordo del genere che darà opportunità a tutti i ragazzi nelle quattro prime squadre disponibili e farà crescere il movimento. Ci sono tantissime sinergie in vista, a livello tecnico ma pure di impianti e di possibilità comuni, compresi gli abbonamenti al campionato di serie A a prezzi interessanti per i tesserati Robur. Ritengo tale accordo un passo fondamentale per la crescita del basket a Varese: dovesse anche essere il mio ultimo atto da presidente, sono fermamente deciso a chiuderlo per un lungo termine». «Di tentativi del genere ne sono già stati compiuti più d'uno, ma stavolta ci sono tutte le basi perché si tratti di un accordo duraturo - aggiunge Cesare Corti -. Abbiamo trovato un'intesa su punti di buon senso comune: le finalità diverse delle squadre seniores fanno sì che l'attività delle due società sia complementare. E se cambiasse il presidente? Con Stefano Coppa ho un grande feeling, ma l'importante è che non cambino le idee che tutti i presenti alla riunione hanno condiviso con entusiasmo».
Pallacanestro Varese e Robur et Fides compiono un altro passo l'una verso l'altra dopo il primo riavvicinamento dell'estate 2015. Non si tratta di una risposta "di pancia" alla recentissima nascita del terzo polo legato ai nomi gloriosi di Dodo Rusconi e Aldo Ossola, ma della prosecuzione di una strategia comune di ottimizzazione delle risorse cittadine basata sul solido rapporto nato tra i due presidenti Stefano Coppa e Cesare Corti, che nell'incontro di mercoledì sera hanno discusso le modalità attuative per dare continuità al progetto congiunto lanciato già quest'anno con la categoria Under 18. Il gruppo misto di 16 atleti delle annate 1998 e 1999, allenatosi già in diverse occasioni agli ordini di Franco Passera e Paolo Moretti, parteciperà durante il periodo pasquale al torneo internazionale di Lissone con il marchio "neutrale" ma simbolico Città di Varese. La partecipazione alla manifestazione brianzola sarà preludio al varo di una squadra unica per la stagione 2016-17 a livello di Under 18 e C Silver, mentre la Robur et Fides avrà la possibilità di pescare tra gli atleti del 1997 e 1998 non più eleggibili per le giovanili da aggiungere al roster della sua serie B.
In più proseguirà l'interscambio di giocatori tra le due realtà che quest'anno ha coinvolto le categorie Under 18, Under 16 e Under 13: nei prossimi giorni i rispettivi staff tecnici e dirigenziali faranno il punto della situazione in vista di un nuovo maxi-summit da fissare entro fine mese che metterà a fuoco i dettagli della partnership per la stagione ventura. «L'obiettivo di questa collaborazione è quello di superare gli steccati del cartellino e creare uno spazio comune nel quale dovrà essere privilegiata la crescita del giocatore e non il risultato della squadra - spiega il presidente biancorosso Stefano Coppa - Ottimizzare le risorse tecniche disponibili da una parte e dall'altra servirà a far crescere nel modo ottimale i talenti di entrambe le società».
La collaborazione diretta riguarderà dunque le fasce alte dell' attività giovanile, con la prima squadra della Robur et Fides che diventerebbe una sorta di laboratorio di crescita per preparare allo sbarco in serie A i migliori prospetti dei due vivai cittadini, evitando "dispersioni" di talenti fuori città come avvenuto troppo spesso nel terzo millennio; ognuna delle due società manterrà però l'attuale struttura capillare a livello di Minibasket e fasce basse fino all'Under 16, pur con ampia possibilità di "travasi" relativi a percorsi individuali di crescita. Intanto la Pallacanestro Varese, attraverso le ripetute sollecitazioni di uno storico prodotto del suo vivaio come Massimo Ferraiuolo, vorrebbe riportare l'attività giovanile tra le priorità negli investimenti della società, tra la volontà di riaprire la foresteria (vedi il provino di due settimane fa del 14enne talento croato Stipe Jelic) e di puntare su un professionista esterno per la supervisione tecnica. Progetti condivisi dai vertici della società di piazza Monte Grappa e dal CdA di "Varese nel Cuore", pur con la consapevolezza che gli investimenti sul vivaio necessitano di un impegno continuativo prima di raccogliere frutti concreti.
Lo stesso discorso vale per il neonato Basket Ignis Varese, pur con intenti e finalità completamente differenti da due club con avviata attività senior come Pall.Varese e Robur et Fides, lanciando la sua offerta cestistica con l'attività di base delle categorie Esordienti ed Aquilotti (annate 2004, 2005 e 2006). La concorrenza nelle fasce basse può solo essere uno stimolo per tutte le realtà attive sul territorio, oltre a dare la garanzia dell'ulteriore aumento della base dei praticanti; a lungo termine però parrocchie e orticelli fanno solo il male dello sviluppo del movimento cittadino. E dopo anni di "minuetto" tra una lunga serie di passi avanti e indietro nel giro di 12 mesi, Pallacanestro Varese e Robur et Fides sembrano avere imboccato la strada giusta per un progetto condiviso che porterà benefici a tutto il basket di Varese.
Sai quanto ti stimo e quanto ritengo i tuoi commenti degni di nota ma ruz non è da serieA ad alto livello e forse nemmeno da serieA. La colpa non può essere solo della società. Tonut i suoi minuti li gioca. Magari merita qualche cosa in più ma pu ...
Mettilo in un'altra squadra e ne riparliamo. Non sarà un giocatore da quintetto, ma un buon cambio in una squadra onesta sono convinto che lo possa fare.
Un nuovo Meneghin intendi?
si
comunque quest'anno ci dovrebbero essere dei giovani della Robur a completaare il roster
Due settori giovanili che opereranno in sinergia e tre prime squadre da utilizzare come palestra di crescita per riportare in serie A i prospetti della città di Varese. Pallacanestro Varese e Robur et Fides varano un progetto ad ampio raggio per operare congiuntamente nello sviluppo dei vivai. L'appuntamento di ieri tra i vertici dei principali sodalizi (presenti Stefano Coppa, Massimo Ferraiuolo e Bruno Bianchi per il club di piazza Monte Grappa, Cesare Corti, Armando Crugnola e Giovanni Todisco per quella di via Marzorati) ha consentito di mettere a fuoco termini e modalità della collaborazione che verrà messa nero su bianco dopo i tornei pasquali.
La prima ricaduta si avrà sulle rispettive prime squadre: dalla prossima annata l'Openjobmetis potrà scegliere tra gli atleti "made in Robur" (dal 17enne azzurrino Pagani ai vari Piccoli e Vai, attualmente in A2 a Chieti e Agrigento) per completare il roster della serie A. Dall'altra parte la Coelsanus di serie B diventerà un laboratorio per la crescita dei prospetti, con la prelazione sui prodotti delle giovanili biancorosse. Allo stesso modo la C Silver della Teva e la D del Campus saranno oggetto di un massiccio interscambio di forze, proponendo a ciascuno il giusto livello in cui forgiarsi nella fase finale del percorso di crescita. La collaborazione si estenderà alle squadre giovanili, allestendo una Under 18 in comune, mentre resta da valutare l'unione delle forze delle due annate 2001.
Un'unità di intenti totale che si rifletterà in tanti altri aspetti, dai camp in comune ai tornei insieme, a partire da quello pasquale a Lissone con l'Under 18 sotto il nome comune Varese: «Da due orticelli stiamo facendo nascere un campo nel quale coltivare frutti importanti - commenta soddisfatto Stefano Coppa -. Entrambe le parti hanno solo da guadagnarci in un accordo del genere che darà opportunità a tutti i ragazzi nelle quattro prime squadre disponibili e farà crescere il movimento. Ci sono tantissime sinergie in vista, a livello tecnico ma pure di impianti e di possibilità comuni, compresi gli abbonamenti al campionato di serie A a prezzi interessanti per i tesserati Robur. Ritengo tale accordo un passo fondamentale per la crescita del basket a Varese: dovesse anche essere il mio ultimo atto da presidente, sono fermamente deciso a chiuderlo per un lungo termine». «Di tentativi del genere ne sono già stati compiuti più d'uno, ma stavolta ci sono tutte le basi perché si tratti di un accordo duraturo - aggiunge Cesare Corti -. Abbiamo trovato un'intesa su punti di buon senso comune: le finalità diverse delle squadre seniores fanno sì che l'attività delle due società sia complementare. E se cambiasse il presidente? Con Stefano Coppa ho un grande feeling, ma l'importante è che non cambino le idee che tutti i presenti alla riunione hanno condiviso con entusiasmo».
Due settori giovanili che opereranno in sinergia e tre prime squadre da utilizzare come palestra di crescita per riportare in serie A i prospetti della città di Varese. Pallacanestro Varese e Robur et Fides varano un progetto ad ampio raggio per operare congiuntamente nello sviluppo dei vivai. L'appuntamento di ieri tra i vertici dei principali sodalizi (presenti Stefano Coppa, Massimo Ferraiuolo e Bruno Bianchi per il club di piazza Monte Grappa, Cesare Corti, Armando Crugnola e Giovanni Todisco per quella di via Marzorati) ha consentito di mettere a fuoco termini e modalità della collaborazione che verrà messa nero su bianco dopo i tornei pasquali.
La prima ricaduta si avrà sulle rispettive prime squadre: dalla prossima annata l'Openjobmetis potrà scegliere tra gli atleti "made in Robur" (dal 17enne azzurrino Pagani ai vari Piccoli e Vai, attualmente in A2 a Chieti e Agrigento) per completare il roster della serie A. Dall'altra parte la Coelsanus di serie B diventerà un laboratorio per la crescita dei prospetti, con la prelazione sui prodotti delle giovanili biancorosse. Allo stesso modo la C Silver della Teva e la D del Campus saranno oggetto di un massiccio interscambio di forze, proponendo a ciascuno il giusto livello in cui forgiarsi nella fase finale del percorso di crescita. La collaborazione si estenderà alle squadre giovanili, allestendo una Under 18 in comune, mentre resta da valutare l'unione delle forze delle due annate 2001.
Un'unità di intenti totale che si rifletterà in tanti altri aspetti, dai camp in comune ai tornei insieme, a partire da quello pasquale a Lissone con l'Under 18 sotto il nome comune Varese: «Da due orticelli stiamo facendo nascere un campo nel quale coltivare frutti importanti - commenta soddisfatto Stefano Coppa -. Entrambe le parti hanno solo da guadagnarci in un accordo del genere che darà opportunità a tutti i ragazzi nelle quattro prime squadre disponibili e farà crescere il movimento. Ci sono tantissime sinergie in vista, a livello tecnico ma pure di impianti e di possibilità comuni, compresi gli abbonamenti al campionato di serie A a prezzi interessanti per i tesserati Robur. Ritengo tale accordo un passo fondamentale per la crescita del basket a Varese: dovesse anche essere il mio ultimo atto da presidente, sono fermamente deciso a chiuderlo per un lungo termine». «Di tentativi del genere ne sono già stati compiuti più d'uno, ma stavolta ci sono tutte le basi perché si tratti di un accordo duraturo - aggiunge Cesare Corti -. Abbiamo trovato un'intesa su punti di buon senso comune: le finalità diverse delle squadre seniores fanno sì che l'attività delle due società sia complementare. E se cambiasse il presidente? Con Stefano Coppa ho un grande feeling, ma l'importante è che non cambino le idee che tutti i presenti alla riunione hanno condiviso con entusiasmo».
Secondo me sarebbe l'ideale per Michele, purtroppo Venezia con la sua non politica dei giovani ha bruciato uno dei migliori talenti italiani nel ruolo di play, nell'ultima stagione ha perso fiducia e cambiare aria gli farebbe benissimo. Dai, speriamo ...
Sai quanto ti stimo e quanto ritengo i tuoi commenti degni di nota ma ruz non è da serieA ad alto livello e forse nemmeno da serieA. La colpa non può essere solo della società. Tonut i suoi minuti li gioca. Magari merita qualche cosa in più ma pure ieri in quintetto. Lui ha talento e si sbatte molto di più di ruz
Secondo me sarebbe l'ideale per Michele, purtroppo Venezia con la sua non politica dei giovani ha bruciato uno dei migliori talenti italiani nel ruolo di play, nell'ultima stagione ha perso fiducia e cambiare aria gli farebbe benissimo. Dai, speriamo vada in porto, mostra ai tuoi detrattori che si sbagliavano, del resto l'hanno vinto loro un europeo under 20 da protagonista.
Un nuovo Meneghin intendi?
si, gradualmente però mi sa che non ci sia nessuno di buono no?
se non sbaglio dovrebbero esserci giovani della Robur per completare il roster
Kangur Wright Kuksiks Ferrero Campani Cavaliero e poi ne servirebbero 4 giusto?
Ovviamente se si fa il 5+5
a Varese servirebbe un giocatore che esca dal vivaio pronto per la A, come è sto Abass per cantù
Un nuovo Meneghin intendi?
a Varese servirebbe un giocatore che esca dal vivaio pronto per la A, come è sto Abass per cantù
Traini è una scommessa, purtroppo ha le ginocchia di cristallo infatti si è rotto 2 volte i legamenti
purtroppo il concetto stesso di consorzio porta a decisioni corali ma ci sarà sempre chi prende il sopravvento e chi subisce. E' il concetto di democrazia che applicato al mondo degli affari (lo sport professionisto è sostanzialmente questo) è un ...
La cosa bella di Coldebella e' il suo carattere un po'...cosi'...certo anche carismatico e preparato. Ma se una sola cosa di chi lo circonda a ogni livello non gli garba saluta lui e "sconosciuti" come prima...oppure con lui a un Galloway non si danno tre dicasi tre chance per riproporsi: dopo tre secondi a casa! Ecco mai come questa volta mi piace l'idea dell'uomo forte. Al solito: il consorzio (pare con appoggio di Bulgheroni) ha puntato su Coldebella, ergo bravo consorzio, sono i metodi che da tre anni a questa parte sono da intrighi shakespeariani
purtroppo il concetto stesso di consorzio porta a decisioni corali ma ci sarà sempre chi prende il sopravvento e chi subisce. E' il concetto di democrazia che applicato al mondo degli affari (lo sport professionisto è sostanzialmente questo) è un ...
La cosa bella di Coldebella e' il suo carattere un po'...cosi'...certo anche carismatico e preparato. Ma se una sola cosa di chi lo circonda a ogni livello non gli garba saluta lui e "sconosciuti" come prima...oppure con lui a un Galloway non si danno tre dicasi tre chance per riproporsi: dopo tre secondi a casa! Ecco mai come questa volta mi piace l'idea dell'uomo forte. Al solito: il consorzio (pare con appoggio di Bulgheroni) ha puntato su Coldebella, ergo bravo consorzio, sono i metodi che da tre anni a questa parte sono da intrighi shakespeariani
purtroppo il concetto stesso di consorzio porta a decisioni corali ma ci sarà sempre chi prende il sopravvento e chi subisce. E' il concetto di democrazia che applicato al mondo degli affari (lo sport professionisto è sostanzialmente questo) è un ...
La cosa bella di Coldebella e' il suo carattere un po'...cosi'...certo anche carismatico e preparato. Ma se una sola cosa di chi lo circonda a ogni livello non gli garba saluta lui e "sconosciuti" come prima...oppure con lui a un Galloway non si danno tre dicasi tre chance per riproporsi: dopo tre secondi a casa! Ecco mai come questa volta mi piace l'idea dell'uomo forte. Al solito: il consorzio (pare con appoggio di Bulgheroni) ha puntato su Coldebella, ergo bravo consorzio, sono i metodi che da tre anni a questa parte sono da intrighi shakespeariani
purtroppo il concetto stesso di consorzio porta a decisioni corali ma ci sarà sempre chi prende il sopravvento e chi subisce. E' il concetto di democrazia che applicato al mondo degli affari (lo sport professionisto è sostanzialmente questo) è un ...
La cosa bella di Coldebella e' il suo carattere un po'...cosi'...certo anche carismatico e preparato. Ma se una sola cosa di chi lo circonda a ogni livello non gli garba saluta lui e "sconosciuti" come prima...oppure con lui a un Galloway non si danno tre dicasi tre chance per riproporsi: dopo tre secondi a casa! Ecco mai come questa volta mi piace l'idea dell'uomo forte. Al solito: il consorzio (pare con appoggio di Bulgheroni) ha puntato su Coldebella, ergo bravo consorzio, sono i metodi che da tre anni a questa parte sono da intrighi shakespeariani
purtroppo il concetto stesso di consorzio porta a decisioni corali ma ci sarà sempre chi prende il sopravvento e chi subisce. E' il concetto di democrazia che applicato al mondo degli affari (lo sport professionisto è sostanzialmente questo) è un ...
La cosa bella di Coldebella e' il suo carattere un po'...cosi'...certo anche carismatico e preparato. Ma se una sola cosa di chi lo circonda a ogni livello non gli garba saluta lui e "sconosciuti" come prima...oppure con lui a un Galloway non si danno tre dicasi tre chance per riproporsi: dopo tre secondi a casa! Ecco mai come questa volta mi piace l'idea dell'uomo forte. Al solito: il consorzio (pare con appoggio di Bulgheroni) ha puntato su Coldebella, ergo bravo consorzio, sono i metodi che da tre anni a questa parte sono da intrighi shakespeariani
purtroppo il concetto stesso di consorzio porta a decisioni corali ma ci sarà sempre chi prende il sopravvento e chi subisce. E' il concetto di democrazia che applicato al mondo degli affari (lo sport professionisto è sostanzialmente questo) è un ...
La cosa bella di Coldebella e' il suo carattere un po'...cosi'...certo anche carismatico e preparato. Ma se una sola cosa di chi lo circonda a ogni livello non gli garba saluta lui e "sconosciuti" come prima...oppure con lui a un Galloway non si danno tre dicasi tre chance per riproporsi: dopo tre secondi a casa! Ecco mai come questa volta mi piace l'idea dell'uomo forte. Al solito: il consorzio (pare con appoggio di Bulgheroni) ha puntato su Coldebella, ergo bravo consorzio, sono i metodi che da tre anni a questa parte sono da intrighi shakespeariani
purtroppo il concetto stesso di consorzio porta a decisioni corali ma ci sarà sempre chi prende il sopravvento e chi subisce. E' il concetto di democrazia che applicato al mondo degli affari (lo sport professionisto è sostanzialmente questo) è un ...
La cosa bella di Coldebella e' il suo carattere un po'...cosi'...certo anche carismatico e preparato. Ma se una sola cosa di chi lo circonda a ogni livello non gli garba saluta lui e "sconosciuti" come prima...oppure con lui a un Galloway non si danno tre dicasi tre chance per riproporsi: dopo tre secondi a casa! Ecco mai come questa volta mi piace l'idea dell'uomo forte. Al solito: il consorzio (pare con appoggio di Bulgheroni) ha puntato su Coldebella, ergo bravo consorzio, sono i metodi che da tre anni a questa parte sono da intrighi shakespeariani
purtroppo il concetto stesso di consorzio porta a decisioni corali ma ci sarà sempre chi prende il sopravvento e chi subisce. E' il concetto di democrazia che applicato al mondo degli affari (lo sport professionisto è sostanzialmente questo) è un ...
La cosa bella di Coldebella e' il suo carattere un po'...cosi'...certo anche carismatico e preparato. Ma se una sola cosa di chi lo circonda a ogni livello non gli garba saluta lui e "sconosciuti" come prima...oppure con lui a un Galloway non si danno tre dicasi tre chance per riproporsi: dopo tre secondi a casa! Ecco mai come questa volta mi piace l'idea dell'uomo forte. Al solito: il consorzio (pare con appoggio di Bulgheroni) ha puntato su Coldebella, ergo bravo consorzio, sono i metodi che da tre anni a questa parte sono da intrighi shakespeariani
purtroppo il concetto stesso di consorzio porta a decisioni corali ma ci sarà sempre chi prende il sopravvento e chi subisce. E' il concetto di democrazia che applicato al mondo degli affari (lo sport professionisto è sostanzialmente questo) è un ...
La cosa bella di Coldebella e' il suo carattere un po'...cosi'...certo anche carismatico e preparato. Ma se una sola cosa di chi lo circonda a ogni livello non gli garba saluta lui e "sconosciuti" come prima...oppure con lui a un Galloway non si danno tre dicasi tre chance per riproporsi: dopo tre secondi a casa! Ecco mai come questa volta mi piace l'idea dell'uomo forte. Al solito: il consorzio (pare con appoggio di Bulgheroni) ha puntato su Coldebella, ergo bravo consorzio, sono i metodi che da tre anni a questa parte sono da intrighi shakespeariani
purtroppo il concetto stesso di consorzio porta a decisioni corali ma ci sarà sempre chi prende il sopravvento e chi subisce. E' il concetto di democrazia che applicato al mondo degli affari (lo sport professionisto è sostanzialmente questo) è un ...
La cosa bella di Coldebella e' il suo carattere un po'...cosi'...certo anche carismatico e preparato. Ma se una sola cosa di chi lo circonda a ogni livello non gli garba saluta lui e "sconosciuti" come prima...oppure con lui a un Galloway non si danno tre dicasi tre chance per riproporsi: dopo tre secondi a casa! Ecco mai come questa volta mi piace l'idea dell'uomo forte. Al solito: il consorzio (pare con appoggio di Bulgheroni) ha puntato su Coldebella, ergo bravo consorzio, sono i metodi che da tre anni a questa parte sono da intrighi shakespeariani
purtroppo il concetto stesso di consorzio porta a decisioni corali ma ci sarà sempre chi prende il sopravvento e chi subisce. E' il concetto di democrazia che applicato al mondo degli affari (lo sport professionisto è sostanzialmente questo) è un ...
La cosa bella di Coldebella e' il suo carattere un po'...cosi'...certo anche carismatico e preparato. Ma se una sola cosa di chi lo circonda a ogni livello non gli garba saluta lui e "sconosciuti" come prima...oppure con lui a un Galloway non si danno tre dicasi tre chance per riproporsi: dopo tre secondi a casa! Ecco mai come questa volta mi piace l'idea dell'uomo forte. Al solito: il consorzio (pare con appoggio di Bulgheroni) ha puntato su Coldebella, ergo bravo consorzio, sono i metodi che da tre anni a questa parte sono da intrighi shakespeariani
purtroppo il concetto stesso di consorzio porta a decisioni corali ma ci sarà sempre chi prende il sopravvento e chi subisce. E' il concetto di democrazia che applicato al mondo degli affari (lo sport professionisto è sostanzialmente questo) è un ...
La cosa bella di Coldebella e' il suo carattere un po'...cosi'...certo anche carismatico e preparato. Ma se una sola cosa di chi lo circonda a ogni livello non gli garba saluta lui e "sconosciuti" come prima...oppure con lui a un Galloway non si danno tre dicasi tre chance per riproporsi: dopo tre secondi a casa! Ecco mai come questa volta mi piace l'idea dell'uomo forte. Al solito: il consorzio (pare con appoggio di Bulgheroni) ha puntato su Coldebella, ergo bravo consorzio, sono i metodi che da tre anni a questa parte sono da intrighi shakespeariani
purtroppo il concetto stesso di consorzio porta a decisioni corali ma ci sarà sempre chi prende il sopravvento e chi subisce. E' il concetto di democrazia che applicato al mondo degli affari (lo sport professionisto è sostanzialmente questo) è un ...
La cosa bella di Coldebella e' il suo carattere un po'...cosi'...certo anche carismatico e preparato. Ma se una sola cosa di chi lo circonda a ogni livello non gli garba saluta lui e "sconosciuti" come prima...oppure con lui a un Galloway non si danno tre dicasi tre chance per riproporsi: dopo tre secondi a casa! Ecco mai come questa volta mi piace l'idea dell'uomo forte. Al solito: il consorzio (pare con appoggio di Bulgheroni) ha puntato su Coldebella, ergo bravo consorzio, sono i metodi che da tre anni a questa parte sono da intrighi shakespeariani
purtroppo il concetto stesso di consorzio porta a decisioni corali ma ci sarà sempre chi prende il sopravvento e chi subisce. E' il concetto di democrazia che applicato al mondo degli affari (lo sport professionisto è sostanzialmente questo) è un ...
La cosa bella di Coldebella e' il suo carattere un po'...cosi'...certo anche carismatico e preparato. Ma se una sola cosa di chi lo circonda a ogni livello non gli garba saluta lui e "sconosciuti" come prima...oppure con lui a un Galloway non si danno tre dicasi tre chance per riproporsi: dopo tre secondi a casa! Ecco mai come questa volta mi piace l'idea dell'uomo forte. Al solito: il consorzio (pare con appoggio di Bulgheroni) ha puntato su Coldebella, ergo bravo consorzio, sono i metodi che da tre anni a questa parte sono da intrighi shakespeariani
purtroppo il concetto stesso di consorzio porta a decisioni corali ma ci sarà sempre chi prende il sopravvento e chi subisce. E' il concetto di democrazia che applicato al mondo degli affari (lo sport professionisto è sostanzialmente questo) è un ...
La cosa bella di Coldebella e' il suo carattere un po'...cosi'...certo anche carismatico e preparato. Ma se una sola cosa di chi lo circonda a ogni livello non gli garba saluta lui e "sconosciuti" come prima...oppure con lui a un Galloway non si danno tre dicasi tre chance per riproporsi: dopo tre secondi a casa! Ecco mai come questa volta mi piace l'idea dell'uomo forte. Al solito: il consorzio (pare con appoggio di Bulgheroni) ha puntato su Coldebella, ergo bravo consorzio, sono i metodi che da tre anni a questa parte sono da intrighi shakespeariani
purtroppo il concetto stesso di consorzio porta a decisioni corali ma ci sarà sempre chi prende il sopravvento e chi subisce. E' il concetto di democrazia che applicato al mondo degli affari (lo sport professionisto è sostanzialmente questo) è un ...
La cosa bella di Coldebella e' il suo carattere un po'...cosi'...certo anche carismatico e preparato. Ma se una sola cosa di chi lo circonda a ogni livello non gli garba saluta lui e "sconosciuti" come prima...oppure con lui a un Galloway non si danno tre dicasi tre chance per riproporsi: dopo tre secondi a casa! Ecco mai come questa volta mi piace l'idea dell'uomo forte. Al solito: il consorzio (pare con appoggio di Bulgheroni) ha puntato su Coldebella, ergo bravo consorzio, sono i metodi che da tre anni a questa parte sono da intrighi shakespeariani
purtroppo il concetto stesso di consorzio porta a decisioni corali ma ci sarà sempre chi prende il sopravvento e chi subisce. E' il concetto di democrazia che applicato al mondo degli affari (lo sport professionisto è sostanzialmente questo) è un ...
La cosa bella di Coldebella e' il suo carattere un po'...cosi'...certo anche carismatico e preparato. Ma se una sola cosa di chi lo circonda a ogni livello non gli garba saluta lui e "sconosciuti" come prima...oppure con lui a un Galloway non si danno tre dicasi tre chance per riproporsi: dopo tre secondi a casa! Ecco mai come questa volta mi piace l'idea dell'uomo forte. Al solito: il consorzio (pare con appoggio di Bulgheroni) ha puntato su Coldebella, ergo bravo consorzio, sono i metodi che da tre anni a questa parte sono da intrighi shakespeariani
purtroppo il concetto stesso di consorzio porta a decisioni corali ma ci sarà sempre chi prende il sopravvento e chi subisce. E' il concetto di democrazia che applicato al mondo degli affari (lo sport professionisto è sostanzialmente questo) è un ...
La cosa bella di Coldebella e' il suo carattere un po'...cosi'...certo anche carismatico e preparato. Ma se una sola cosa di chi lo circonda a ogni livello non gli garba saluta lui e "sconosciuti" come prima...oppure con lui a un Galloway non si danno tre dicasi tre chance per riproporsi: dopo tre secondi a casa! Ecco mai come questa volta mi piace l'idea dell'uomo forte. Al solito: il consorzio (pare con appoggio di Bulgheroni) ha puntato su Coldebella, ergo bravo consorzio, sono i metodi che da tre anni a questa parte sono da intrighi shakespeariani
purtroppo il concetto stesso di consorzio porta a decisioni corali ma ci sarà sempre chi prende il sopravvento e chi subisce. E' il concetto di democrazia che applicato al mondo degli affari (lo sport professionisto è sostanzialmente questo) è un ...
La cosa bella di Coldebella e' il suo carattere un po'...cosi'...certo anche carismatico e preparato. Ma se una sola cosa di chi lo circonda a ogni livello non gli garba saluta lui e "sconosciuti" come prima...oppure con lui a un Galloway non si danno tre dicasi tre chance per riproporsi: dopo tre secondi a casa! Ecco mai come questa volta mi piace l'idea dell'uomo forte. Al solito: il consorzio (pare con appoggio di Bulgheroni) ha puntato su Coldebella, ergo bravo consorzio, sono i metodi che da tre anni a questa parte sono da intrighi shakespeariani
purtroppo il concetto stesso di consorzio porta a decisioni corali ma ci sarà sempre chi prende il sopravvento e chi subisce. E' il concetto di democrazia che applicato al mondo degli affari (lo sport professionisto è sostanzialmente questo) è un ...
La cosa bella di Coldebella e' il suo carattere un po'...cosi'...certo anche carismatico e preparato. Ma se una sola cosa di chi lo circonda a ogni livello non gli garba saluta lui e "sconosciuti" come prima...oppure con lui a un Galloway non si danno tre dicasi tre chance per riproporsi: dopo tre secondi a casa! Ecco mai come questa volta mi piace l'idea dell'uomo forte. Al solito: il consorzio (pare con appoggio di Bulgheroni) ha puntato su Coldebella, ergo bravo consorzio, sono i metodi che da tre anni a questa parte sono da intrighi shakespeariani
purtroppo il concetto stesso di consorzio porta a decisioni corali ma ci sarà sempre chi prende il sopravvento e chi subisce. E' il concetto di democrazia che applicato al mondo degli affari (lo sport professionisto è sostanzialmente questo) è un ...
La cosa bella di Coldebella e' il suo carattere un po'...cosi'...certo anche carismatico e preparato. Ma se una sola cosa di chi lo circonda a ogni livello non gli garba saluta lui e "sconosciuti" come prima...oppure con lui a un Galloway non si danno tre dicasi tre chance per riproporsi: dopo tre secondi a casa! Ecco mai come questa volta mi piace l'idea dell'uomo forte. Al solito: il consorzio (pare con appoggio di Bulgheroni) ha puntato su Coldebella, ergo bravo consorzio, sono i metodi che da tre anni a questa parte sono da intrighi shakespeariani
raga ciao a tutti
Allora Mazzola sarebbe perfetto come incastro, mi pare un sogno e infatti non credo venga a varese. lui e campani in panca con kk e un pivot sarebbero una batteria di lunghi da prime 5 o 6 posizioni tranquilli, se non di piu.
Per ruzzier invece non condivido.il giocatore e' di buon valore non trascendentale e reduce da un'annata disastrosa. se fosse acquistato allora varrebbe la pena scommetterci ma se deve rimanere in prestito per un anno o due ed essere sempre a disposizione di venezia saremmo matti da legare a prenderlo. non sono i play di questo livello che mancano. Io consiglio TRAINI che sano vale parecchio e lo puoi comprare. ce ne saranno altri ma l'importante , se sono giovani, e' che varese sia proprietaria senno' lasciamoli dove sono.
se dobbiamo investire risorse tempo e fatica almeno che sia nostro, meglio che siamo noi a decidere se trenerlo o no e non a dipendere dagli altri.
Beh la voce che la scelta di Coldebella sia arrivata dal Consorzio senza passare da Coppa è circolata, quindi è probabile che si sia sentito esautorato in qualche modo.
Ma no! Non devi vedere il male dappertutto! Notoriamente da noi consorzio e società' fanno le cose limpide, alla luce del sole! Tipo segare Arrigoni a febbraio senza comunicarlo ufficialmente, anzi facendolo andare in panchina....
ma si sa qualcosa di Coppa dopo che non è andato (pare per scelta) al saluto della squadra? Oggi segnalo il pagellone de LaProvincia (con bocciatura per Coppa che verrebbe dal consorzio secondo loro… boh)… leggo poi che Coppa ha preso male il co ...
purtroppo il concetto stesso di consorzio porta a decisioni corali ma ci sarà sempre chi prende il sopravvento e chi subisce. E' il concetto di democrazia che applicato al mondo degli affari (lo sport professionisto è sostanzialmente questo) è un pò un ossimoro. Spero che Coldebella rappresenti quello che è mancato l'anno scorso, l'uomo solo al comando con un mandato forte e ben consigliato. Vedremo, settembre è lontano
Tu vedi il male ovunque mi sa...
Urca dimenticavo: Coppa aveva il compleanno della suocera venerdì scorso! Non dico ai seminatori di odio de LaProvincia ma almeno a Sciascia: non scrivere che Coppa l'ha presa male, anzi e' felice del modo in cui ha saputo di Coldebella
ma si sa qualcosa di Coppa dopo che non è andato (pare per scelta) al saluto della squadra? Oggi segnalo il pagellone de LaProvincia (con bocciatura per Coppa che verrebbe dal consorzio secondo loro… boh)… leggo poi che Coppa ha preso male il co ...
Beh la voce che la scelta di Coldebella sia arrivata dal Consorzio senza passare da Coppa è circolata, quindi è probabile che si sia sentito esautorato in qualche modo.
ma si sa qualcosa di Coppa dopo che non è andato (pare per scelta) al saluto della squadra? Oggi segnalo il pagellone de LaProvincia (con bocciatura per Coppa che verrebbe dal consorzio secondo loro… boh)… leggo poi che Coppa ha preso male il co ...
Tu vedi il male ovunque mi sa...
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