Bertomeu: Le squadre di Euroleague non concederanno i giocatori alle nazionali nelle nuove finestre
Il CEO ha confermato che le squadre hanno già preso una decisione al riguardo un anno e mezzo fa
In una lunga intervista con la radio spagnola Cadena Ser, Jordi Bertomeu, CEO di Euroleague, ha toccato diversi punti chiave della prossima stagione di Euroleague e in particolar modo il nuovo calendario FIBA, con finestre per le nazionali anche durante la stagione regolare.
"La nostra posizione, come quella della NBA, è stata presa diverso tempo fa. Abbiamo avuto una riunione un anno e mezzo fa dove le squadre hanno deciso che non avrebbero preso parte al nuovo progetto di FIBA," ha dichiarato Bertomeu. "La posizione attuale rimane quella, a Luglio ci sarà una nuova assemblea e vedremo se ci saranno dei cambiamenti. Potremmo dare una mano, soprattutto con l'Eurocup, ma con Euroleague sarà molto più difficile. Il problema non può essere nostro ma di chi ha deciso di stabilire un calendario assurdo per una competizione nella quale si sapeva fin dall'ìnizio che i migliori giocatori non avrebbero potuto partecipare".
"Non si può prendere in giro un appassionato," ha continuato Bertomeu. "Una nazionale spagnola deve essere una nazionale spagnola e meritare rispetto. Una qualificazione per i Mondiali deve essere fatta in modo che tutti siano lì per giocarsela al meglio e finora non è stato così. A partire da questo momento la competizione ha già perso valore. Non riesco a capire come si possa chiedere ai club europei qualcosa che alle squadre NBA non viene richiesto. Questa è una cosa che non capirà nessuno. Questo progetto non ha alcun senso in sè, sarebbe meglio riconsiderare il tutto. Noi lo diciamo da almeno quattro anni ma dall'altro lato c'è stata ben poca ricettività".
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