Cantù soffre ma alla fine arrivano due punti contro Avellino
L'AcquaVitasnella Cantù più lucida nei possessi in un finale cardiopalmo
Soffre ma alla fine vince l’AcquaVitasnella Cantù che, di scena per la prima volta ufficialmente davanti al pubblico amico, batte un’indomita Sidigas Avellino arrivando più lucida nei possessi in un finale al cardiopalma dopo una gara ricca di sorpassi e contro-sorpassi.
L’avvìo sorride alla Sidigas, che ruba due volte palla in anticipo all’attacco canturino e vola a schiacciare con Anosike e Hanga. E’ Mbodj a siglare i primi due punti dell’AcquaVitasnella ed a operare il sorpasso insieme ad Hollis, che insacca dalla lunga (9-4). Anosike fa voce grossa nel pitturato, ma sono i padroni di casa a mantenere il vantaggio coi canestri di Jones e Gentile, mentre Feldeine e Banks si annullano a vicenda. Tante imprecisioni per entrambe le formazioni non producono un periodo di gioco per palati fini ed al suono della prima sirena è la squadra di Sacripanti a comandare 23-20.
Bene Abass in apertura secondo quarto, segnando da fuori e su rimbalzo offensivo, e 30-23 Cantù; poi Feldeine mette il punto esclamativo sul primo vero break dei brianzoli in contropiede ed a 6’26’’ l’AcquaVitasnella conduce 32-23, con Vitucci a rifugiarsi in time-out. Il digiuno per la Sidigas lo sospende Gaines dalla linea di tiro libero ed Harper con un post-up di tutto fisico e tecnica, dopo l’1/2 di Gentile dalla lunetta (33-27). Cantù pasticcia un po’ in attacco e Avellino ne approfitta: schiaccia Anosike dopo un altro anticipo, segna Harper ancora dal post-up ed a 4’09’’ la distanza che separa le due formazioni è ridotta a soli due punti (33-31). Esce bene Cantù però dal time-out di Sacripanti e fa 4-0 con Hollis (che stoppa anche Anosike) e Johnson-Odom e va sul 37-31 a 1’48’’ dall’intervallo lungo. Banks è ancora un corpo estraneo alla gara, ma la Sidigas si stringe in difesa e vola in contropiede con un positivo Cavaliero (37-33). Sacripanti si arrabbia e chiama un secondo time-out, e la risposta è un Johnson-Odom più determinato che prima segna in penetrazione e poi ruba palla a Cavaliero e vola ad inchiodare a due mani; Avellino sbaglia in attacco e Buva, all’ultimo secondo, regala il 43-33 per Cantù alla pausa lunga.
Al ritorno sul parquet, botta e risposta fra le due squadre: per Avellino la buona notizia è il risveglio di Banks, che segna due volte consecutive. Johnson-Odom centra la retina dai 6,75 ma la Sidigas è tosta e rimane agganciata con Harper a poco più di metà frazione (48-42). Gaines accorcia ulteriormente convertendo a tabellone una palla vagante agguantata in mezzo all’area (48-44), mentre l’AcquaVitasnella torna a giocare attacchi un po’ imprecisi e confusionari. Sacripanti decide di parlarci su. Banks fa bottino su tiro libero, Johnson-Odom ancora dalla lunga e poi finalmente Erik Williams a segnare i suoi primi due punti con un bel movimento in area. La Sidigas però è lì che non molla un centimetro (53-51 a 2’50’’). Feldeine continua a litigare col canestro ed Avellino a 1’20’’ impatta il match con due liberi di Gaines (53-53). Johnson-Odom sbaglia la schiacciata in contropiede, Avellino non concretizza dall’altra parte e su rimbalzo difensivo Feldeine imbecca il play canturino che stavolta con la bimane va a segno. Le sue proteste per un presunto fallo sul tentativo di schiacciata precedente però gli costano un fallo tecnico, che la Sidigas converte e sul possesso aggiuntivo, a fil di sirena, Cavaliero mette addirittura la freccia del sorpasso con uno step-back dall’arco (55-57).
La tripla di Hollis in apertura di quarto vale il nuovo contro-sorpasso canturino (58-57) e la gara si accende definitivamente. Gentile dall’arco regala il nuovo +2 dei brianzoli (61-59), poi nella bagarre polveri bagnate da una parte e dall’altra ed il punteggio non si sblocca per due minuti. Ci pensa Banks dalla lunetta a smuoverlo regalando il pareggio per la Sidigas (61-61,) che successivamente rimette il naso avanti con Anosike in schiacciata dopo un bel pick&roll in collaborazione con Cavaliero. Hollis dai tre punti da coraggio ai suoi e l’AcquaVitasnella respira (64-63). Cantù alza l’intensità in difesa e finalmente, a 2’21’’ dal termine, il “GOL” di Feldeine che vale il +3 (66-63). Avellino attacca la difesa biancoblù in uscita dai blocchi e sfrutta il bonus falli a suo favore per raccimolare qualcosa dalla lunetta (66-64). Hollis nell’altra metà campo fa 1/2 replicando ad Hanga e riporta a 3 le lunghezze di scarto (67-64) a 1’17’’ dal termine. Vitucci decide di ragionare disegnando un gioco nel suo secondo time-out a disposizione, ma Hanga fallisce in rovesciato e Cantù incrementa con un bel gioco a due di firma Feldeine-Buva (69-64). La difesa della Sidigas è tonica e costringe l’AcquaVitasnella ad infrazione di 5 secondi in rimessa con 23’’ da giocare; Banks però realizza un solo personale e Feldeine, sulla sirena, mette il sigillo dall’angolo chiudendo 74-65, che vale la prima vittoria ufficiale per i ragazzi di coach Sacripanti.
Cantù: JohnsonOdom 20 (5 rmb, 5 ass), Feldeine 9, Abass 7, Baparapè, Bloise, Fontana, Mbodj 6, Jones 2, Hollis 12 (10 rmb), Buva 6, Gentile 9, Williams 3. All. Sacripanti.
Avellino: Anosike 14 (8 rmb), Gaines 9, Cadougan, Hanga 9, Banks 13, Cavaliero 9, Cortese 3, Morgillo, Trasolini, Severini, Lechthaler, Harper 8. All. Vitucci.