Milano-Reggio Emilia, il collegamento TV inizia...all'intervallo
Chi ha permesso tutto ciò, per di più in una delle partite più attese? Il mondo della pallacanestro ESIGE una risposta.
La diretta di Olimpia Milano-Grissin Bon Reggio Emilia è iniziata...sulla sirena del primo tempo a causa di una partita di calcio a cinque per cui era prevista la diretta e che giustamente è stata trasmessa sino alla fine dalla Rai.
Chi ha però permesso che tutto ciò accadesse? Chi non si è organizzato prima magari spostando la partita alle 21 anche annunciandolo il giorno prima (é stato fatto con le semifinali di Coppa Italia poteva accadere tranquillamente per una partita di regular season).
Perché, come accaduto (purtroppo) anche con la Beko Final Eight, non ci si è "preparati" per tempo lasciando così gli appassionati a bocca asciutta per 20 minuti di gioco? Per di più in un big match, almeno sulla carta?
Tutto il mondo della pallacanestro ESIGE una risposta. E basta parlare di tre dirette, di streaming, di LIVE se poi succedono queste cose, se la qualità video è scadente o, a volte, non c'è proprio. Tra partite in TV che saltano, vengono posticipate o tra un buffering ed un altro che dopo cinque minuti bisogna spegnere tutto per evitare il mal di testa (per la gioia degli oculisti).
Gli amanti della pallacanestro sono stanchi, e non è certamente con questi disservizi che gli sponsor aumenteranno o la gente tornerà ad innamorarsi di uno degli sport più belli che esistano.
Oggi però di una cosa siamo certi: il problema del basket italiano non sono i troppi stranieri.
Dimenticavamo, in un paese evoluto qualcuno dopo oggi averebbe scelto sua sponte di rimettere il mandato ed andare a casa. E la colpa oggi non ci sentiamo di darla alla Rai. Assolutamente.
Ora andiamo a stappare lo champagne più buono per l'1% di share della finale di Coppa Italia.
Intanto questo il comunicato della Legabasket.
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