Le italiane nelle prossime Coppe Europee: chi già c'è e chi spera
Una panoramica completa sulla qualificazione alle prossime coppe europee: Euroleague ed Eurocup
Roma, Cantù e Varese “tifano” Barcellona, Real Madrid, Panathinaikos ed Olympiacos. Strani incroci su scala internazionale nel contesto del ranking europeo che assegnerà le 9 licenze annuali B per l’accesso all’Eurolega 2013/2014. In attesa dei risultati finali delle semifinali italiane e di quelle degli altri paesi d’Europa ecco un’analisi dettagliata delle prospettive delle squadre italiane per la partecipazione alle coppe europee del prossimo anno.
CHI C’E - Siena e Milano fanno parte dei 13 club in possesso della licenza pluriennale A (per entrambe in scadenza al termine dell’annata 2013/2014) insieme a Barcellona, Real Madrid, Malaga, Vitoria, Olympiacos, Panathinaikos, Efes, Cska Mosca, Maccabi Tel Aviv e Zalgiris Kaunas e dunque sono certe della partecipazione alla massima competizione continentale a prescindere dal risultato del campo della stagione 2012/2013.
CHI SPERA - Le tre semifinaliste ancora in lizza potranno aggiudicarsi le 9 licenze annuali B stabilite dal ranking europeo stilato annualmente dall’Uleb nell’ambito di tutti i campionati del vecchio continente. La vincitrice dello scudetto italiano è al posto 3 del ranking dietro i campioni di Spagna e di Russia, mentre la perdente della finale italiana è al posto 14 dietro anche i campioni di Turchia, Lituania, Grecia, Francia, Germania, Adriatic League e Polonia e le perdenti delle finali di Adriatic League, Spagna e Russia. Il regolamento prevede che qualora uno dei club in possesso della licenza A entri nel ranking venga depennata dalla lista e si scali al posto successivo fino ad arrivare a quota 9, mentre le altre piazzate del ranking che arriva fino al posto numero 28 formeranno il pool delle 8 partecipanti al Qualifiying Round che mette in palio l’ultimo posto disponibile dei 24 di Eurolega (lo scorso anno a Desio parteciparono 6 club provenienti dal ranking più 2 wild-card, ossia Cantù ed Unics Kazan). Ad oggi dunque sono già assegnati il posto 2 ed il 13 della Russia (rispettivamente CSKA Mosca che dunque verrà depennata, mentre il Lokomotiv Kuban vincitore dell’Uleb Cup otterrà lapartecipazione all’Eurolega tramite il ranking liberando il posto della licenza C riservata alla società campione della coppa “cadetta” che verrà dunque assegnato tramite Wild-Card come lo scorso anno) ed il posto 5 della Lituania allo Zalgiris Kaunas. Mentre la sorprendente finale turca tra Galatasaray e Banvit proietterà la vincente in Eurolega al posto 4 e la perdente al Qualifiyng Round al posto 15. Delle 9 licenze B disponibili di fatto ne sono già assegnate 7: una a Galatasaray o Banvit, una ai campioni di Francia (finale in corso tra Strasburgo e Nanterre), una ai campioni di Germania (ancora alle semifinali), una al Partizan Belgrado vincitrice dell’Adriatic League, una allo Stelmet Zielona Gora vincitrice del titolo polacco, una alla Stella Rossa Belgrado seconda classificata dell’Adriatic League ed una al Lomokotiv Kuban seconda classificata del ranking interno russo.
GLI SCENARI - I posti da assegnare nel ranking europeo restano dunque 5: Spagna 1, Italia 1, Grecia 1, Spagna 2 e Italia 2. In pratica se Siena vincesse lo scudetto ed in Spagna e Grecia Barcellona, Real Madrid, Olympiacos e Panathinaikos (tutte sul 2-0 nelle rispettive semifinali) giocassero la finale per il titolo la finalista tricolore - Roma o Cantù - sarebbe l’ottava del ranking europeo ed entrerebbe a far parte delle 24 “elette” dell’Eurolega 2013/2014 senza il rischio di dover passare dal Qualifying Round. A maggior ragione ciò accadrebbe se Siena dovesse arrivare in finale e perdere contro la vincente della semifinale tra Lenovo ed Acea che sarebbe addirittura prima assoluta del ranking per l’assegnazione delle 9 licenze B. C’è addirittura uno scenario che potrebbe portare 4 italiane in Eurolega ed è quello che coinvolge una finale scudetto tra Varese ed una tra Roma e Cantù: la vincente sarebbe la numero 1 del ranking facendo slittare la perdente al posto 9, che a meno di rivoluzioni nel board Uleb dovrebbe comunque valere l’accesso diretto alla regular season di Eurolega (la composizione delle 24 partecipanti dovrebbe essere così delineata: 13 licenze A, 9 licenze B, una Wild-Card assegnata al posto della licenza C di Kuban e la vincente del Qualifiyng Round).
EUROCUP - In attesa delle decisioni del board dell’Uleb sull’ipotesi di cambiare formula e numero delle partecipanti (si ventila un accorpamento con l’Eurochallenge passando dalle attuali 32 a 48 o 60 squadre, si parla anche di far rientrare in corsa le squadre eliminate dal primo turno dell’Eurolega così come avviene nel calcio tra Champions League ed Europa League) il vincolo del massimo di 4 posti per le squadre italiane nelle coppe europee 2013/2014 lascia poco spazio alle nostre portacolori. Con due posti già assegnati per Milano e Siena dipenderà dall’esito delle finali: se la MPS non arriverà in fondo con Varese e Roma o Cantù ammesse all’Eurolega non dovrebbe esserci posto sul campo per rappresentanti italiane, anche se Sassari ha presentato domanda per una Wild-Card e potrebbe comunque rientrare nel novero delle partecipanti quando al momento della chiusura delle iscrizioni si verificheranno eventuali defezioni. Se invece i toscani arrivassero in finale la miglior perdente delle semifinali avrà diritto a disputare la seconda coppa internazionale; ma per le regole Uleb la miglior perdente delle semifinali è la squadra sconfitta dalla futura campione d’Italia, a differenza della classifica finale di Lega Basket che prevede il miglior piazzamento a parità di livello di eliminazione alla miglior classificata al termine della stagione regolare. Dunque con Siena in finale e tre italiane in Eurolega il posto in Eurocup spetterebbe alla terza classificata italiana: ossia Varese se dovesse vincere la MPS, oppure Roma o Cantù qualora lo scudetto fosse conquistato dalla vincente della serie della parte bassa del tabellone.