Della Valle: Baso ha ragione. Dinamo tricolore con merito ma Logan e Dyson vinto da soli

Ciao Gigi !!!

Ahhhh meno male che sei tornato, uomo del blues.

Ciao Arsan, un saluto.

NOOOO, questa me l'ero persa..."Anche le pulci hanno la tosse" BELLISSIMA, lo diceva sempre la mia nonna molisana d.o.c.!

Mi auguro rimanga almeno un altro anno qui adv, sicuro ambisce a lidi importanti, mi sembra xó un giocatore che non necessita di avere come cincia tutt'e le sue sicurezze. È sfacciato e credo non farebbe la fine di cincia che invece era scritto finisse così. Poi se c'è lo lasciaste ancora un po non mi dispiacerebbe.

Della Valle non vuoi visto nè sentito....brucia ancora l'anno scorso ti capisco...in cuor tuo piangi ancora....e sia Dyson che Logan ti hanno dato una bella lezione insieme agli altri che ti sei magicamente dimenticato tipo L'MVP della finale non ti dice nulla Sanders?Shane Lawal, Brooks,Sosa, DeVecchi, Sacchetti e non sto qui a continuare....per il Baso: sei patetico peggio di Della Valle, ed è dall'anno scorso che provochi Sassari con questo fatto di scudetto non scudetto, apri le orecchie Baso, lo scudo è di sassari fattene una ragione...tu sei già ai titoli di coda...

Certo che ha detto la verità. Ma non condivido il rammarico per la sconfitta di Reggio. Hanno vinto i migliori, cioè la squadra con i campioni in grado di mettere i tiri decisivi. Se si vuole avere un bel basket italiano si devono portare ad esempio proprio giocatori come Dyson e Logan, forse scostanti ma decisivi quando conta. O vogliamo l'esaltazione dei gregari, purché italiani? Questo discorso "basket di squadra all'europea" è un invito alla mediocrità. Nei momento decisivi cui vuole "the man" che risolve. L'alternativa è l'esaltazione dell'ego degli allenatori e dei loro "schemi decisivi" (che opprimono il gioco). Questo va bene per far giocare degli scarsoni, ma ai campioni bisogna dare carta bianca. Vogliamo un basket dove si esalta l'allenatore o dove si lasciano esprimere ai singoli le loro qualità? Achille era bizzoso, ma senza di lui Troia non sarebbe mai stata conquistata. Vogliamo in campo dei Dyson, non dei soldatini mediocri ma obbedienti...

Buahahah! Sei troppo comico... come volevasi dimostrare!!! Ti prego continua, sei uno spasso... troppo profondo!

Lasciali perdere: non vedi che se la cantano e se la suonano da soli... sono fatti così: guai a chi gli tocca gli americani mercenari che li hanno fatti vincere ma che se ne vanno alla prima offerta al rialzo e soprattutto guai a chi gli dice che gli italiani che hanno non se li filerebbe nessuno... loro vivono nel triplete (intanto stanno facendo una stagione talmente triste che più triste non si può) ma per loro tutti gli altri rosicano... Hahahah! Beata ignoranza, e beata programmazione sarda.

hai ragione. che ne sa Della valle di basket...ha poi solo fatto high school e due anni di college negli Usa,gioca in nazionale e da protagonista in una delle squadre più forti d'italia,giocando anche in Eurocup. ne sai chiaramente di più tu,telecomando in mano e divano. bravo.

E sicuramente non metterei in secondo piano dei meriti il resto, sanders, Brooks, Lawal, ma anche Formanti (grande contro Milano), e sebbene in minor misua Kadji, Brian e DeVecchi.

Cioè, Della Valle, Sanders Brooks e lawal potresti anche citarli, sennò se si è vinto in due contro di voi, voi veramente eravate una squadra battibile da una coppia di giocatori e vi si considererebbe non vice campioni ma quelli che sono riusciti a perdere 4 gare su sette contro 2 giocatori.
Nonsense autolesionista.

Come sempre grande. Si potrebbe aggiungere che in tutti gli sport che attirano
utenze importanti (numericamente), a parte gli sport a un giocatore, come il tennis, che ha un discorso dissimile ma simile nella Davis, l'interesse per i clubs sta dibentando più importante dell'interesse per la nazionale.
In questo è ovvio che il discorso sportivo-nazionalista vada a tramontare.
In Italia, che ripeto, brilla nella lungimiranza di non riempire il pianeta fino all'esaurimento di qualsiasi risorsa, cioè che non adotta politiche di
incoraggiamento a fare figli come un tempo (cosa che altri paesi, amio avviso peccando di nazionalismo, fanno) si è creato un vuoto di giovani che secondo me andrebbe riempito con una si filtrata ma reale integrazione di gente proveniente da altri paesi, soprattutto africani. Non sarebbe una novità se considerassimo il passato remoto.
A questa necessità si sovrappone purtroppo la reticenza nell'ipotizzarci un futuro di Italia multietnica, cosa che invece è già avanti, con mille problemi dovuti soprattutto alla ghetizzazione scambiata per integrazione, in paesi come Francia, Germania, Belgio , Olanda, Gr. Bretagna, paesi che si son trovati la mutltietnicità servita sul piatto perchè paesi a forte propensione colonialista.
La valorizzazione di pochi giovani italiani (e non mi soffermo troppo sul discorso di unità nazionale sennò dovrei linkare un pò di bufale riguardo un certo Joseph Marie Garibaldi, tutto meno che italiano e tutto meno che eroe e desideroso di unificare, e citare il ruolo inglese nell'impedire l'espansionismo del regno delle due Sicile, che stava almeno economicamente enormemente meglio degli stati del nord Italia e tutto avrebbe voluto meno che l'unificazione)
è assurda senza contare su una gioventù italiana si ma multietnica.
se lo sport abbatte barriere, che abbatta le barriere per antonomasia, i confini.
I tentativi autatrchici gà in passato ci hanno fatto male, ma non abbiamo capito la lezione. Che almeno nello sport la si capisca.

Scusa gli errori di battitura, ma ormai il cursore non solo si mangia buona parte dei caratteri che scrivo, a meno che non ne scriva uno al minuto, ma li smangiucchia
creando parole senza senso, tipo "Finchè p o meglio", al posto di quello che ho scritto:
"Finchè piange, o meglio, si rammarica"

Finchè p o meglio, si rammarica, ci sta. Sono stati bravissimi e quest'anno si stanno ripetendo.
Però questa storia dello scarso ricorso agli italiani (scarsi se restano, se non scarsi chiedono ogni anno di più, sennò se ne vanno all'estero, e certo un Aradori non è persona che può lamentrasi di un suo scarso utilizzo in passato, ma cerca grana)
ricorda tanto la storia del "tiro al picicione, dell'antibasket che non portava a niente". Da quando ha portato trofei e campionato cambiano il registro: "ma non usano italiani, non valorizzano itqaliani etc.".
Che cocomeri. Un Della Valle, con la fisicità di un passerotto e la continuità
di un terno al lotto chi vuoi che se lo pigli, però è li pronto a scagliare i dardi rosicanti.
Poi si lamentano delle risposte caustiche: ma chi li cerca, che si facciano il loro bel campionato bianco, doppia soddisfazione, scudetto e tutti bianchi,
Le Pen salterebbe di gioia.

Se non ricordo male logan e dyson erano a libro paga della dinamo le chiacchiere stanno a zero la. Dinamo è campione , Reggio ancora piange

Cosa vuol dire "ancora qui a parlare del triplete"? Il titolo in carica dura un anno (o hanno cambiato e non siamo più campioni?) Quindi siamo detentori di coppa Italia, magari ancora per poco, ma anche campioni d'Italia, adesso fino alla fine del campionato, e io non lo chamo passato ma ben presente.

Ancora qui a parlare del triplete che non ripeterete quest'anno e a dare degli altezzosi ad altri solo perché adesso se la passano meglio di voi?! Ma dai davvero non sai come passarti meglio il tempo??? Un po triste, ma anche un po buffo... :-D Rassegnati amico mio: a volte va bene e a volte no... c'est la vie! Buonanotte.

Si tirare in ballo il passato recente non conviene con sostanziale sconvenienza dalla vostra. Quello che preserverei prudentemente un profilo un pò più basso e meno altezzosità, stante che in rs anche l'anno scorso ci precedevate, poi mi diaspiace ma abbiamo vinto tutto noi, questo a indizio di quanto valga l'rs dall'ottavo in su. Secondo perchè per il momento nello scontro diretto avete subito un umiliazione non da poco. Buon per voi se la ribalterete. Per il momento
sperate, poi vedremo.

1 Almeno conoscere le cose prima di parlare: domani siamo sempre primi noi (dicessi scontro diretto a nostro favore) 2 mai fatto paragoni tra i trofei ns. e vs. ,anzi dicevo proprio di non tirare sempre in ballo il passato... cmq una coppa europea ed una nazionale non fanno certo schifo e riguardo al presente non faccio certo a cambio tra il primo posto e ottavo... :-D Da noi si dice: te un ciocabec ergo facevi più bella figura a starne fuori... ;-) Un caro saluto.

Contento per te che ti feliciti per un primato che domani riandrà all'Olimpia.
Per il resto non faccio scambio con 4 trofei in due anni (ma soprattutto lo scudetto)per 2 vostri(supercoppa e l'altra coppa che non ricordo neanche come si chiama)

ops, credevo l'altro Della Valle (rincoionisco?). Rimangio la consideraziomne dell'ambito in cui si pronuncia, il resto no.

Mah, secondo me non si può lamentarsi da un lato dell'abbassamento del livello qualitativo del campionato e poi imporre ad ogni squadra una quota azzurra: Milano è stata costretta a tenere in roster due giocatori di infimo livello come Amato e Magro, che senza l'imposizione del numero di italiani non avrebbero mai raggiunto una piazza così importante.

Lungi da me negare i meriti di Reggio quest'anno. Ma la mia domanda era un 'altra.

Io continuo a dire che è meglio stare con la Svizzera ;)
Giusto per attizzare le sorelle Kugurre.

Quanta noia. Non dico quanta noia a ascoltare gente come Della Valle parlare di
basket, che è come ascoltare Brad Pitt dare lezioni sulla granularità dell'energia
o le relazioni tra la teoria di de Broglie e la costante di Planck, cioè personaggio simabilissimo che si inoltra in un discorso che non conosce neanche minimamente.
Che noia che ci si facciano degli articoli sopra.
Ora Della Valle ci spiegherà come funziona il basket, se sa che in quella squadra
giocavano anche Sanders, artefice dell'eliminazione a Milano, Formanti, che ha limitato tantissimo Gentile, Lawal che è un'ossatira fondamentale. Ah, già, si parlava di italianizzare il basket, di autarchia, di chiamare Davide Longhesi Logan e sbiancare Gerolamo Dissone (Dyson) in nome dell'italianicità.
Mussolini ci ha pure provato, e non è andata.
Se facesse un passo in politica e cercasse di limitare la pesantissima situazione che grava sulle famiglie che non producono figli italiani, se aprisse gli orizzonti e capisse che siamo in 7miliardi nel pianeta e far ricorso al nazionalismo tramite massicce nascite non meticce sia anacronistico quanto opporre gli scudi romani
ai missili nucleari a lunga gittata, eviterebbe queste folgori di genialità da baretto di provincia e comincerebbe ad analizzare le cose anche leggendo testi specifici.
O semplicemente leggendo.

Ma se proprio vuoi metterla cosi a me va benissimo il presente: supercoppa e primo posto!!! :-D

A prescindere dall'opinione in merito all'argomento quoto: più Della Valle e meno dichiarazioni paracule

Mi sa tanto che a vivere nel passato non siano solo i tifosi della dinamo . Anche voi reggiani . Se lo scudetto lo hanno vinto 2 stranieri i vostri italiani dove erano? Ma i lituani sn di Reggio? Stranieri ma bianchi

Bravi tu e Dinamite: ok far polemica furiosa per il passato ( cosa in realtà per la mia mente limitata, incomprensibile ), ma l'importante è vivere il presente. Buon basket a tutti

Ci mancherebbe anche che fosse un problema esauribile con un paio di interviste dubbie. Magari! Buona partita, io son in fila da un'ora xD

Ora vado al palazzetto buon basket a tutti

Vero sfiorano solo il discorso, diciamo che il discorso è ccomplesso e che forse con queste dichiarazioni non è stato sfrontato nel modo migliore.

il punto quote entra in tutti i discorsi che riguardano Sassari oggi e ieri e riguardano Cantu da quanto c'è Gerasimenko.
perche Sassari avra sempre e solo italiani che potranno giocare instarting five giusto in A2, Cantu cerchere anche di averne il meno possibile.
Basile e Della Valle guardano a ragazzi di 16/17/18 anni e vedono il campionato 2020/2021, e ne hanno paura.
A Sassari si guarda ad un nuovo 2014/2015 .
sono due visioni inconciliabili.
Una parla del futuro del basket italiano, l'altra spera di rivincere trofei.

Veramente le quote sono il discorso che c'entra in un altro thread, il topic qui è un altro.

si ma le quote sono 'il ' discorso che interessa qui.
Sardara ,Armani e Gerasimeko senza paletti nornativi sono convinti di vincere di piu, meglio, con meno sforzi mentali e anche spendendo meno.
tu stai parlando di movimento italiano, di formazione dei ragazzi italiani che un domani diventeranno giocatori il piu possibile buoni per giocare in ogni parquet: italiano europeo mondiale.
Ai tuoi interlocutori di questo discorso gli interessa meno di zero.

qui da noi si dice...cagati in mano e prenditi a schiaffi

Le quote non c'entrano nulla con il discorso né di Basile né di Della Valle.

Noi l'avevamo anche quando abbiamo rischiato di sparire: 2002 vedi tu... e poi adesso basta. Non vuoi proprio. .

Hai ragione, ma io son partito in risposta provocatoria a chi parlava di pesca. Se invece vogliamo parlare seriamente, impostiamo la cosa in tutt'altro modo e mi adeguo ;)

Ma si prenditi il lasso di tempo che ti fa più comodo... mi sono proprio rotto... tanto non si arriva a nulla... w il triplete. Saluti.

L'opinionista per caso di Capo d'Orlando è più "baso" di quel che sembra. Ciò detto, abbiamo un solo modo per rispedire al mittente quanto lasciato sottintendere: giocarci la finale di PO con Milano e solo ad essa è con essa dare le risposte dal campo e dalla mente. Lo sport non è solo partecipazione, ma anche linguaggio di un popolo (vedasi la vela per i kiwi). Io credo che ce la giochiamo anche quest'anno dal 19 pv. Toccare le corde ancestrali di una impresa, più che la società sono i tifosi della Dinamo a non meritarlo. E stiamo preparando il remake di Faccia di Trudda, perché anche noi siamo Campioni d'Italia e Dyson e Logan senza non sarebbero niente, e questo è bene non non dimenticarlo mai. Senza rancore e senza polemica. Pistoia ha perso anche oggi ed io sono contento.

Ma che vivaio vuoi che facesse una società che stava per fallire? Boh forse non capisci..o non sei a conoscenza il che è peggio voler commentare cosa succede in casa degli altri se non si sanno le cose

Allora è diverso: proprio non vuoi capire. Noi abbiamo il vivaio da 15 anni buoni e tutti gli anni ci si investe... gli ultimi 2-3 anni?!? Mah! Meglio salutarsi...

Aspetta però, sanders poteva comunque tirare e fare tutto, anche se imbottito di antidolorifici, Diener aveva una frattura molto fastidiosa, e se ricordo bene un problema ai muscoli della coscia. Senza contare che in tutta la stagione ha faticato ad integrarsi proprio per colpa degli infortuni.


Poi non voglio fare il discorso su chi avesse più infortunati e togliere meriti, ma Diener era messo davvero male, peggio di lavrinovic.

intanto iniziamo a portare la linea da tre punti anche in europa alla stessa distanza in cui si trova in NBA e vediamo cos' è altletismo e cos'è aver fondamentali.
Perche è tutt altra roba dal punto di vista tecnico tirare bene da 3 punti con la linea messa alla distanza americana, ed e tutt altro lavoro anche per la difesa.
Ora un buon tiratore dalla media di 15 anni fa, uno che aveva quel fondamentale ben acquisito fin da piccolo, diventa un fenomeno da tre, le difese girano a vuoto percheil gioco dentro/fuori risulta falsato e alla lunga TUTTO il movimento giovanile europeo diventera piu'furbo' e meno abile a giocare a basket.
Il non dare il fallo antisportivo a chi blocca fallosamente la transizione avversaria, se gli avversari in attacco sono in superiorità numerica produrrà alla lunga gli stessi danni.
La differenza tra cosa è essere furbo e cosa è essere intelligente è sotto gli occhi di tutti gli italiani in ogni campo. L'italia è il paese della furbizia, che per il prorio tornaconto dell oggi si fotte un domani decente.
il basket non farà eccezione.
poi il discorso è sempre lo stesso.
cio che è politically correct e opportuno da dire e cosa no.
bene , quando io ero piccolo e stavo a Sassari un pregio avevamo noi sassaresi in particolare e gente di Sardegna in generale: eravamo molto schietti e parlavamo chiaro.
ecco un esempio di cio che sarebbe stato scritto da un tifoso Dinamo vent anni fa:

Poi il resto è fuffa: io son di Sassari e mi interessa vincere a me del movimento italiano non me ne puo fregare una mazza, perche mi interessa che la Dinamo vinca, e finche non c'era la Dinamo in A1 manco sapevo di che colore era fatta la palla da basket, figurati se me ne puo fregare qualcosa del movimento italiano tout court, del settore giovanile, dei vivai, della formazione di giovani e allenatori giovanili.
Molto piu conveniente, smart, andare a prendere 12 neri da un qualsiasi playground americano e farli tirare da una distanza per loro piu o meno normale ma che qui vale tre punti che spendere soldi a tirare su ragazzini che magari ne imbrocchi uno ogni 3 anni.

Ma che dici? Tutto il discorso verte sulla fagolosa preparazione reggiana a lungo termine. Adesso ti scegli i mesi arbitrariamente a prescindere da tutto il nostro dinamico percorso in A? Restringiamo tutto ad un solo mese, anzi una settimana, anzi un giorno a mia scelta: Sassari-Reggio ed un qualcosa che sta tra il ventello ed il trentello (e giusto perchè abbiamo gestito sul finale).

È proprio vero... :-*

Anche Sanders (spesso panchinato da Meo, infortunio al piede e molte settimane fuori, infortunio alla mano nei PO e necessità di operarsi nei mesi successivi), ma è stato MVP delle finali ugualmente.

Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Divertiti.

Io mi riferivo agli ultimi due/tre anni ovvero da quando la Dinamo è diventata diciamo qualcuno se puoi vuoi tornare indietro di 6/7 anni ma anche 10 anni fai con comodo tu