Siena è solo un ricordo: Milano si arrende ai greci dell'Olympiacos
i campioni d'europa si impongono 84 a 71
I colori sociali sono entrambi il bianco ed il rosso, una è la squadra più titotalta d’Italia, l’altra è la più vincente dell’ultimo anno in Grecia, forte della conquista della massima competizione europea e del campionato domestico. Siamo al Mediolanum Forum di Assago, sono le 20.45 ed in scena sul parquet di fronte ad un buon numero di spettatori vanno l’EA7 Emporio Armani Milano e l’Olympiacos Pireo.
Cook e Bouroussi aprono rispettivamente con 2 assist il primo e 2 rimbalzi il secondo dopo due minuti e Spanoulis mostra al pubblico del Forum subito la sua capacità dall’arco.
Partita subito molto fisica, sotto canestro Bouroussis e Printesis se le cantano e se le suonano poi arriva la meraviglia di Kostas Papanikolaou che schiaccia l’alley oop di Spanoulis che incanta il pubblico di casa.
Bouroussis è letteralmente scatenato: con 3 e 35 da giocare del primo quarto ha già collezionato 6 punti e altrettanti rimbalzi. Gentile dopo la bella prestazione a Siena pare un pochino sottotono tanto da perdere diversi palloni semplici che consentono le ripartenze ai greci che ne approfittano a dovere, Milano in bonus, Olympiacos in lunetta e il + 7 per gli ellenici è servito.
Il 2 quarto inizia con Fotsis che commette fallo in attacco ed è costretto ad uscire per precauzione con 3 falli a carico. I biancorossi di casa alterano momenti di lucidità ad altri di totale imprevedibilità con il pallone che sembra scottare come una patata bollente. Quelli ospiti invece sono ben organizzati e gestiscono il vantaggio, è Pero Antic questa volta sotto canestro che sgomita senza però dimenticarsi di come si fa a segnare. A metà della seconda frazione di gioco il punteggio è di 26 a 27 per gli ospiti.
Spanoulis è classe cristallina, Hairston si addormenta lasciando Papanikolaou nell’angolo che silenziosamente spara e dopo un riavvicinamento dell’EA7 riporta i suoi di nuovo a + 7.
Printezis, l’eroe di Istanbul, ancora una volta dall’arco dopo una clamorosa palla persa di Langford porta i suoi sul + 10 costringendo Scariolo a chiamare minuto e dando la possibilità a Bartzokas di gestire nel migliore dei modi i 52 secondi a disposizione.
Hairston manda il pubblico di casa al riposo lungo con una speranza segnando da dietro l’arco. 36-41 per i campioni d’europa.
La ripresa si apre con il solito Papanikolaou che annulla la bomba di chiusura di Hairston, si rivede sul campo Fotsis anche se carico di falli ma le scarpette rosse hanno bisogno del loro tiratore migliore.
Bouroussis fa 0 su 2 a cronometro fermo e l’Olympiacos agguanta il + 12.
Milano non da l’impressione d’essere in grado di ristabilire le sorti dell’incontro, la circolazione di palla degli ellenici è fluida e sono 3 i marcatori in doppia cifra ( Spanoulis, Papanikolaou e Mavroedis ) contro l’unico milanese che è il solito Bouroussis.
Il lavoro di Antic e Hines sotto canestro è impeccabile anche se il giovane Melli contro il tatuato centro macedone non sfigura conquistando un prezioso rimbalzo meritandosi l’applauso di un Forum che dopo la vittoria a Siena nel monday night della serie A vuole anche questa vittoria importantissima.
L’ultima mini pausa si chiude sul + 9 per i biancorossi d’Atene.
Hairston apre l’ultimo quarto con un gioco da tre, Melli sbaglia il potenziale -3, incomprensibile fischio arbitrale a sfavore di Milano che frena l’entusiasmo, Hines con un sotto mano tiene a distanza il pericolo EA7. Spanoulis sfida il suo diretto avversario, gli spara una bomba in faccia terrificante, Papanikolaou per seguire le orme del suo maestro non vuole essere da meno, raccoglie un passaggio veloce, tiro apertissimo e non sbaglia ( 5 su 6 da tre ): campioni d’europa sul + 12 co 6 e 20 da giocare.
Spanoulis fa quello che vuole in area, palleggia, passa, tira e non contento prende il rimbalzo sul suo tiro, meglio identificabile con: 19 punti ( 5 su 8 da tre ) e 7 assist con 3 e 29 ancora da giocare.
Milano non pervenuta nell’ultimo quarto, è Vassilis Spanoulis a meritarsi la standing ovation di tutto il palazzo per una prestazione sublime.
Gara chiusa sul 71-84 per i campioni d’europa.
HIGHLIGHTS OF THE GAME
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