Serie A Power Rankings: dalla prima all'ottava posizione
Le squadre favorite per i playoff secondo il nostro Power Rankings di Serie A
Questa la seconda parte del Power Rankings di Serie A stilato grazie alla collaborazione con il collega Dario Ronzulli di Radio Sportiva e Tuttosport.
Per chi non lo avesse letta, questa la prima parte del nostro Power Rankings.
1 - SASSARI
Le conferme di Sacchetti, di Logan e del nucleo degli italiani sono un'ottima base per puntare al bis tricolore. Haynes è una garanzia, Petway può fare la differenza da noi quasi ad occhi chiusi. In più rispetto all'anno scorso ci sono due solidi play "ragionatori" come Stipcevic e D'Ercole. Qualche dubbio sull'efficacia di Varnado ma resta, seppur con poco margine sulle altre, comunque la favorita.
2 - REGGIO EMILIA
La Supercoppa in bacheca è un viatico niente male per una squadra che punta tantissimo sull'esplosione definitiva di Della Valle. Solito gruppo italico a cui Menetti dà grandi responsabilità, con in più l'esperienza di Aradori. Sotto canestro Veremeenko e Lavrinovic è una coppia di centri che in A non ha nessuno. Incognita sulla tenuta fisica dei diversamente giovani.
3 - MILANO
Squadra totalmente rinnovata negli uomini e nella filosofia di gioco. Repesa viene da stagioni non esaltanti ma resta un grande motivatore. Qualche scommessa di troppo per una squadra che punta comunque al titolo ma che avrà bisogno di capire come far rendere al meglio un reparto lunghi sulla carta non ben assortito. L'innesto di Sanders da gennaio potrà essere una carta non indifferente da gettare sul tavolo.
4 - VENEZIA
É la squadra tra le big che ha cambiato meno e già questo è un ottimo punto di partenza. E le aggiunte non sono affatto male: Green affidabile come pochi, Tonut può fare grandi cose anche in A, Owens l'abbiamo visto benissimo a Trento, Bramos deve recuperare la forma dopo un anno di inattività ma può essere un fattore. Due dubbi: la gestione del doppio impegno campionato-Eurocup; l'allergia cronica alle gare decisive, tutte perse nell'ultimo anno tranne G5 nei quarti con Cantù.
5 - TRENTO
Attesa alla stagione della conferma dopo lo splendido exploit della passata annata. Al nucleo superconsolidato ormai da anni ha aggiunto un centro di enorme sostanza (Wright), un'ala tiratrice (Lockett) e una più difensiva (Sutton). Senza il top scorer Mitchell tutti saranno chiamati ad alzare il proprio rendimento offensivo, in primis Pascolo e Sanders. Una delle chiavi della stagione trentina sarà anche la gestione del doppio impegno campionato-Eurocup: in questo senso fondamentale l'esperienza di Poeta. Occhi puntati anche sulla crescita di Flaccadori.
6 - BRINDISI
Sulla carta ci sarà molto da divertirsi in riva all'Adriatico. Tra giocatori fantasiosi in cerca della definitiva maturità (Reynolds), ultraveterani del nostro basket (Banks), chili, centimetri e mani buone tra i lunghi. Bucchi ha buon materiale su cui lavorare. Da trovare l'equilibrio tra un play a cui piace avere la palla in mano (sempre Reynolds) e un realizzatore di grande spessore come Scott.
7 - VARESE
Squadra lunga, profonda, di qualità e con atletismo diffuso. Paolo Moretti ha tra le mani un gruppo molto interessante che vuole e può raggiungere i playoff. Ci sono però molti "se" che devono realizzarsi: quanto Wayns regga una stagione intera, cosa deciderà la società su Galloway, quanto sarà affidabile Davies. Per avere subito più certezze non sarebbe sorprendente se a Cavaliero vengano dati più minuti del previsto ad inizio stagione.
8 - BOLOGNA
Riparte da coach Valli e da quattro giocatori che qualche mese portarono la squadra ai playoff. Tra questi Ray, leader tecnico, e Fontecchio, leader emotivo. Grande curiosità per l'impatto in A di Williams, che ad Agrigento ha fatto faville, e per Pittman, che ha tutto per essere il fulcro dell'attacco virtussino: fino a che punto però condizionante? L'altro problema per Valli sarà tenere la squadra lontano dalle possibili distrazioni per le vicende societarie.
Di Dario Ronzulli
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