Road to Final Eight: Pistoia vs Trento
La coppa Italia è ormai alle porte, l'anteprima del quarto di finale che aprirà domani la Final Eight
(Ciamillo & Castoria)
Ultimo appuntamento con la presentazione dei quarti di finale di coppa Italia, è il turno di analizzare la sfida tra quarta e quinta, Giorgio Tesi Group contro Dolomiti Energia.
GTG Pistoia (4) vs Dolomiti Energia Trentino (5), ore 12.00
Quest’anno: nella terza giornata d’andata netta vittoria esterna per Pistoia, un perentorio 74-54 frutto della grande prova di Kirk, contro il solo Wright dall’altra parte. Successo per l’Aquila nella gara di ritorno a fine gennaio, 69-64 che non è bastato a ribaltare la differenza canestri nello scontro diretto. Ancora sfida tra i due lunghi, vinta questa volta dai 23+12 del giocatore ex Pana contro i 18+14 del centro di coach Esposito.
Pistoia è probabilmente la vera rivelazione di questa prima parte di stagione, a lungo capolista in campionato la squadra dell’ex coach di Caserta ha stupito tutti, partendo con 6 vittorie nelle prime 7 giornate, fermata solamente dalla corazzata Milano. Il periodo non è dei migliori (tre le sconfitte consecutive in campionato ad oggi), causa anche gli infortuni nel reparto playmaker. L’allenatore Casertano, reale candidato al premio di coach of the year, ha già vinto una coppa Italia da giocatore nel 1988, ha trasmesso la sua carica e voglia alla squadra che sta disputando una stagione da protagonista, grazie anche alle ottime scelte in fase di mercato estivo. Il club Toscano si presenta a Milano senza poter fare affidamento sull’intero reparto piccoli, con Filloy e Moore (secondo assistman del campionato) fuori per infortunio. Sarà Knowles a dover fare gli straordinari in cabina di regia, con spazio concesso obbligatoriamente anche al giovane Mastellari. Il possibile successo nei quarti di finale passerà con buona probabilità dalla vena di due elementi del roster: Blackshear è un giocatore che può dare tanto in attacco, ma la continuità non è stata il suo punto di forza nella stagione da rookie in Europa, e con Knowels a portar palla ci sarà magari bisogno di qualche canestro in più per l'ex Louisville. Alex Kirk è stato il colpo di mercato della dirigenza, e forse il giocatore che ha più sorpreso in assoluto quest’anno. Il centro arrivato in punta di piedi ha trascinato la squadra a suon di doppie-doppie, 19 volte su 20 in doppia cifra in regular season ed in grado di farsi sempre trovare pronto ed al servizio della squadra. Pochi si sarebbero aspettati un impatto simile nella sua prima stagione oltre oceano, le cifre messe assieme sino a qui dal prodotto di New Mexico sono notevoli, non è sicuramente un azzardo dire che Kirk si merita la nomina di miglior centro della nostra Serie A. Nota finale per due giocatori complementari che coach Esposito riesce a gestire sempre al meglio: Czyz-Antonutti formano una coppia ben assortita, il Polacco si è meritato il rinnovo a suon di buone prestazioni mentre sull’ormai veterano ex Caserta, fortemente voluto dal coach anche qui a Pistoia, si spendono sempre parole positive. Antonutti è probabilmente la figura che rappresenta meglio l’essenza di questa squadra, giocatore duttile, equilibrato, sempre presente e che non si tira mai indietro quando c’è bisogno di dare il proprio contributo, in difesa quanto in attacco.
Statistiche: Punti fatti 77.7 (6), Punti subiti 76.5 (8), Rimbalzi 37.6 (4), Assist 16.0 (6), Recuperi 6.9 (11), Perse 13.4 (15), Stoppate 2.5 (10), da 2 50.5% (8), da 3 31.6% (11), liberi 69.5% (13)
Giocatori: Kirk 16.1 punti con 8.2 rimbalzi e 1.3 stoppate, Moore 6.2 assist, Knowles-Filloy 1.2 recuperi
E’ appena alla seconda stagione in Serie A, ma sembra già superfluo definire Trento una ‘sorpresa’ del nostro campionato. La squadra che aveva impressionato tutti l’anno scorso, all’esordio nella massima serie, è riuscita a migliorarsi ulteriormente, nonostante la perdita dell’MVP della passata stagione. Grosso merito va sicuramente dato a coach Buscaglia, miglior allenatore del 2015 e reale artefice del cammino che Trento sta compiendo nella massima serie da due anni a questa parte. Accontentarsi dei buoni risultati in Italia? Evidentemente non è bastato, con prestazioni davvero convincenti la Dolomiti Energia si è fatta largo anche in Europa, raggiungendo con grande merito gli ottavi di finale di Eurocup, all’esordio in una competizione continentale. Il doppio impegno ha forse pesato in ottica campionato, ma c’era da aspettarselo per una società che non vanta giustamente un’esperienza da doppia gara settimanale. La squadra è comunque in piena zona playoff, nonostante un inizio di girone di ritorno da 4 sconfitte in 5 partite, ed un calendario tutt’altro che agevole. La gara contro Pistoia dovrebbe risultare particolarmente equilibrata, le squadre si somigliano ed entrambe prediligono il gioco interno piuttosto che quello esterno (Trento è addirittura ultima per percentuale dall’arco). Per la Dolomiti Energia sarà da registrare l’assenza di Baldi Rossi, prontamente tamponata dalla dirigenza che ha deciso di inserire il lungo ex Cantù Berggren. Molto della sfida passerà per il duello Kirk-Wright, che anche nel doppio confronto in campionato erano risultati i migliori in campo per le due contendenti. L’arrivo del lungo ex NBA è stato il colpo di mercato estivo, una scommessa che può ritenersi vinta dalla società, che aveva necessità di sostituire il partente Mitchell. Wright è chiaramente un giocatore differente rispetto all’attuale ala di Sassari, ma si è integrato alla grande nell’ambiente e nel nostro campionato, sfruttando a pieno il bagaglio di esperienza accumulato nelle precedenti esperienze in Europa. Lockett, Sanders e Sutton non sono forse risultati sempre al top quest’anno, ma in momenti diversi della stagione si sono comunque dimostrati fondamentali, e spalle decisive in attacco e difesa per il lungo ex Panathinaikos. Chi non ha smentito i risultati ed i progressi della passata stagione è stato sicuramente Davide Pascolo, il cuore di questa squadra, mentre in cabina di regia la coppia Forray-Poeta è andata a corrente alterna. Per la tre giorni di coppa sarà interessante vedere anche lo spazio che avrà e l’apporto che potrà dare il talento di Diego Flaccadori, utilizzato maggiormente in coppa quest’anno ma che sulla gara secca potrebbe risultare una carta interessante da buttare nella mischia.
Statistiche: Punti fatti 76.2 (8), Punti subiti 74.7 (10), Rimbalzi 36.9 (7), Assist 16.2 (4), Recuperi 9.5 (2), Perse 14.4 (8), Stoppate 3.1 (5), da 2 52.8% (4), da 3 29.0% (16), liberi 65.4% (16)
Giocatori: Wright 15.1 punti con 7.2 rimbalzi, 1.1 stoppate e 1.7 recuperi, Sanders 3.1 assist