Banchi di prova per Milano, ad affondare Trento ci pensa Brooks
84-102 il finale. La squadra di Banchi regisce con cattiveria al brutto momento, scollinando i 102 punti, limitando Mitchell nel momento topico e volando sempre più in alto in classifica
L'Olimpia Milano era attesa ad una prova convincente dopo il disastro della Buesa Arena e la prova non si è fatta attendere. Davanti ai 4200 di un PalaTrento gremitissimo l'EA7 ha preso il controllo del match, soffrendo qualcosa sotto i tabelloni nel secondo e nel terzo quarto, ma non ha concesso mai alla Dolomiti Energia Trento la possibilità di mettere il naso avanti.
Banchi parte con Hackett in quintetto e Brooks in panchina; pare una scelta quasi punitiva, ma l'ex NBA sarà decisivo. Il primo break lo lanciano le triple di Moss e Kleiza, Ragland distribuisce bene e Milano va alla prima sirena avanti già di 8 punti, con una buona difesa e un attacco ben disegnato.
Nel secondo quarto Trento inizia a prendere le misure e Milano cala leggermente, cercando di controllare. Pascolo e Mitchell ingranano, il giocatore star di Trento va all'intervallo con un mega buzzer e 17 punti sul tabellino.
Il terzo quarto sembra un preludio alla classica sfuriata di Trento, ma l'Olimpia Incassa l'urto e nonostante qualche sofferenza a rimbalzo (James non utilizzato, minuti per un ottimo Gigli) riesce a impedire a Trento di mettere la gara in discesa. Ragland e soprattutto Brooks allungano nel finale.
Brooks si erge a protagonista assoluto nell'ultimo quarto. Mitchell sbanda sulla difesa di Gentile e l'ex Nets fa il suo dovere: 10 punti senza errori in 5 minuti scavano la fossa definitiva, Trento è stanca, perde palloni dentro l'area e si autoesclude dalla gara. Gentile con una tripla fa scorrere i titoli di coda. Poi è accademia, finisce 84-102.
Per Milano 28 punti per MarShon Brooks, 18 con 7 assist per Joe Ragland, 18 con 2 stoppate per Samardo Samuels, 11 per David Moss.
Per Trento 21 punti per Tony Mitchell (solo 4 nel secondo tempo), 14 con 6 rimbalzi per Davide Pascolo, 14 per Jamarr Sanders, 12 per Keaton Grant, 10 per Josh Owens.
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