Basile rettifica: Lungi da me togliere meriti a Sassari per i recenti successi ottenuti
Gianluca Basile rettifica: Lungi da me togliere meriti al Banco di Sardegna Sassari per i recenti successi ottenuti
(Ciamillo & Castoria)
Questa la rettifica di Gianluca Basile alle dichiarazioni riportate da Il Resto del Carlino nell'intervista all'esperto giocatore.
«Lungi da me togliere meriti al Banco di Sardegna Sassari per i recenti successi ottenuti, anzi ne approfitto ancora una volta per fare i complimenti al club sardo. La Dinamo si è costruita una posizione nella pallacanestro italiana grazie a sforzi propri e l’ha fatto relativamente in poco tempo raggiungendo il vertice nella Serie A. La Sardegna, luogo che amo, dove spesso passo le vacanze, è una terra in cui la passione per questo sport e l’orgoglio per le tradizioni si fonde in maniera perfetta. Le mie parole erano semplicemente riferite alla costruzione dei due roster, personalmente preferisco l’idea che sta alla base del progetto della Grissin Bon Reggio Emilia, club che s’ispira a una pallacanestro più europea, ma alla fine nello sport chi vince ha sempre ragione. Non era mia intenzione attribuire alcuna responsabilità al Banco di Sardegna Sassari sulle vicissitudini della pallacanestro italiana, che tra l’altro manifesta certe tendenze ormai da più di dieci anni».
QUESTO L'ESTRATTO IN QUESTIONE DELL'INTERVISTA: Intervistato da Il Resto del Carlino, edizione di Reggio Emilia, Gianluca Basile ha parlato anche dell’ultima finale scudetto, quella vinta dalla Dinamo Sassari in finale contro la Pallacanestro Reggiana.
Queste le parole del Baso.
Cosa è mancato (a Reggio Emilia, ndr), a suo parere, nella finale scudetto? “E’ mancato solo qualcuno che, nel momento decisivo, facesse canestro. Sassari ha giocato male per tutta la serie poi Logan e Dyson hanno vinto, quasi da soli, le partite. Sapete cosa penso a questo proposito?
Che cosa? "Penso che, per il basket italiano, il successo di Sassari non sia stato positivo. Se l'avesse spuntata la Grissin Bon altre squadre, forse, avrebbero seguito l'esempio dei biancorossi cambiando il modo di costruire le squadre. In questo modo, invece, è passato il messaggio che l'atletismo prevale sulla tecnica e si continueranno a costruire squadre come Sassari. Io, al contrario, non condivido quell'idea e sposo il progetto di Reggio"
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