Gianni Petrucci: 'Mens Sana monitorata giorno per giorno'
Le parole del presidente della FIP sugli italiani, sulla situazione Mens Sana, sulle parole di Recalcati e sugli azzurri in NBA
Gianni Petrucci ha parlato a Carlo Santi de Il Messaggero.
Il presidente della Federazione Italiana ha fatto il punto della situazione sul basket nello stivale con un occhio di riguardo alla Mens Sana Siena, reduce da sette scudetti consecutivi, otto negli ultimi dieci anni ma ora nelle mani del liquidatore Egidio Bianchi.
Battaglia per avere più italiani in campo. La situazione del basket è sotto gli occhi di tutti. Basta guardare qualche partita: spesso in campo ci sono sempre cinque stranieri. Ho rispetto per l'Unione europea ma stiamo valutando cosa fare. Devo dare atto a Malagò e Soro che mi stanno aiutando. Come ultima spiaggia, ma ripeto ultima spiaggia, ridurre i permessi per gli extracomunitari. Del resto c'è da valutare la specificità dello sport anche nel trattato della UE. La presidente italiana dell'Unione dovrebbe farsi sentire.
Petrucci parla poi, su domande del giornalista, del caso Montepaschi Siena. La società da qualche settimana è in liquidazione.
Si riporta l’estratto integrale dell’articolo de Il Messaggero, con le tre domande del giornalista:
“Intanto nel campionato di serie A è scoppiato il caso Siena: società in fallimento (la Mens Sana è stata dichiarata in liquidazione al termine dell'assemblea dei soci del 21 febbraio, ndr) torneo a rischio per la Montepaschi?
"Vorrei non dire nulla di questa vicenda”.
Il bilancio del club è in rosso, un deficit spaventoso, tra i 25 e i 30 milioni di euro (in realtà il bilancio della Mens Sana registrava perdite per 5.4 milioni come riferito dal presidente della Polisportiva Piero Ricci dopo l'assemblea dei soci del 21 febbraio, ndr).
“La società è monitorata giorno per giorno ma per chiarezza voglio che si finisca il campionato".
Società in liquidazione e possibilità di perdere qualche scudetto? L'articolo 44 del Regolamento di giustizia federale al punto 4 recita che "qualora per effetto della frode o di illecito sportivo sia stato conquistato lo scudetto ovvero altro titolo o trofeo cestistico può esserne disposta la revoca. Se si accerterà la frode, l'ultimo scudetto può andare a Roma?
"Anche di questo io, presidente, non vorrei dire nulla. Saranno altri nell'eventualità a dover chiarire. Il rischio esiste”.
Petrucci ha poi parlato delle parole di Recalcati sui controlli insufficienti o inesistenti nel basket. Questa la risposta del presidente federale: “Strano. All'Ufficio inchieste Recalcati ha negato. Ha detto che si riferiva non agli stipendi dei giocatori”.
Di cosa ha bisogno il basket italiano. Dei risultati della nazionale. Sono trenta anni che lo dico: questo è uno sport che dopo il calcio fa più spettatori di tutti.
Giocatori NBA in nazionale in estate. Il nostro allenatore Pianigiani, che sta facendo un grandissimo lavoro, la settimana prossima andrà in America per parlare con i ragazzi.
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