Bertomeu: Interessante il progetto di far diventare Siena squadra di tutta la Toscana
Le parole del CEO di Euroleague su Siena, Firenze e nuove regole
Jordi Bertomeu, CEO di Euroleague, ha parlato a Il Corriere Fiorentino dell'Euroleague a Firenze che verrà giocata dalla Montepaschi Siena.
"Siena non aveva scelta. Per mantenere la licenza A, quella che permette l'accesso diretto in Euroleague al di là dei risultati nei campionati nazionali, non poteva più giocare al PalaEstra. Dopo qualche proroga e quando oramai era chiaro a tutti che un nuovo impianto a Siena non sarebbe stato costruito, abbiamo avuto un lungo confronto con Ferdinando Minucci. Abbiamo accettato il Mandela Forum (7.200 posti e non 10.000 come richiesto per le squadre con Licenza A) senza forzare per uno spostamento a Bologna o a Pesaro, perché questa scelta avrebbe in qualche modo frenato il progetto, che riteniamo molto interessante, di far diventare la Mens Sana la squadra di tutta la Toscana. Nel 2015 vedremo se il discorso avrà preso piede definitivamente e se per la Mens Sana sarà possibile adeguarsi alle nostre regole, o restando in un Mandela Forum più capiente o trasferendosi in una struttura nuova. Ho avuto l'opportunità di visitare il palazzetto poche settimane fa, è un po' vecchio ma, da quanto ho capito, ci sono le condizioni per migliorarlo ancora. Inoltre, penso che sia un segnale incoraggiante anche il rapporto di collaborazione avvitato con la Fiorentina.
Firenze. È una città che a livello di sponsor e di mercato televisivo ha un grande appeal, da sempre puntiamo a inserire nel torneo i più importanti centri d'Europa, perché ci sono maggiori possibilità di vendere il nostro prodotto. Quest'anno si è aggiunta anche la capitale dell'Ucraina, Kiev. Detto questo, dobbiamo ringraziare Siena per quello che ha fatto finora nella pallacanestro, perché non è facile creare una realtà di successo con appena 60 mila abitanti.
Crisi. La crisi economica sta avendo effetti negativi su molti Paesi, Spagna e Italia in primis. Da voi però i problemi sono cominciati un po' prima, abbiamo perso le squadre che per anni sono state le referenti in Europa: Treviso, le due bolognesi, Pesaro. Poi vedere Roma che rinuncia all'Euroleague perché non ha il budget per giocare al Palaeur, è un fatto davvero allarmante. Siena fa eccezione, è una perla perché al di là dei successi sportivi a catena, ha creato un modello di gestione efficiente. Per questo sono fiducioso nelle capacità della Mens Sana di crescere ancora, nonostante le difficoltà economiche.
Campionato europeo per club. Ci stiamo lavorando, ma il modello è molto diverso da quello dell'NBA, perché gli americani hanno una concezione dello sport diversa: da noi conta soprattutto la competizione, da loro invece altri fattori, specialmente economici, hanno un peso maggiore.
Nuova formula. Abbiamo allargato il nostro torneo già due-tre volte e dalle società arrivano richieste di giocare più partite europee, perché aumentano qualità, pubblico e possibilità di portare entrate dagli sponsor e dalle tv. Proprio per questo nel 2015 partirà una formula che prevede un numero più elevato di partite.
Nuove Regole. Poi dalla prossima stagione conclude il presidente dell'Eurole-ague dopo il rimbalzo offensivo ci saranno 14 secondi invece di 24 per concludere l'azione. Una novità che non abbiamo potuto introdurre subito per difficoltà tecniche.
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