Olimpia Milano, le pagelle della sfida al Brose Baskets Bamberg
I voti ai giocatori di Milano
Olimpia Milano 6+: Di sicuro non gioca la miglior partita della stagione, anzi. Quasi sempre sotto, con idee molto confuse. Ma alla fine la vince con il cuore, con la voglia. E conquista le sospirate TOP16.
Alessandro Gentile 6,5: È l'uomo decisivo alla fine. Freddissimo quando conta, anche se prima il suo match era stato caratterizzato dalle solite forzature senza molto senso. Però poi piazza le giocate decisive, e questo ha molta importanza. Chiude con 16 pti e 7 falli subiti e quella grinta che non manca mai.
Nicolò Melli 6,5: Primo tempo in sordina, soffre terribilmente Velickovic ed è impreciso dal campo. Ma nella ripresa sale di livello con punti, rimbalzi e una miglior difesa. Fondamentale il tap-in del meno uno. Resterà negli occhi la sua esultanza a fine match. Impazzito.
David Chiotti 6: Meno in campo rispetto a Madrid ma fa il suo sempre in maniera più che buona. Giocherà poco ma risulta sempre una pedina essenziale nei suoi pochi minuti.
Keith Langford 6,5: Nel primo quarto è l'unico vero terminale offensivo, che permette a Milano di restare a contatto. Sparisce un po dopo, e diventa meno incisivo, ma regala a Lawal un paio di assist che il nigeriano non disdegna. Nel complesso importante comunque.
Cj Wallace s.v.: Dimenticato completamente da Banchi, a parte un paio di minuti ad inizio match.
Gani Lawal 7,5: MVP del match in lungo e in largo. Doppia doppia fondamentale, 100% ai liberi, ottima difesa su Fischer, e 3 stoppate in un amen. Unica pecca due tentativi di schiacciate senza senso, ma possono essere perdonati. Finalmente inizia a ingranare, e a Milano serve come l'oro.
David Moss 7: Eccolo, come solito le statistiche non parlano a suo favore, ma le piccole cose che non vanno a referto che fan la differenza le fa lui. Prende solo 5 tiri, ma piazza due bombe fondamentali. E poi è l'unico a garantire difesa ottima per 40 minuti. Sempre più fondamentale.
Curtis Jerrels 5,5: Il voto è alzato forse di un punto quasi dalla giocata finale, che però gli va riconosciuta. Per il resto siamo alle solite. Palla ferma, poche idee e sempre confuse. Ok un paio di belle entrate importanti, ma non ci siamo ancora.
Luca Banchi 5: Può un allenatore vincere, qualificarsi alle top16 e meritarso una insufficienza? Si, perché stasera proprio non è riuscito a leggere bene il match. Il parziale iniziale, quello del 3 quarto con il timeout ritardato, e l'insistenza del secondo tempo con un Jerrels a tratti irritante. Poi la squadra la porta a casa, ma stasera Luca stecca un po. Però riporta Milano tra le migliori 16, e questo è anche molto merito suo.