I rookies di Pesaro
La Consultinvest ha firmato ben 5 atleti provenienti dalla NCAA

L'ottimo Nyloncalculus di recente ha pubblicato gli shooting chart per i giocatori NCAA dello scorso anno. Sfortunatamente mancano i dati per alcune partite di Division One, spesso delle squadre meno seguite.
Pesaro ha scelto ben 5 giocatori provenienti dal college, e per quattro di loro lo shooting chart è abbastanza accurato. Solo per Anthony Myles non ci sono dati a sufficienza.
Kendall Williams:
L'ex New Mexico è decisamente uno dei rookies più interessanti tra quelli sbarcati in Italia quest'anno. Con i Lobos è stato sempre competitivo ai vertici della Mountain West, Conference con ottime squadre come UNLV e San Diego State.
Williams da senior ha chiuso con medie di 16 punti, 4.9 assist e 1.6 recuperi, tirando il 46% da due, il 38% da tre ed il 79% ai liberi (dalla lunetta ha segnato quasi un terzo dei suoi punti totali), con un plus/minus medio di +11.4 (N.25 in tutta la division One). Tra i giocatori arrivati in serie A Williams ha il migliore advanced statistical plus-minus (qui i dati completi), una statistica che cerca di isolare il contributo del singolo giocatore.
Salvo imprevedibili problemi di adattamento (vale per tutti i rookies), l'ex New Mexico ha tutto per diventare uno dei protagonisti del prossimo campionato.
Juvonte Reddic:
La VCU di Shaka Smart negli ultimi anni è stata sinonimo di ritmi infernali e pressione a tutto campo. Reddic da senior non è riuscito a confermare i progressi offensivi mostrati nel 2012/13, scendendo da 14.6 a 11.8 punti per partita. Resta un grandissimo atleta/rimbalzista (ottimo in attacco, 58 putbacks realizzati su 126 rimbalzi offensivi totali) , con solide abitudini difensive. E non è assolutamente poco....
LaQuinton Ross:
Talento offensivo di primo livello, anche lui da junior non è riuscito a costruire sulle fondamenta del precedente finale di stagione (53 punti in 60 minuti nelle ultime tre partite giocate dai Buckeyes nel 2012/13).O almeno non abbastanza da convincere una squadra NBA a puntare su di lui.
Nonostante il gran carico offensivo (29% di Usage, secondo nella Big Ten, in parte forzato dalle poche alternative offensive valide, qualche minuto in più per Della Valle non avrebbe di certo fatto male...) è riuscito a segnare con percentuali discrete - 48% da due, 35% da tre, 73% FT-. Non sembra un giocatore da battaglia, ma di talento ne ha da vendere....
Wally Judge:
Arrivato a Kansas State come il N.15 nella classifica ESPN dei migliori liceali del 2009 - presenti anche Roberto Nelson (73), Marshawn Powell (67), Richard Howell (65), Isaiah Arnwood (41), Lorenzo Brown (29) e Abdul Gaddy (14) tra i giocatori che vedremo in Italia, oltre ad un certo Kawhi Leonard (56)....-, Judge non è riuscito a digerire il sistema di Frank Martin (ora a South Carolina), coach che ha la fama di duro, noto per chiedere sempre il massimo possibile a livello di aggressività ed impegno ai suoi giocatori. Dai Wildcats è passato a Rutgers, dove è stato allenato dall'ex coach NBA Eddie Jordan, senza però ottenere grandissimi risultati. Atleticamente devastante a dir poco, il resto più o meno è da costruire...