Langford: Non mi aspettavo il rinnovo. Dispiace nessuno mi abbia detto le cose in faccia
Le parole di Langford che ha firmato un biennale con Kazan
Keith Langford, in una lunga intervista a Pietro Scibetta de La Gazzetta dello Sport ha parlato della mancata proposta di rinnovo con l’EA7 Milano.
Langford ha lasciato Milano dopo due anni firmando un biennale in Russia con l'Unics Kazan.
Ecco gli estratti principali dell’intervista.
Offerte di rinnovo. Non mi aspettavo offerte da Milano e non sono arrivate. Dalla dirigenza c’è stato qualche accenno su un rinnovo in caso di scudetto, ma credo fosse solo in mood per tenermi concentrato.
Dispiacere. Mi dispiace solo che nessuno mi abbia detto le cose in faccia.
Alessandro Gentile. Se non va nella NBA, Milano è il suo posto. Ale sboccerà del tutto nella prossima stagione. A volte bisogna chiudere un occhio e far finta di non vedere perché è giovane e sta maturando, ma è un ragazzo che rispetto e che mi ha rispettato, non abbiamo badato alle fesserie.
Luca Banchi. Un vincente. Lo rispetto, come credo direbbe chiunque abbia giocato per lui.
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