Impresa Cantù: batte il Real Madrid e sogna ancora!!
La Mapooro vince contro gli spagnoli guidata da un Markoishvili stellare.
Parte molto determinata la Mapooro che, dopo l' 1/2 ai liberi di Begic, segna a ripetizione con Cusin, Tabu e Markoishvili (8-1), chiudendo bene gli spazi in area e costringendo il Real solo a conclusioni da fuori (0/6); il piazzato di Leunen (10-1) fa arrabbiare Laso che chiama time-out che giustamente non ci sta a vedere i suoi guardare la partita invece che giocarla. Ancora a segno Leunen, stavolta dall'arco (13-1) e poi rimonta madrilena targata Llull/Carrol che riportano il Real a contatto 16-10 con 3 minuti sul cronometro. Poi è Markoishvili che prende per mano i suoi e riporta la Mapooro avanti di 10 (20-10) con chirurgica precisione dalla lunetta. Il Real però non ci sta e con l'esperienza di Reyes (in campo per un evanescente Mirotic) e i canestri in penetrazione di Pocius e Rodriguez chiude il primo periodo di gioco sotto di sole due lunghezze (20-18).
Pronti via e pareggia subito Carroll (20-20) che un minuto più tardi ingaggia un bel duello dalla lunga distanza con Markoishvili e Tabu, mantenendo il Real in scia dei canturini (26-26); poi Brooks e i liberi di Tabu (antisportivo di Rodriguez) e Tyus più il canestro del giovane Abass spingono i ragazzi di Trinchieri sul 32-26. Llull con carattere sale in cattedra ed in penetrazione fa male alla difesa biancoblù che solo col fallo riesce a fermarlo (34-30). Markoishvili continua ad essere un rebus invece per i giocatori di Laso e i suoi liberi (8/8 nei primi 20 minuti) sono ossigeno per i padroni di casa che chiudono all'intervallo avanti 42-35 (Markoishvili 13 punti, 12 a testa per Carroll e Llull).
Alla ripresa del gioco, brutta notizia in casa Mapooro per l'immediato quarto fallo di Brooks. Carroll da solo fa 4-0 e Real a contatto 42-39. Cantù si aggrappa all'enorme orgoglio di Markoishvili che segna dalla distanza e poi in contropiede 2c1 con Tabu su una sua rubata. Il Real però è vivo e la coppia Llull/Carroll è ispirata più che mai, nonostante Cantù sia ampiamente in partita grazie anche alla buona vena del suo giovane Abass (tripla e 7 rimbalzi) bravo a non far rimpiangere Brooks. Reyes e finalmente Mirotic, molto in ombra, azzannano e sorpassano sul finire di quarto e Real avanti per la prima volta dopo lo 0-1 iniziale (55-56).
La tripla di Tabu in apertura dell'ultimo periodo è un chiaro messaggio agli spagnoli: Cantù vuole vincere costi quel che costi, ed il Paladesio recepisce facendosi rovente, nonostante il Real di scrollarsi di dosso proprio non ci pensa e ai canestri di Tabu (tripla) e Cusin (schiacciata) risponde con un'altra bomba dell'ex Teramo Jaycee Carroll (68-65). La tensione sale e non segna più nessuno, Cantù però non perde la testa e dopo tre rimbalzi in attacco consecutivi trova un'importante canestro dai 6,75 di Leunen che fa esplodere il Paladesio e anche le coronarie di Laso (71-65) a 1:33 dalla fine. Esce meglio la Mapooro però dal minuto di sospensione chiamato dal coach spagnolo: Cusin sale in cielo per stoppare Llull e San Markoishvili fa il resto dall'altra parte insieme a Tabu, salito notevolmente di tono nella seconda parte di gara; così Cantù comanda 76-68 grazie anche al libero di Leunen. A nulla serve il canestro in penetrazione di un ottimo Carroll: vince con merito la Mapooro 76-70.
L'Eurolega per Trinchieri e soci non è ancora finita.
Detto del georgiano (23 e 6 rimbalzi più 3 assist), molto bene i secondi venti minuti di Tabu (14 con 5 assist) e Marco Cusin (10 e 7 rimbalzi); fra alti e bassi Leunen che alla fine però mette la tripla che chiude di fatto il match (11 punti). In casa Real Carroll 24 (4/7 dalla lunga), Llull 17, Reyes 11. Molto male il talentuoso Mirotic (2 punti e 1/5 dal campo).
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