Meo Sacchetti: Dobbiamo ritrovare la nostra intensità
Le parole del coach di Sassari
Contro Reggio vi aspetta una partita importante.
“Abbiamo provato a lavorare sull'intensità e su quelle cose che sappiamo fare ma non sempre riusciamo a portare in campo. Quella contro Reggio Emilia sarà una partita importante come tutte le ultime che ci aspettano, mancano cinque gare per chiudere la stagione regolare, vista la vicinanza dei playoff, bisogna entrare in una condizione mentale e psicofisica ottimale. É difficile arrivarci la settimana prima, queste sono cose fattibili solo dalle grande squadre: noi abbiamo dimostrato di poter avere buoni approcci ma dobbiamo riprendere quella aggressività che ci caratterizzava. A loro mancherà Cervi, il nuovo Vitalis Chikoko ha giocato poco nella partita contro Venezia e sicuramente lo vedremo di più sul campo domenica. La Grissin Bon è una buona squadra, passata attraverso tanti infortuni, il loro palazzetto è diventato un campo tosto e con questo nuovo giocatore ha acquisito maggiore fisicità, nel roster non ha un realizzatore alla Tony Mitchell ma sicuramente ha molti giocatori che possono essere produttivi”.
Un commento sulle ultime sconfitte?
“Non farei paragoni, si tratta di squadre molto diverse; ho in mente due flash distinti: non mi è piaciuto alla fine del primo tempo al Forum contro Milano, sotto di 20, il contropiede facile di Gentile che ha schiacciato in testa a uno di noi. Sabato scorso in casa contro Trento invece un giocatore come Pascolo, bravissimo per carità ma non certo un centro di stazza come Samuels, che in mezzo a quattro nostri ha preso rimbalzo in attacco e fatto canestro. Sono due segnali di un determinato aspetto mentale. Non credo che siano le ultime due sconfitte il problema: a Pesaro abbiamo vinto negli ultimi minuti e contro Capo d'Orlando potevamo perdere. È un momento in cui stiamo tirando un po' il fiato: nella pallacanestro possono arrivare delle sconfitte anche se giochi bene e vittorie anche se si gioca male. Sicuramente non mi sorprende, a questo punto della stagione, di lottare con Reggio Emilia, Venezia e Brindisi ma non pensavo di arrivare al secondo o al terzo posto. Ormai conoscete la mia mentalità: non amo numeri e previsioni, preferisco arrivare con qualcosa in meno ma con la giusta mentalità, senza sufficienza”.
Domenica incontrate per la terza volta anche l'ex Drake Diener, un giocatore che ha un posto speciale nel suo cuore.
“Lo abbiamo già incontrato, conosciamo perfettamente le sue qualità: nelle due gare precedenti siamo riusciti a limitarlo con la giusta aggressività. Sappiamo di non dovergli concedere molto spazio perché potrebbe farci molto male”.
Mancano cinque gare e poi iniziano i playoff, come vi state preparando?
“Abbiamo ancora da fare un lavoro particolare prima che inizino i playoff, ora ci focalizziamo partita per partita poi cercheremo di raggiungere subito la condizione ottimale per poter competere al meglio”.
Situazione infermeria?
“Edgar Sosa ha ripreso ad allenarsi con noi per tutta la settimana, si è invece fermato Dyson e domani lo staff valuterà il da farsi dopo due giorni di stop”.