Capitano GdF: Minucci, Sammarini capi di questa organizzazione criminale da noi delineata
Le parole del Capitano della Guardia di Finanza di Siena, Ida Perri
Queste le parole del capitano della Guardia di Finanza Ida Perri. Testimonianze raccolte al termine della conferenza stampa della stessa Guardia di Finanza di Siena in merito all’operazione time out.
"Non si registravano arresti di questi tipo nella città di Siena da molto tempo. Già questo mi sembra un risultato importante soprattutto per la tipologia di reati contestati ai soggetti indagati ed alla carica che gli stessi rivestono non solo a Siena ma anche a livello nazionale. Parliamo comunque del presidente della Legabasket. Una delle esigenze cautelari che il giudice ha ritenuto idonee per consentire gli arresti è stata quella di un possibile inquinamento probatorio. Questo sta a testimoniare che le indagini sono ancora in corso e ci stiamo muovendo su una terza fase che vede una analisi dei bilanci dal punto di vista civilistico per comprendere delle condotte che avvicinano alla bancarotta fraudolenta. Sicuramente la ricostruzione sarebbe stata molto più agevole se avessimo avuto tutti gli strumenti dell’effetto sorpresa. Questo purtroppo in una fase delle attività è mancato però con molta arguzia, pazienza e tanti accertamenti siamo comunque riusciti ad arrivare al risultato che speravamo.
Sicuramente noi in questo momento abbiamo delineato una organizzazione criminale che abbiamo definito tale non a caso.
Perché abbiamo ipotizzato non solo dei reati tributari ma anche dei reati collegati alla normativa fallimentari sui quali vige il segreto istruttorio e quindi non possiamo approfondire.
Si parla di organizzazione criminale strutturata perché c’erano dei ruoli ben precisi e definiti che abbiamo individuato così come si evince dalle slide che abbiamo presentato.
Sicuramente Ferdinando Minucci e Stefano Sammarini erano i capi di questa organizzazione criminale perché loro davano le disposizioni, davano gli ordini ai loro accoliti affinché poi procedessero con lo svolgimento materiale dei reati e il ritorno di contante. Loro erano le persone che davano gli indirizzi operativi tanto che erano appellati dai loro diciamo subalterni come capi.
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