Bogdanovic è il volto di un Fenerbahce che torna terrore d'Europa: Oaka ancora violata
Nuovo successo esterno per la squadra di Obradovic, Panathinaikos con le spalle al muro e un Calathes seduto nel quarto quarto
C’è una necessità di segnale in casa Pana, e l’avvio non può che portare alle triple in fila di Kc Rivers, Ioannis Bourousis e Nikos Pappas. Il primo tempo diventa di fatto una danza di equilibrio, con produzioni offensive ben al di sopra delle attese. Il Fener è equilibrato con 6/12 dall’arco, 18 punti di un clamoroso Bogdanovic e 14 per Udoh, con 12 assist di squadra e sole 2 palle perse. Pana più a strappi, perché la pressione è evidente, e James è il voto della sfacciataggine, con 16 punti frutto di 7/8 dal campo. Pesano, nel 43-45 di fine primo tempo, i balbettamenti di Calathes (1/6 al tiro) o Gist, 0 punti senza essere mai fattore. Insomma, il p&r e la fisicità ricercata da Pascual non arrivano, a differenza di un p&p dove Singleton si conferma arma affidabile.
La serenità mentale, per il Fenerbahce, può fare tanto, e di fatto sul finire del terzo quarto la squadra di Obradovic può fuggire. Sloukas, Kalinic e Dixon costruiscono il 54-61, il greco manca la tripla dell’allungo mentre Bourousis e James rispondono per il 59-63 di chiusura del terzo con possesso palla confermato. E’ un attimo emozionale da raccogliere, e Singleton fiuta il sangue con la tripla del 62-63. Attimo emozionale, lo ribadiamo, che vede in Vesely una vittima, in Gist un carnefice, ed è 6-0 della sola ala «green» che dice 68-65 a 6.30, e 9-2 di parziale nel quarto. L’Oaka tenta di travolgere un Fener dalle pessime letture offensive, eppure un solo uomo può essere l’antidoto. Mentre Pascual rinuncia ad un Calathes che è tassa difensiva, mentre James rende l’attacco del Pana un semplice palcoscenico dei suoi personali quanto inutili uno contro uno, Bogdanovic è anima del 9-0 di parziale (5 portano la sua firma) per il 68-74 con 2’ da giocare. James fiuta la condanna e colpisce dall’arco, Singleton trova 4 punti di pura voglia costringendo Obradovic al timeout sul 75-76 con 54’’ da giocare. Sono costruzioni di un’ipotesi di destino: l’attacco greco non legge tempestivamente il miss-match di Bourousis in post su Dixon, Rivers manca la tripla del sorpasso con 22’’ da giocare, lo stesso play di Obradovic fa 2/2 dalla lunetta con 17’’. Bourousis perde palla, è finita.
75-80 il finale. Greci da 9/26 da 3, 24-32 a rimbalzo e tre uomini in doppia cifra: 22 per James (8/15 al tiro), 13 per Bourousis con 6 rimbalzi, 14 con 5 rimbalzi per Singleton. Per Calathes 4 punti in 22’, con 2/9 al tiro e 5 assist. Nel Fener, 55% da 2 e 50% da 3, 26 con 8 rimbalzi e 6 assist per Bogdanovic. 22 per Udoh con 9 rimbalzi, 14 per Dixon, ma con 6 palle perse.