Magia di Basile, Top 16 ad un passo per Cantù
La bomba "ignorante" di Basile a 2 secondi dalla fine, regala la vittoria a Cantù, in casa di Bilbao. Un successo del gruppo, un successo che avvicina realmente Cantù al sogno Top 16
Sospinta dal gruppo, dalla difesa, da una panchina eroica, pur soffrendo a rimbalzo (32-25), ma tirando con quasi il 44% dalla lunga distanza, Cantù espugna il campo di Bilbao (ora con un piede fuori dall'Eurolega) e si avvicina in modo concreto all'obiettivo Top 16. Sugli scudi, nella squadra di Trinchieri... Shermadini (con 11 punti, 5 rimbalzi), Leunen (10 punti, 5 rimbalzi, 2 assist e 2 stoppate) e Markoishvili (autore di una prova da 9 punti, 2 assist, 1 rimbalzo e 1 stoppata). Ma nel complesso è l'intero roster lombardo a fare la differenza, a sorreggersi nelle difficoltà - vedi i minuti finali - e a trovare energie impensabili per qualsiasi avversario. In questa direzione spuntano fuori quasi automaticamente i nomi di Marconato (prezioso e granitico con 6 punti, 6 rimbalzi, 1 stoppata nel finale, ed 11 di valutazione) e di Basile, il quale con la tripla/preghiera dell'ultimo possesso regala alla squadra italiana una W dal peso specifico. Basile che chiuderà la sua performance con 7 punti in 19 minuti, 2/7 da tre, 2 assist, e quella esperienza che conta quando la palla ha un peso decisamente diverso, rispetto all'inizio della contesa.
Addentrandoci nel match è giusto notare come la Bennet abbia iniziato da subito bene, sfruttando l'incertezza iniziale dei padroni di casa, in un primo quarto arido, offensivamente parlando (17-14). L'inizio ideale dunque per i ragazzi di Trinchieri, che a seguire nel secondo periodo detteranno totalmente i ritmi e non daranno punti di riferimento ai baschi. Un secondo quarto quello di Cantù quasi perfetto, basti vedere il 23-13 di parziale. Un parziale eloquente che consentirà agli ospiti di chiudere il primo tempo avanti di 13 lunghezze (40-27). Gli spagnoli, arrivati al terzo quarto però, accorceranno le distanze di sei punti, sospinti da Banic (16 punti, 5 rimbalzi), Blums (10 punti) e l'ex Barca Roger Grimau (11 punt, 3 rimbalzi e 14 di valutazione). Nonostante lo sforzo, verso la metà del quarto conclusivo, Cantù avrà ancora dalla sua 9 punti di vantaggio.
Si scalda allora il pubblico di casa, e con un parziale di 11-3 griffato Grimau e Vasiliadis - che scalda la mano da tre - Bilbao si riavvicina fino al -1. Vacilla la Bennet, l'attacco non riesce più a trovare soluzioni, Bilbao spreca diversi possessi in maniera sciocca. Gli ultimi due minuti sono infuocati, non segna più nessuno. Marconato nel caos stoppa Fischer prima del rientro di Shermadini. Bilbao con Banic sotto canestro si prende il vantaggio, per 62-61. Ma a questo punto Cantù invece di crollare, ritrova il suo istinto killer, e sull'asse Basile-Shermadini, con annessa schiacciata, rimette la testa avanti con il 64-62.
Non c'è un attimo di tregua, sugli spalti è il delirio: Vasiliadis da tre, a 2 secondi dalla fine, mette in scena "il sorpasso perfetto". Volti cupi sulla panca di Cantù. Però ad uno sguardo più attento, della terna, viene fatto presente che il tiro del greco non era da tre, bensì da due. Il pubblico fischia, Bilbao perde il vantaggio, e impatta il risultato a quota 64. Overtime? Neanche per sogno, Basile è contrario, e da 'qualcosa' come 9 metri scaglia una 'sassata' impressionante che accarezza la retina, e permette alla Bennet di vincere per 67-64. Basile stesso che nel giro di pochi istanti verrà inseguito e abbracciato dai suoi compagni.
Le Top 16 sono davvero ad un passo, sarebbe un delitto lasciarsele scappare.
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