Siate forti e combattete duro: 10 anni senza Alphonso Ford
Il 4 settembre di 10 anni fa moriva Alphonso Ford
Il 4 settembre di 10 anni fa moriva Alphonso Ford, stella del basket europeo a cui, dopo la sua scomparsa, la Euroleague ha voluto intitolare il premio annuale di miglior realizzatore della competizione.
In Italia Ford ha giocato con la Montepaschi Siena e con la Scavolini Pesaro, con cui ha giocato la sua ultima partita ufficiale il 29 maggio 2004, proprio contro la squadra che lo portò in Italia.
Durante l'estate a Ford viene proposto un rinnovo del contratto con Pesaro al quale il giocatore non risponde immediatamente lasciando sospettare contatti con altre squadre.
Il 26 agosto 2004, invece, Ford, che aveva appena siglato il contratto, sciocca la pallacanestro italiana con una commovente lettera alla società ed ai tifosi:
«Cari amici, sono nella sfortunata posizione di dover annunciare che non sarò in grado di disputare la stagione 2004-2005 con la Scavolini. Purtroppo le mie condizioni di salute non mi consentono più, a questo punto, di competere come un atleta professionista. In questo momento sono veramente grato a tutti voi e a tutti gli allenatori, compagni di squadra, tifosi, arbitri e dirigenti che, nel corso di tutti questi anni, mi hanno dato l'opportunità di competere nello sport che ho amato di più. Per quanto riguarda il mio club, la Scavolini Pesaro voglio di cuore ringraziare ogni persona dell'organizzazione, i miei compagni di squadra, i miei allenatori e i nostri grandi tifosi. Voglio che ognuno di voi continui ad avere fede. Siate forti e combattete duro. Il mio cuore sarà sempre con tutti voi.
con Rispetto »
(Alphonso Ford)
Nel 1997 gli era stata diagnosticata la leucemia, che non gli ha impedito di giocare per ben sette anni ai massimi livelli europei, diventando un idolo per diverse tifoserie.
Nella notte del 3 settembre 2004, neanche due settimane dopo l'annuncio ufficiale del suo ritiro, Ford si spegne in un ospedale di Memphis, negli Stati Uniti, dove si era recato per curarsi a tempo pieno per l'aggravarsi della sua leucemia.
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