Dyson: Contento di tornare a Sassari. Lì sento bene il canestro e amo tirare da tre
Le parole di Dyson ed Eyenga
Trasferta molto impegnativa, quella di domani, per l'Auxilium Cus Torino.
I ragazzi di coach Frank Vitucci, dopo l'ultima grande vittoria tra le mura amiche del PalaRuffini contro laSidigas Avellino (terzo successo consecutivo in campionato), che ha rimpolpato le speranze di salvezza ma non ha comunque permesso di abbandonare l'ultima posizione in classifica, sono pronti alla sfida nell'isola contro i Campioni d'Italia della Dinamo Sassari.
Un match dai grandi significati per ambedue le compagini che, nel girone di andata, diedero spettacolo davanti al pubblico sabaudo affrontandosi senza esclusione di colpi per 45 minuti in una sfida conclusasi, poi, con la vittoria della formazione gialloblù. I torinesi, a quota 18 punti, con un ulteriore successo fuori casa, accorcerebbero ancora la distanza dal numeroso gruppo di squadre comprese tra i 20 e 22 punti, e confermerebbero il trend positivo dell'ultimo mese dopo essere stati dati quasi per matematicamente retrocessi.
I biancoblù, autori del triplete nella passata stagione, sono reduci da due vittorie e una sconfitta nelle ultime tre giornate e, al momento, si trovano all'ottava posizione a quota 26 punti. Anche per Sacchetti e compagni, la dodicesima giornata del girone di ritorno sarà di grande valore: un eventuale successo, infatti, garantirebbe loro altissime chance di agganciare i playoff.
LE VOCI DEGLI EX
La partita di domenica al PalaSerradimigni avrà un sapore particolare per alcuni giocatori della Manital Torino. Gli ex di turno saranno infatti “The Sniper”, Jerome Dyson e l'ala congolese Christian Eyenga, pronti a dar spettacolo davanti ai tifosi sassaresi.
Dyson, amatissimo in Sardegna e vero e proprio protagonista dei successi dell'anno scorso, ha giocato un ruolo di fondamentale importanza anche nel match di andata, rendendosi autore del memorabile buzzer beater dalla lunghissima distanza che valse la vittoria torinese dopo un tempo supplementare. “Sono davvero molto contento di tornare a Sassari e rivedere alcuni miei ex compagni e i tifosi. In particolar modo Logan, con cui si è creata una bella amicizia anche tra le nostre famiglie. Per noi, però, sarà una partita davvero impegnativa e domenica la mia concentrazione sarà al massimo, senza alcun tipo di coinvolgimento affettivo. Scenderò in campo come se fosse un qualsiasi altro Palazzetto; tra l'altro, al PalaSerradimigni sento bene il canestro e mi piace molto tirare da tre”.
I Campioni d'Italia hanno avuto una stagione molto altalenante con due cambi di coach e qualche problema con alcuni giocatori ma non sono certamente una squadra da sottovalutare. “Anche l'anno scorso abbiamo avuti diversi alti e bassi e nessuno credeva in noi” prosegue il play made in USA. “Alla fine però abbiamo sorpreso tutti e conquistato il tricolore. Sono certo che anche quest'anno la Dinamo farà bene senza che nessuno se lo aspetti. Proprio per questo dobbiamo andare lì lucidi e concentrati e pronti a dare tutto. Non è un tipo di squadra che regala niente e, soprattutto, può accendersi da un momento all'altro. Abbiamo tutte le carte in regola per portare a casa il risultato. La chiave: non permettergli di andare in transizione e di trovare tiri aperti e la difesa che abbiamo messo in campo nelle ultime partite, ancora più intensa e per tutti i 40 minuti”.
Limitare i tiratori, evitare la transizione e stringere le maglie più che mai: anche secondo l'ala Christian Eyengasaranno le armi giuste per domani. “Sono davvero emozionato di tornare in Sardegna e rivedere i miei compagni con cui ho condiviso tutto per 4 mesi. Cercherò, tuttavia, di mettere da parte quest'emozione e concentrarmi per mettere in campo una buona prestazione e strappare questi 2 punti per noi fondamentali. Anche loro giocheranno con il coltello tra i denti per conquistare una posizione ai playoff, quindi sarà certamente una bella partita. Il palazzetto è molto caldo e so che i tifosi sassaresi saranno tutti presenti a sostenere la squadra; ma noi siamo giocatori professionisti e non possiamo farci influenzare dal pubblico. Nelle ultime 3 partite abbiamo dimostrato che, con la giusta dose di cattiveria agonistica e concentrazione, siamo una grande squadra; non dobbiamo fare altro che riproporre queste qualità domenica e tutte le prossime partite perchè Torino non merita questo ultimo posto”.
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